Borderline. Vere e proprie creazioni fotografiche frutto di un complesso lavoro concettuale il cui punto di partenza e' uno spiazzamento spazio-temporale. A cura di Roberto Mutti.
a cura di Roberto Mutti
Per Enrico Cerretelli "le cose ci sono e per scoprirle basta guardarle con l’occhio del fotografo". Le sue opere di Borderline esposte allo Spazio Concept sono vere e proprie creazioni frutto di un complesso lavoro concettuale il cui punto di partenza è uno spiazzamento spazio-temporale, come sottolinea il curatore Roberto Mutti. Nelle fotografie stampate in grandi dimensioni l'autore studia e dilata frammenti di realtà, apparsi però sotto la forma di segni, murales, collage da lui scoperti anche quando invece di un grande muro ne occupavano una piccola porzione. Con la sua sensibilità e con un'autentica passione artistica, misurate e allenate negli anni attraverso molteplici espressioni come la pittura, la scultura, il disegno e la poesia, Enrico Cerretelli isola particolari, compone adottando tagli decisi, fa emergere da angoli defilati elementi minuti, li pone sotto i riflettori del teatro della sua attenzione, li cattura e infine li trasforma in affascinanti protagonisti. Chiede allo spettatore un' osservazione più profonda per cogliere nella matericità delle cromie, nei segni e nelle forme analogie con i tratti di Joan Mirò, di Paul Klee, con il dripping di Jackson Pollock o con le linee dinamiche di Wassily Kandisnki, ma invita anche a una riflessione sulla contemporaneità attraverso il grande occhio fisso profetizzato in 1984 di George Orwell
Inaugurazione venerdì 19/10/2012 ore 18,30
Spazio Concept
via Vincenzo Forcella, 7 - Milano
Apertura dal Lunedì al venerdì dalle 17 alle 20