(cosi' e' - anche se non pare) Mostra sulla creativita' femminile Progetto Maionese sesta edizione. Un carosello di storie minime, brevi e simboliche, monumenti celebrativi della commedia umana.
Mostra sulla creatività femminile Progetto Maionese sesta edizione
Short Stories (così è - anche se non pare)
a cura di Marga Perera
La mostra Short Stories -parafrasata in così è - anche se non pare dal Prof.
Mauro Comba autore dei testi
della performance teatrale, è un carosello di storie minime, brevi e simboliche,
monumenti celebrativi della
commedia umana.
Questo mondo fatto di tanti eventi, grandi, emozionanti è ricco di dettagli a
volte impercettibili, sono piccoli,
minori, rughette in un mondo perfetto, mai appariscenti quasi senza valore, ma
nell'attimo in cui tenendo gli
occhi socchiusi a punta di spillo un particolare suono, un riflesso, un
semaforo, un profumo, attirano e colpiscono,
si vola incontrollati in un mondo interiore lontano, in flash di vite vissute,
antiche ed inconsapevoli.
La capacità di sorridere alla vita allora come estremo rimedio, forse, ci
permette di percorrere la via della
tragicomica rappresentazione umana con i suoi mille difetti ed isterie come
segnala la fotografa Lucia Leuci..
Le opere ci parlano dell'inizio della vita fino alla morte mentre, forse, su
tacchi estremi saltellanti ci avviciniamo
all'installazione di Ivana Falconi: 15 teschi fatti di peluche, bigiotteria,
stelline colorate, chincaglierie, disposti
a bella vista come cimeli antropologici, ci sorridono invitanti ad esorcizzare
paure ataviche.
E' inoltre la rivincita del tran tran quotidiano : l'ufficio, la metropolitana,
la cena intima a lume di candela,
la vetrina attraente di oggetti colorati, i telefonini, i dolci che si offrono
invitanti, salotti di case, i tessuti ed
i bottoni eterne presenze inutili .
Di questo affollamento di cose e scene parlano immagini fotografiche quelle che
ci portano in atti teatrali,
dejà vu di mondi paralleli:
quelli di Donatella Di Cicco, Casaluce Geiger, Paola Daniele, Carme Garolera,
poi il mondo dei reliquiari fatti di cose apparentemente senza valore ma
ricche di ricordi solo per Marta Marugan,
ed ancora delle vetrine di Oliveras Clara dove pesci di vetro blu di botteghe
di un'anonima città aspettano un cliente,
e segue in mezzo a tante cose lucide appariscenti l'immagine di una donna, una
donna che si intravede
quasi senza volto, lei cerca nella sua borsa, cosa cerca non si sa, il titolo
cita Where's ed in effetti
Luisa Raffaelli ci indica, ci segnala ma la risposta è nostra.
E questo gioco del cosa e dove ci avvicina al mondo della fantasia :
gioelli inutili scintillanti nascono nella Cucina_Fucina -Ali-En-Azione di Alice
Masprone,
animali canditi, inverosimili fatti di mammelle di stoffa del gruppo Eya,
polipi di plastica avvinghianti di Yael Amid ,
zolle fatte di pane come isolette reggono un universo di donne, Veneri di Milo
eternamente idealizzate,
infilate su bastoncini come coppe di gelato in estate, ce lo ricorda Tiziana
Fusari.
La vecchia poltrona racconta Una storia breve quella di Rosalia Filippetti ,
dal suo giaciglio comodo e
perverso sprofonda in 8 scatti,..mentre la storia di Patrizia Alemanno ci
racconta di oggetti - corpi, virtuali presenze.
E così facendo anche i comuni aghi, aghi per cucire, diventano eccentrici
oggetti luminosi come saette,
crune ampie invitanti quelle di Laura Ambrosi ci introducono . nel suo sogno,
un mondo di spirito ironico, allegro.
L'Andreina Carpenito ci inonda di rete, semplice rete su cui un altro ago ricama
con filo spesso colorato
bocche ridenti, rossetti vermigli, dalle donne medioevali che ricamavano tutto
il giorno alla donna di oggi, ricama, trama..
E' come cavare ragni splendidi dai buchi, questi splendidi simboli femminili
celebrano la vita, così Egurbide Begona
attraverso il suo video Pandora, anche in novela sintetica Eleonora Chiesa ci
parla dell' infinita voglia di umano,
mentre in un video looking for another like me. cioè un'altra Elena Arzuffi,
ci ricordiamo che siamo unici,
particolarmente soli monadi, insiemi di atomi ma come appunta Irina Novarese
con la sua installazione forse
anche atomi curiosi di tanta meraviglia.
E tra le meraviglie pitture e pannelli curati di mondi effimeri dolci e cose
inutili di Patrizia Neri, Giovanna Giorgetti,
Sampere Cristina e Lluisa Teixidor.. .
Fotografie, video, installazioni, sculture, dipinti, facendo appello ad ogni
mezzo ed uso di linguaggi artistici diversi,
artiste venute dalla Spagna, Israele, Germania, Svizzera e tutta Italia hanno
realizzato un canto unico come quello
sommesso di Tamar Raban e Ronit Dovrat che ci ricordano di convivere con noi
stesse e gli altri.
Artisti:
Alemanno Patrizia (Bari) fotografia
Ambrosi Laura (Torino) installazioni design
Amid Yael (Israele) Installazioni
Arzuffi Elena (Milano) fotografia video
Andreina Giorgia Carpenito (Arezzo) installazioni
Casaluce Geiger (Vienna) fotografia
Chiesa Eleonora (Genova) performance
Daniele Paola (Torino) fotografa
Di Cicco Donatella (Napoli) fotografia
Egurbide Begona (Barcellona) video
Gruppo Eya (Sassari) installazioni
Falconi Ivana (San Gallo) installazioni
Filippetti Rosalia (Ancona) fotografia
Fusari Tiziana (L'Aquila) collage scultura
Garolera Carme (Barcellona) foto pittura
Giorgetti Giovanna pittura
Marta Marugan(Barcellona) fotografia
Roberta Neri (Ginevra) pittura
Novarese Irina (Berlino) installazione fotografia
Alice Masprone (Berlino) fotografia performance
video
Luisa Raffaelli (Torino) fotografia
Oliveras Clara (Barcellona) fotografia
Sampere Cristina (Barcellona) pittura
Teixidor Lluisa (Barcellona) installazioni tessuti
Cover di Lucia Leuci (Bari) fotografia e video
Incursione di Gianni Fioccardi
PERFORMANCES :
a.. CHIESA ELEONORA in anteprima NOVELA SINTETICA
b.. ALICE MASPRONE : CUCINA-FUCINA_ALI-EN-AZIONE
EVENTI COLLATERALI :
a.. TAMAR RABAN : LEI HA UN MAL DI TESTA NELLA PANCIA
http://www.civan.com/arteenorbita/artistas/elartista.asp?id=53
a.. RONIT DOVRAT : L'ALTALENA
b.. Performance teatrale : COSI E' ANCHE SE NON PARE
a cura di N.Rampa testi di Mauro Comba
Catalogo in mostra
Patrocini richiesti: Regione Piemonte - Provincia di Torino - Comune di Pinerolo
COPEC di Catalunya - Istituto Italiano di Cultura di Barcellona
Inaugurazione : 7 Giugno> 31 Luglio 2003 ore 19
Spazi: stradale Baudenasca 118 Pinerolo (To) Tel fax 0039 121340253
EN PLEIN AIR ARTE CONTEMPORANEA
stradale Baudenasca 118 10064 Pinerolo - Torino
tel fax 0039 0121 340253