Fuoriluogo. L'artista offre una metafora dei limiti umani, sdrammatizzando sul senso di caducita' che l'uomo puo' provare di fronte al proprio destino.
a cura di Gianni Costa
Alla Biblioteca Diocesana dei Santi Ambrogio e Carlo presso il Seminario Vescovile in via dei Colli 2 a Massa, giovedì 11 ottobre 2012 alle ore 20.00 si inaugura “Fuoriluogo”, mostra personale di Valente Taddei, inserita nell’ambito della manifestazione ‘Labirinti della mente’.
Viareggino, classe 1964, Taddei vanta un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive sia in Italia che all’estero (Germania, Romania, Albania e Svizzera). Ha collaborato in varie occasioni con la casa editrice Einaudi: nel 2008 ha illustrato con 10 tavole il saggio “Pandora, la prima donna” di Jean-Pierre Vernant, uno tra i più importanti studiosi del mito e della cultura greca, apparso nella collana ‘L’Arcipelago’.
In questa personale viene esposta una serie di recenti dipinti ad olio e china su tela, su tavola e su carta: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali un minuscolo individuo - inconfondibile protagonista delle opere di Taddei - conduce una paradossale esistenza, sospesa in tempi e spazi indefiniti. L’artista offre una metafora dei limiti umani, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l’uomo può provare di fronte al proprio destino.
La mostra, curata da Gianni Costa, è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. E’ corredata di catalogo con testo critico di Cristina Olivieri. Rimarrà aperta fino al 10 novembre 2012, dal martedì al venerdì, con orario 10.00 – 12.30 / 16.00 – 18.30 (sabato su appuntamento).
Infoline: 346 8717308.
Inaugurazione 11 ottobre ore 18
Biblioteca Diocesana
via dei Colli, 2 - Massa (MS)
mart-ven 10 - 12.30 e 16 - 18.30
Ingresso libero