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17/10/2012

ArtVerona 2012

Quartiere fieristico, Verona

Una fiera al passo coi tempi, in cui il sistema dell'arte italiano intende ribadire la sua vitalità.

Accreditatasi come uno dei principali appuntamenti italiani del mercato dell’arte moderna e contemporanea, ArtVerona, la fiera delle gallerie italiane che apre il mercato autunnale dell’arte e ne sonda l’andamento, conferma format innovativi quali StartingCollection.com e Independents3 e ne sviluppa i concept. Nascono così in fiera ArtVeronaEasyArea, la sezione per collezionisti interessati a investimenti in opere del valore fino ai 6.000 euro – visionabili in anteprima on line su StartingCollection.com - in risposta alle nuove esigenze di mercato; come pure, all’interno della sezione dedicata alle più interessanti realtà creative italiane sganciate dal sistema istituzionale, i corner dedicati a editoria minore e blog d’arte, che sempre più peso assumono nel mondo dell’informazione e della critica.

Un’edizione che intende offrire nuove prospettive e occasioni per fare il punto sul delicato momento storico che stiamo attraversando, con iniziative quali On Stage, l’appuntamento a cura di Andrea Bruciati, che quest’anno propone con I benandanti un focus sul delicato ruolo del curatore nell’attuale sistema dell’arte; Playtime, la rassegna di video arte a cura di Cecilia Freschini, che intravede nel gioco e nell’ironia, possibili, rivelatrici chiavi di lettura di un presente spesso incerto, contraddittorio, imprevedibile; Comizi d’Amore, il dj set d’inaugurazione a cura di Interzona, che vedrà impegnato Stefano Ghittoni alla ricerca di ‘nuove forme emotive’ di ascolto; FaceToFace, il tradizionale spazio dedicato all’approfondimento, che ospiterà un fitto programma di talk, presentazioni, conferenze.

Da segnalare anche ArtVeronaYoung, la nuova sezione in fiera a cura di Aster pensata per avvicinare all’arte moderna e contemporanea bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni con laboratori creativi e, per la prima volta in una fiera italiana, percorsi espositivi ad hoc, oltre al ricco programma di appuntamenti in città, tra i quali la mostra NeoRealismo – La nuova immagine in Italia 1932-1960 a cura di Enrica Viganò al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri; la rassegna TheatreArtVerona a cura del Teatro Stabile di Verona e una serie di iniziative realizzate grazie alla collaborazione con le Associazioni Culturali Contemporanea Verona, IDEM – Percorsi di relazione, Isolo 17 e la Feltrinelli, che ospiterà Dalla giusta distanza, una selezione di fotografie di Armen Casnati a cura di Mauro Fiorese.
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Videoartverona - playtime
a cura di Cecilia Freschini

La rassegna (in fiera e presso la biblioteca Civica di Verona - archivio regionale di Video Arte del Veneto, dal 12 ottobre al 17 novembre 2012), si concentra su quel filone, imperniato su gioco e ironia, che non solo costituisce una parte importante del nostro quotidiano, ma rappresenta anche una ricerca artistica ben precisa.

Qui i toni spesso irrazionali e disincantati evidenziano la concretezza di un presente incerto e imprevedibile. L’intero progetto è quindi caratterizzato da una sottile venatura ironica e richiama il fascino dell’assurda intelligenza. In mostra i lavori video di nove artisti italiani che propongono una riflessione sulla quotidianità in modo intimo e spontaneo.

Attraverso situazioni giocose e ironiche, questi lavori sanno creare un forte impatto e una facile comunicabilità poiché fondati su canoni universali. In virtù di questa riconoscibilità, la ricezione e assimilazione dell’idea è immediata. Il messaggio passa agilmente e con una certa leggerezza per lasciare poi, una volta interiorizzato, un retrogusto amaro che conduce a specifiche riflessioni.

Questa ripresa consapevole dell’immaginario infantile, di giochi, favole, tradizioni o credenze assimilate suggerisce un momento di evasione da una routine prestabilita che soffoca e limita l’interiorità e ci porta in una dimensione più sincera. La visione propone un immaginario surreale da cui può emergere un forte senso di precarietà: Biancaneve uccide un nano, una prostituta fuori moda vende solo baci, un italiano cerca di far sparire il proprio passaporto, qualcuno gioca con un mappamondo, un pentito mafioso racconta la ricetta degli arancini, altri ancora cercano, invano, equilibri impossibili e situazioni bizzarre.

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On stage - I benandanti
a cura di Andrea Bruciati

I benandanti è l’iniziativa 2012 del format On Stage, avviato in collaborazione con ArtVerona, che ha come obiettivo quello di creare una piattaforma tra i diversi protagonisti dell’arte contemporanea italiana, al fine di promuovere fattivamente il sistema della ricerca in ogni suo aspetto.

Forse vi è una nuova presa di coscienza nel mondo dell’arte che investe anche la figura professionale più discussa e ingerente, quella del curatore: è indubbio che vi sia un anelito diffuso, un’aria di cambiamento generalizzato che nel voler ricercare nell’opera una interpretazione esegetica alternativa, si estende di converso all’approccio critico e, di conseguenza, ad una differente metodologia operativa. Spesso tessitori sottotraccia del sistema, auscultatori come levatrici, i curatori sembrano poeticamente rimandare a dei ‘benandanti’ contemporanei che errano di studio o spazio alternativo, dislocandosi perennemente, sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Per questa loro tensione sanno riconoscere nell’artista il soggetto per una nuova riapertura di senso, e incarnano coloro che rendono plausibili ed esperibili le possibilità / potenzialità dell’opera sia per l’autore stesso che per il pubblico.

La finalità di questa quarta edizione è quello di rilevare l’attività e la vitalità degli operatori che selezionano e formulano la validità culturale di un artista, e di far conoscere e condividere la loro professionalità ad un pubblico sempre più vasto. Nel far questo, vengono offerti spazi elastici di confronto dove lo spazio espositivo viene predisposto quale area di confronto per una serie di incontri/colloquio aperti al dialogo fra gli autori, il curatore ed il pubblico. Sono dei veri e propri appuntamenti offerti al libero scambio e pensiero dove vengono presentati di volta in volta due artisti (under 30 e mid-career )e vengono indagate, da diverse angolazioni, le problematiche attraverso cui si legge l’opera.

I benandanti intende pertanto presentare personalità mosse da una speculazione autentica verso l’arte, per supportare l’interesse culturale verso l’arte contemporanea. Di volta in volta definiti narratori, dialoganti, sovversivi, rappresentano uno stimolo sociale continuo nei confronti della collettività.

ArtVerona si connota così sempre più come strumento al servizio del sistema dell’arte italiana, evidenziando curatori militanti riconosciuti dal sistema dando loro spazio e strumenti per una piena valorizzazione della professionalità e della ricerca che risiede alle loro spalle.

Programma dettagliato ArtVerona 2011 su http://www.artverona.it

Informazioni
Segreteria organizzativa: tel. +39 045 8039204, fax +39 045 8015004, e-mail staff@artverona.it; nei giorni di fiera: 045 8298578

Ufficio stampa - Merighi Comunicazione: tel. +39 045 8013546 - fax +39 045 8019820
Valeria Merighi, mob. +39 347 9389704 - merighi@artverona.it, www.merighi.org

Preview giovedì 18 ottobre ore 14 (solo su invito)
A seguire, ore 19: Comizi d'Amore - DJ Set di Stefano Ghittoni

Quartiere fieristico di Verona - pad. 6 e 7
Ingresso: Porta San Zeno da Viale del Lavoro, Verona
Orari:
18 ottobre 15.30 - 20.30
19 - 20 - 21 ottobre 10.30 - 19.30
22 ottobre 10.30 - 15.00
Ingressi:
Ingresso ordinario: € 10
abbonamento 5 giorni: € 25
ingresso ridotto: € 5
(accompagnatori disabili - scolaresche e accompagnatori - studenti universitari con libretto - bambini 6-12 anni - over 65 - militari - soci Touring Club - accrediti on line)
Ingresso omaggio: disabili, bambini sotto i 6 anni, titolari CARTA PIU' e MULTIPIU' la Feltrinelli, soci FAI, soci IDEM - Percorsi di relazione, possessori di biglietto Centro Internazionale Scavi Scaligeri, possessori di biglietti Mart di Rovereto, possessori di biglietto Museion di Bolzano

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