Marco Baj. Molecole infinite che inondano e riempiono lo spazio, esplodono e implodono, per noi e attorno a noi rendendoci parte di questa entropia comunicativa. Per somme e rimandi il pensiero ci appare nitido e misterioso, aperto e invitante, oscuro e affascinate.
_marco baj
In una moltitudine di infiniti punti, l'universo si espande in un continuo
divenire. Lo spazio si frantuma in minute particelle, propagandosi e
moltiplicandosi.
La superficie si presenta icona di perfezione, ma l'osservazione più intima,
quasi doverosamente ravvicinata, ci svela la sua affascinate irregolarità .
Ogni segno, ogni tratto è unico e irripetibile nella sua diversità .
Scaturisce da questa singolarità la poesia propria del particolare, poesia che
nasce e si dipana dalla ripetizione ininterrotta di attimi, di gesti artigianali
e minuti, attenti e riflessivi, uno legato all'altro in un infinito universo di
rimandi.
Gli spazi, pieni e vuoti, creano sinapsi visive che si amplificano fino agli
estremi della tela e del foglio bianco di candita seta e, qui, rincorrono nuovi
spazi, nuove forme, nuovi involucri.
Un'immagine sembra apparire, misteriosa e irriconoscibile, oggetto invisibile,
traccia madreperlacea, filo conduttore, istintiva linea di demarcazione fra
dicibile e sotteso. Trama sotterranea che sconvolge l'ordine meccanico dei piani
visibili, dell'organizzazione ottica. Così il segno sull'ordito dell'immagine
diventa punto su cui poggiare il nostro sguardo per tendere ad un oltre
presente, ma non delineato e l'universo tutto ci appare nel suo misterioso
propagarsi, nel suo affascinante ripetersi.
Parabole ininterrotte tracciano microcosmi di pensieri attraversando le terre
inesplorate della mente.
Lo spazio proposto invita e accoglie, indica la via dello svelamento, ma il
mistero rimane e rimanda ad ataviche atomizzazioni in divenire.
Molecole infinite che inondano e riempiono lo spazio, esplodono e implodono, per
noi e attorno a noi rendendoci parte di questa entropia comunicativa.
Per somme e rimandi il pensiero ci appare nitido e misterioso, aperto e
invitante, oscuro e affascinate.
Nicoletta Bergamasco
_inaugurazione sabato 7 giugno 2003
18.30 - 21.00
_gli altri giorni solo su appuntamento
Casa di Tolleranza
via ingegnoli 17 - milano
mm2 lambrate
cit. surico - del basso
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tel/fax 02.2610360