Abraham Cruzvillegas
Jimmie Durham
Daniel Guzman
Jean Luc Moulene
Damian Ortega
Fernando Ortega
Gabriel Orozco
'La mia esperienza di curatore e' limitata in questo caso allo stabilire le regole del gioco di una specifica sezione espositiva. Queste regole sono: niente pareti, niente piedistalli, niente vetrine, niente video, niente foto. I sei 'giocatori' invitati sono: Abraham Cruzvillegas, Jimmie Durham, Daniel Guzman, Jean Luc Moulene, Damian Ortega e Fernando Ortega. Rinunciando agli elementi espositivi di cui sopra, questi artisti hanno accettato di partecipare a questo dialogo usando, alterati, i loro personali strumenti conoscitivi.' Gabriel Orozco
The Everyday Altered
a cura di Gabriel Orozco
Ho accettato l'invito di Francesco Bonami a curare questa mostra per il suo genuino interesse nella collaborazione, avvenuta negli ultimi anni e tuttora in corso, tra alcuni artisti e il sottoscritto. La mia esperienza di curatore è limitata in questo caso allo stabilire le regole del gioco di una specifica sezione espositiva. Queste regole sono: niente pareti, niente piedistalli, niente vetrine, niente video, niente foto. I sei 'giocatori' invitati sono: Abraham Cruzvillegas, Jimmie Durham, Daniel Guzman, Jean Luc Moulene, Damian Ortega e Fernando Ortega.
Rinunciando agli elementi espositivi di cui sopra, questi artisti hanno accettato di partecipare a questo dialogo usando, alterati, i loro personali strumenti conoscitivi. Si potrebbe dire che la pratica di trasformare gli oggetti e le situazioni in cui viviamo ogni giorno, è un modo di trasformare il passare del tempo, nonché il modo di assimilare l'economia e la politica degli strumenti del vivere. Si potrebbe anche dire che il fatto questa pratica sia divenuta un mezzo ricorrente, in tutto il mondo, per molti artisti contemporanei, rappresenta un segno del suo potere politico: poiché l'individuo può trasformare e comunicare la sua realtà personale e, con mezzi semplici, fare di questi oggetti alterati i materiali e gli strumenti dei nostri mattini rivoluzionari.
La scala umana è una costante in tutti i lavori qui presentati. L'ironia del pensiero, il gesto immediato, la fragilità dell'intimità e la violenza meticolosa nel trasformare il familiare, rendono il lavoro di questi artisti utile a comprendere un'importante tendenza nella pratica dell'arte di oggi (Gabriel Orozco).
Abraham Cruzvillegas Messico
1968, vive e lavora a Mexico City
Jimmie Durham USA
1940, vive e lavora a Berlino
Daniel Guzman Messico
1964, vive e lavora a Mexico City
Damian Ortega Messico
1967, vive e lavora a Mexico City
Fernando Ortega Messico
1971, vive e lavora a Mexico City
Jean Luc Moulene Francia
1955, vive e lavora a Parigi
Nellimmagine: Damian Ortega, Cosmic Thing, 2002
Beetle 83, stainless steel wire, plexiglass
Dimensions variable,Unique sculpture
Arsenale
Venezia