One step closer (Pop Circus). L'artista cerca di trasferire su tela la convivenza nelle aree urbane della cartellonistica pubblicitaria con le scritte di critica sociale.
Poiché ho iniziato a dipingere come autodidatta da ragazzino (avendo fatto ragioneria - prima - e comunicazione - poi -), zigzagando tra i muri della città, non mi sono mai posto particolari problemi inerenti lo stile o la tecnica. Ambedue cambiano spesso e variano in base a ciò che intendo rappresentare di volta in volta e, altresì, al tipo d'impatto che mi piacerebbe riuscire ad imprimere al comparto visivo.
L'idea da cui ero partito da subito era quella di trasferire su tela - od altri supporti - quanto certe aree urbane contengono da tempo. Non mi riferisco ai murales di per sé, ormai rifiuto categoricamente l'idea stessa di street art basata su bomboletta, ma al binomio onnipresente dettato dai cartelloni pubblicitari affiancati a più o meno brevi scritte di critica sociale o simili. Il graffitismo di Basquiat è stato probabilmente il primo imput ad avermi messo su questo tipo di strada e, da lì in avanti, due temi ricorrenti sono la figura femminile e tematiche sociali prese in chiave di critica più o meno ironica. Quando cresci ascoltando punk, rock e blues difficilmente sei interessato a rappresentare qualcosa che non rientri su di un piano sociale o - quantomeno - non inerenti a qualcosa della vita di tutti i giorni.
Quanto a generi sinceramente sono il primo ad avere qualche problema nel definire i lavori realizzati, ho deciso di considerarli "graffiti" proprio in merito alla scelta orginaria ed un richiamo piuttosto ricorrente ai muri cittadini.
L'insieme dei dipinti esposti (indipendentemente dalla tecnica di realizzazione) vorranno essere quindi un piccolo riassunto di questo viaggio particolare, immergere l'osservatore in un ambiente a lui sicuramente noto per quanto - per lo più - nascosto dalla disabitudine di cercare la bellezza dove meno ci si aspetterebbe di trovarla.
Inaugurazione 1 novembre 18
La Claque
via San Donato, 9 (angolo Vico dei Biscotti) - Genova
Orario: mer-sab 18.00-01.00
Ingresso libero