Carte, codici e manoscritti. Nella sua ricerca artistica Domenico Difilippo si avvicina sempre piu' alla terra, alla materia.
Sabato 20 ottobre 2012, ritorna alla galleria Menhir della Spezia Domenico Difilippo con la mostra “Carte, Codici e Manoscritti”. Difilippo, che attualmente insegna Cromotologia all’Accademia di Belle Arti di Bologna continua la sua ricerca artistica, che ha inizio negli anni ’60, avvicinandosi sempre più alla terra, alla materia.
Le opere in mostra, più vicine alla scultura che alla pittura, si distinguono per l’impatto visivo e tattile dei materiali e riportano la memoria ad antiche forme, a culture primitive.
Sulle pagine aperte di un codice non troviamo alcuna traccia di una qualche scrittura, ancorché arcaica, ma una losanga colorata, un chiodo arrugginito, incastonati o sovrapposti alla cartapesta, in un dialogo tra loro e il materiale “povero” che li accoglie. Sui fogli di carta non vediamo né le miniature, né un capolettera, né gli elementi, variamente combinati, di un qualche alfabeto, ma frammenti di vetro e altri oggetti disposti sulla superficie secondo un codice formale che conosce sapientemente l’equilibrio e il contrappunto delle forme e dei colori.
Inaugurazione 20 ottobre ore 18
Menhir arte contemporanea
via Manzoni, 51 - La Spezia
orario: 10.30-12.30 e 16.30-19.30
Ingresso libero