Bruno Ceccobelli
Floriano Bodini
Javier Marin
Adriano Bimbi
Claudio Spadoni
Elena Pontiggia
Antonio Paolucci
Janus
Marisa Zattini
Un progetto pluriennale turistico-culturale ''in rete'', giunto alla sua terza edizione, nato in un'ottica di attenta e determinata valorizzazione del patrimonio storico-artistico. Quattro le Rocche prescelte: la Rocca Albornoziana di Forlimpopoli, la Rocca Vescovile di Bertinoro, la Rocca Malatestiana di Cesena e la Fortezza Medievale di Castrocaro Terme.
progetto in rete 2003
mitografie dell'anima
Luoghi:
FORLIMPOPOLI - Rocca Albornoziana: 7 giugno/7 settembre BRUNO CECCOBELLI -
testo di Claudio Spadoni
BERTINORO - Rocca Vescovile: 14 giugno/7 settembre: FLORIANO BODINI Â testo
di Elena Pontiggia
CESENA - Rocca Malatestiana: 28 giugno/14 settembre: JAVIER MARÃN Âtesto di
Janus
CASTROCARO TERME - Fortezza Medievale: 5 luglio/28 settembre: ADRIANO BIMBI
 testo di Antonio Paolucci
Enti Promotori: Assessorato alla Cultura e al Turismo della REGIONE
EMILIA-ROMAGNA, della Provincia di Forlì-Cesena, dei Comuni di Forlimpopoli,
Bertinoro, Cesena e Castrocaro Terme e Terra del Sole
Curatore: Marisa Zattini
Allestimenti: Augusto Pompili
Cataloghi: Il Vicolo - Divisione Libri [Editore]
E¹ un progetto: IL VICOLO  Sezione Arte Via Carbonari, 16  47023 Cesena
Tel. 0547 21386 Fax 0547 27479
ROCCHE & SCULTORI CONTEMPORANEI è un progetto pluriennale
turistico-culturale "in rete", giunto alla sua terza edizione, nato in
un¹ottica di attenta e determinata valorizzazione del patrimonio
storico-artistico. Quattro le Rocche prescelte: la Rocca Albornoziana di
Forlimpopoli (sec. XIV), la Rocca Vescovile di Bertinoro (sec. X-XI), la
Rocca Malatestiana di Cesena (sec. XIV), con una presenza delle opere di
MarÃn nella corte prospiciente il Castello di Monteleone (Roncofreddo) e la
Fortezza Medievale di Castrocaro Terme (sec. XI-XVI). Tutte le rassegne sono
promosse dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione
Emilia-Romagna, dalla Provincia di Forlì-Cesena e dagli Assessorati alla
Cultura e al Turismo dei Comuni di Forlimpopoli, Bertinoro, Cesena e
Castrocaro Terme. Le Rocche costituiscono indubbiamente un "contenitore"
architettonico fortemente connotato, ricco di memoria storica, che si
inserisce nel tessuto urbano delle nostre città come un ganglio vitale che
può, ancora oggi, caratterizzarle in modo inconfondibile. Questo grande
patrimonio architettonico, riproposto in una sequenza diacronica di lettura
attraverso la contaminazione dell¹arte contemporanea, e della scultura in
particolare, trasforma l¹ambiente stringendo nuove relazioni e stimolando
nuove riflessioni. La rivisitazione e la rivitalizzazione di questi spazi
attraverso opere di scultori contemporanei quali BRUNO CECCOBELLI, FLORIANO
BODINI, JAVIER MARIN e ADRIANO BIMBI, offre l¹opportunità di far rivivere le
splendide corti, i camminamenti degli spalti, i torrioni e gli ambienti
labirintici che li contraddistinguono in modo nuovo e suggestivo. Il
progetto "in rete" vuole offrire un itinerario turistico e artistico di
forte valenza culturale. Un¹opportunità per un "viaggio" attraverso la
Romagna delle Rocche per immergersi nell¹antico attraverso l¹arte
tridimensionale. Questo terzo ciclo espositivo è dedicato al tema
dell'Anima. "Mitografie dell¹anima" intende rendere omaggio alle costruzioni
che l'intelletto dell¹artista esplica attraverso memorabili sculture,
testimonianza e specchio della sua anima. Vuole porre l'attenzione sul
significato e sulla magìa del concetto di anima filtrata attraverso gli
esiti di quattro artisti diversi nel loro linguaggio plastico ma proprio per
questa loro diversità e per la validità delle loro poetiche proposti "in
contemporanea" per scoprire i confini di ognuno di loro, nelle differenze.
Una campionatura, quindi, che propone momenti diversi, espressioni
personalissime per rendere il confronto ricco e fervidamente molteplice nei
suoi risultati e nei suoi aspetti.
Bruno Ceccobelli (Todi 1952) è un artista eclettico, alchemico-simbolista
che opera, attraverso la pittura e la scultura, in una dimensione
estremamente poetica, che affina la sensibilità e crea un¹autocoscienza. In
un¹intervista del 1999 affermava: "L'anima costruisce il corpo come
cattedrale". In una visione olistica della realtà dove "anime" animali,
vegetali e minerali convivono in armonia ed i contrari tendono a ricomporsi
e a riunirsi, Ceccobelli ricompone nel suo microcosmo l'immagine del
macrocosmo. Nella Biennale di Venezia del 1986 Arturo Schwarz lo definisce
come un artista capace di esprimere "i propri moti dell¹anima" per questo,
forse, le sue opere "emanano un¹intensa aura poetica".
Floriano Bodini (Gemonio 1933) è uno dei maggiori protagonisti della
scultura italiana dal dopoguerra ad oggi. Con Bodini si parla a pieno titolo
di scultura, di materia  sia essa il marmo, il bronzo o la terracotta  di
spazio e di presenza, di fisicità , di plastica volumetrica e tattile. Basti
pensare all¹importante scultura Pontefice della metà degli anni Sessanta,
alla sua potente plastica scarnificata eppure possente, con una sostanza
compositiva talmente nuova da risultare folgorante.
Sue importanti opere si trovano nel Santuario di Loreto (l¹altare, gli
amboni e lo scranno), nel Duomo di Milano (Monumento a Paolo VI) e numerose
opere ai Musei Vaticani.
Javier MarÃn (Michoacán 1962) dal 1980 al 1983 studia all'Ècole Nationale
d¹Arts Plastiques de l'Université Autonome du Mexique (UNAM) a città del
Messico. Il vigoroso realismo classico delle sue sculture realizzate in
bronzo, vetroresina, cere perse e resine epossidiche lo inserisce a pieno
titolo fra gli scultori emergenti a livello internazionale, nell¹ambito
della figurazione manierista e primitiva, nel nome "dell'alleanza degli
antipodi". Le sue figure sono degli ibridi che ostentano la sapienza
tecnica, le tematiche classiche e la contemporaneità di certe soluzioni
tecniche-formali. Contemporaneamente alla mostra cesenate l'artista sarÃ
presente alla Biennale di Venezia.
Adriano Bimbi (Bibbona 1952) è uno scultore estremamente coerente, che con
critica consapevolezza esplicita un procedimento mentale. Le sue sono
sculture chiuse e severe, sculture "piene" di prosciugata nudità , tese fino
al limite estremo. Opere che lasciano trasparire l¹essenzialità primaria
delle esigenze dell¹anima. L'assolutezza plastico-volumetrica tra ieratica e
metafisica delle ultime opere è forse il punto di arrivo di "una metodica
operazione di spoliazione e di assestamento strutturale dove lo stile si
identifica nella visione" (C.Pirovano).
Bruno Ceccobelli  FORLIMPOPOLI
Luogo: Forlimpopoli  Rocca Albornoziana
Enti Promotori: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Comune
di Forlimpopoli, Assessorato alla Cultura
Tel. 0543 749234/5; Fax 0543 749247; e-mail: quartosettore@libero.it
In collaborazione con APT Regionale
Ingresso: ¤ 2,00 intero - ridotto ¤ 1,00
Durata: dal 7 giugno al 7 settembre 2003
Orario 10-13 / 16,30-20,30 venerdì, sabato e domenica; 19-23 dal 22 al 30
giugno per gli altri giorni solo su prenotazione
Inaugurazione: sabato 7 giugno - ore 18,00
Curatore: Marisa Zattini
Allestimento: Augusto Pompili
Catalogo: Il Vicolo - Divisione Libri [Editore]
Testo critico: Claudio Spadoni
Rocca Albornoziana di Forlimpopoli (sec. XIV) - Situata nel centro della
città fu costruita sui resti della cattedrale e prese inizialmente il nome
di Salvaterra. Nel corso dei secoli subì diverse modifiche, volute dai
diversi proprietari: la Chiesa, gli Ordelaffi, gli Sforza, il Valentino, i
Rangone, gli Zampeschi, i Savelli, i Capponi e la Municipalità . Demolito il
Maschio centrale nell'Ottocento furono create le quattro aperture degli
archi poste sul lato di Piazza Garibaldi. Attualmente la Rocca mantiene la
sua struttura quadrangolare, è sede degli Uffici Comunali, del Museo
Archeologico e del Teatro Comunale famoso per l¹incursione del brigante
Stefano Pelloni, detto Il Passatore (25 gennaio 1851).
Floriano Bodini  BERTINORO
Luogo: Bertinoro - Rocca Vescovile
Enti Promotori: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Comune di
Bertinoro, Assessorato alla Cultura
Tel. 0543 469217 - Fax 0543 444486, e-mail: municipio@comune.bertinoro.fo.it
In collaborazione con CE.U.B. e APT Regionale
Ingresso: ¤ 3,00 - ridotto ¤ 1,00
Durata: dal 14 giugno al 7 settembre 2003
Orario: 10,00-13,00 / 16,30-20,30 venerdì, sabato e domenica per gli altri
giorni solo su prenotazione
Inaugurazione: sabato 14 giugno - ore 18,00
Curatrice: Marisa Zattini
Allestimento: Augusto Pompili
Catalogo: Il Vicolo Divisione Libri [Editore]
Testo critico: Elena Pontiggia
Rocca Vescovile di Bertinoro (sec. X-XI) - Della Rocca, che domina il colle
di Bertinoro, si hanno notizie già nel 1006. Sede dei signori della città ,
ospitò personaggi illustri, fra i quali ricordiamo l¹Imperatore Federico
Barbarossa, che nel 1177 vi dimorò con la sua corte e le sue milizie. Fu
sede anche dei Rettori di Romagna e, come castello dei Malatesta, ospitò
un¹officina libraria di Novello Malatesta. Fu anche dimora degli Sforza e
dei Borgia e, dal 1584, divenne residenza vescovile. Da quel momento la
Rocca subì numerosi ampliamenti e rifacimenti. Oggi è adibita a Centro
Residenziale Universitario in collegamento con l¹Università di Bologna.
Javier MarÃn  CESENA
Luogo: Cesena - Rocca Malatestiana
Enti Promotori: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Comune
di Cesena, Assessorato alla Cultura
IAT: Tel. 0547 356327 - Fax 0547 356329 e-mail: iat@comune.cesena.fc.it
In collaborazione con APT Regionale
Ingresso: ¤ 2,00 intero - ridotto ¤ 1,00
Durata: dal 28 giugno al 14 settembre 2003
Orario: 10,00-13,00 / 16,30-20,30 tutti i giorni escluso le quattro
domeniche di luglio
Inaugurazione: sabato 28 giugno - ore 18,00
Curatore: Marisa Zattini
Allestimento: Augusto Pompili
Catalogo: Il Vicolo - Divisione Libri [Editore]
Testo critico: Janus
Rocca Malatestiana di Cesena (sec. XIV) - Situata alla sommità del monte
Sterlino, le sue prime origini si fanno risalire al periodo della
dominazione bizantina. Nel 1177 Federico Barbarossa soggiornò in questa
Rocca. Fu edificata, in parte, da Galeotto Malatesta, dal figlio Andrea,
detto Malatesta da Cesena, da Carlo e Pandolfo Malatesta da Rimini, e
completata da Domenico Malatesta Novello, su suggerimento, pare, dello
stesso Brunelleschi che consigliò la conclusione del perimetro murario della
Rocca. Questa Rocca è indubbiamente una delle più belle ed imponenti
dell¹Emilia Romagna, si contraddistingue per i due poderosi edifici, il
Maschio e la Femmina, posti all¹interno delle due corti incorniciate da
magnifici spalti. Proprio qui, sugli spalti, potranno essere collocate le
opere di Javier Marìn. Alcune opere verranno collocate sulla corte
prospiciente il Castello di Monteleone (Roncofreddo).
Adriano Bimbi -CASTROCARO TERME e TERRA DEL SOLE
Luogo: Castrocaro Terme - Fortezza Medievale
Enti Promotori: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Comune
di Castrocaro Terme
Per informazioni: Ufficio Turistico Comunale: Tel. 0543 767162 Fax 0543
769326
In collaborazione con Pro Loco e APT Regionale
Ingresso: ¤ 3,00 intero - ridotto ¤ 2,,00
Durata: dal 5 luglio al 28 settembre 2003
Orario: 10,00-13,00 / 16,30-20,30 venerdì, sabato e domenica per gli altri
giorni gruppi solo su prenotazione
Inaugurazione: sabato 5 luglio  ore 18,00
Curatore: Marisa Zattini
Allestimento: Augusto Pompili
Catalogo: Il Vicolo - Divisione Libri [Editore]
Testo critico: Antonio Paolucci
Fortezza Medievale di Castrocaro Terme (sec. XI-XVI) - L'imponente castello
è considerato uno dei più interessanti esempi di architettura fortificata
medievale. Un unicum di notevole pregio architettonico, che si è salvato nel
corso dei secoli. Estremamente interessanti sono: il Maschio, le Cannoniere,
la Torre delle Prigioni, la Chiesa di Santa Barbara, il Cortile delle Armi,
la Corte Grande e il Palazzo della Guarnigione. All'interno di quest¹ultimo
edificio è allestita una esposizione permanente con armi, maioliche,
pergamene, suppellettili e arredi antichi.
Orario comune:10,00 - 13,00 / 16,30  20,30 venerdì, sabato e domenica
Biglietto comulativo: Euro 6,00 intero  ridotto Euro 4,00.
Ufficio Stampa
Agenzia PrimaPagina
Costanza Senni Tel. 0547 24284