Blindarte Contemporanea
Napoli
via Caio Duilio, 4/D - 10
081 2395261 FAX 081 5935042
WEB
Passage
dal 26/10/2012 al 30/1/2013
lun-ven 10-13 e 16-19

Segnalato da

Blindarte Contemporanea




 
calendario eventi  :: 




26/10/2012

Passage

Blindarte Contemporanea, Napoli

Otto artisti che vivono e lavorano a Londra e dintorni: Ross Chisholm, Susan Collis, Sigrid Holmwood, Simon Keenleyside, Greg Rook, Noah Sherwood, Alexis M Teplin e Will Turner.


comunicato stampa

a cura di Simon Keenleyside

Alexis M Teplin, Ross Chisholm
Noah Sherwood, Greg Rook
Will Turner, Sigrid Holmwood
Susan Collis, Simon Keenleyside

La Blindarte contemporanea è lieta di presentare Passage, mostra a cura di Simon Keenleyside, che raccoglie otto artisti che vivono e lavorano a Londra e dintorni: Ross Chisholm, Susan Collis, Sigrid Holmwood, Simon Keenleyside, Greg Rook, Noah Sherwood, Alexis M Teplin e Will Turner.

Riunito dall'artista Simon Keenleyside, il gruppo di artisti di Passage affronta la natura transitoria della pratica artistica contemporanea, evidenziando l'esperienza del viaggio nel tempo, nello spazio e nei mezzi. Questa mostra multidisciplinare infatti presenta la figura dell'artista come un viaggiatore il cui passaggio attraverso i tempi della cultura suggerisce una serie di possibili alternative ad un percorso unico. Attraverso diversi formati d'espressione e di comunicazione, Passage sembra riflettere una moderna comprensione della mobilità

La pratica di Ross Chisholm è caratterizzata da una esplorazione del linguaggio e della temporalità della pittura, attraverso una riconfigurazione delle convenzioni legate a questo medium, e la creazione di mondi compositi, dove tempo, luogo e memoria collassano. Utilizzando materie prime provenienti da contesti diversi nel tempo, come i ritratti della società del XVIII secolo, insieme a fotografie e diapositive di immagini familiari, la prassi di Chisholm condensa storie e convenzioni. Forme di ritrattistica, di fotorealismo e di astrazione sono studiati per lasciare le opere come oggetti con una temporalità intrinseca, attorno al quale le trame di significato e il contesto cambiano continuamente.

Il lavoro di Susan Collis combina un processo di disegno con l'installazione e la scultura, creando spesso ambienti che di primo acchito confondono, ma che successivamente dilettano lo spettatore. La sua pratica congiunge gli estremi: materiali usa e getta a basso costo con quelli di grande pregio, il casuale e istantaneo con il meticolosamente lavorato. Le sue installazioni a prima vista potrebbero apparire finite a metà o nient'altro che le conseguenze trascurate di una mostra precedente. Solo un esame più approfondito può rivelare che, ad esempio, le viti lasciate nelle pareti sono fatte di oro massiccio, i loro tasselli di prezioso turchese o che la vernice bianca versata è un intarsio di madreperla. I materiali preziosi che usa non hanno un valore simbolico, ma elevano lo status di oggetti di uso quotidiano, riproducendo l'antico trucco del trompe l'oeil che non è mai stato utilizzato per cose così umili.

I dipinti di Sigrid Holmvvood che ritraggono scene rurali originano dal suo interesse e dalla sua partecipazione a gruppi di rievocazione storica e sono realizzati con tecniche originali del primo periodo moderno (fine XVI sec). Il suo lavoro comporta spesso una ricerca a tappeto in antichi archivi e la consultazione con biologi, chimici e storici. I contadini, il soggetto principale delle opere sono per Holmwood "rievocatori" storici cui si identifica: come loro l'artista cerca la maggiore autenticità possibile. L'identificazione con e la rievocazione dei contadini sono parte integrante del progetto di ogni quadro.

Simon Keenleyside lavora nell'ambito della tradizione della pittura paesaggistica britannica; egli esplora i dintorni familiari dell'Essex, dove è cresciuto e dove continua a vivere. Di recente l'artista è tornato solo in due località specifiche, le lagune e gli affluenti del Tamigi. Avendo compiuto numerosi viaggi in soli due siti l'artista si è interrogato sulla comprensione ontologica del luogo e sebbene i riferimenti ai paesaggi rimangano prevalenti nel lavoro degli artisti, nell'ultimo anno Keenleyside ha studiato ancora più nel dettaglio le possibilità della pittura; è come se, nel momento in cui l'artista spinge ogni dipinto verso l'astrazione, egli si chiedesse cosa ci sia ancora da scoprire.

Greg Rook guarda al movimento "survivalista" nel suo contesto moderno, e cioè alle famiglie che scelgono di disimpegnarsi e di agire "come se...". Mediante culture-crafting (costruzione di una cultura alternativa) e racconti essi stanno anticipando il collasso della società e stanno costruendo stili di vita "fuori dagli schemi". Esiste un legame fra questo culture-crafting della sopravvivenza e l'idea di "bricolage" di Lévi-Strauss, e un parallelo con la posizione dell'artista contemporaneo che lavora all'interno del nostro pluralismo espressivo.

Lo scultore Noah Sherwood sceglie, per realizzare i suoi lavori, materiali potenzialmente inerti: da frammenti di studio ad oggetti ritrovati, a prefabbricati industriali. Le sue tecniche di manipolazione comportano un intenso processo di trasformazione che sviluppa complesse forme scultoree e architettoniche autoportanti. Le forme di Sherwood non sono fisse: accennano a un vivo interesse per il collage e l'assemblaggio e a più ampi interessi percettivi e fenomenologici sulla natura dello spazio e degli oggetti.

La pratica artistica di Alexis M Teplin si concentra sulla esplorazione dell'estetica e dell'etica della seduzione attraverso la pittura, la scultura e la performance. All'interno del suo lavoro Teplin propone l'astrazione come un tema centrale, attingendo ai movimenti della pittura di storia, all'erotismo del periodo rococò, agli impressionisti, al primo modernismo e all'espressionismo astratto. Con l'adozione di stili e soggetti tratti dai suoi riferimenti storici, attraverso pennellate vigorose e colori vivaci, Teplin crea una commistione incrociata di applicazioni storiche e nuove rappresentazioni, mettendo in discussione il concetto di figura e di figurativo.

Will Turner cerca di permeare il quotidiano con la magia e l'alterità dei tempi più innocenti della nostra vita. Si tratta di semplici piaceri di consumo e di temi di appartenenza, una dolce e romantica nostalgia per i passatempi dell'infanzia e gli hobby. Sono immagini che richiamano un determinato pubblico, ma anche con una validità universale. Le immagini nei suoi collage e disegni presentano una modalità espressiva figurativa, con colori intensi e un elevato livello di dettaglio.

Inaugurazione: Sabato, 27 ottobre dalle ore 19.00

Blindarte Contemporanea
via Caio Duilio, 4/D - 10 - Napoli
Orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00

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