Contaminazioni ambientali e artistiche. In mostra dipinti, fotografie e installazioni di Mario Giammarinaro ed Enrico Pescantini. Un viaggio ideale tra cultura e ambiente in cui il filo conduttore e' la contaminazione tra gli elementi.
Sabato 27 Ottobre alle h 18.30 si terrà l’inaugurazione della mostra “HAMBIENT: contaminazioni ambientali e artistiche” con esposizione delle opere degli artisti Mario Giammarinaro ed Enrico Pescantini.
La mostra
HAMBIENT è un viaggio ideale tra arte, culture ed ambiente il cui filo conduttore è la contaminazione tra gli elementi che lo compongono.
A dare il via alla contaminazione artistica è stato Marco Luca Greppi, curatore della Mostra, che ha messo in contatto Mario Giammarinaro (pittore e creatore di installazioni piemontese) con Enrico Pescantini (fotografo lombardo) i quali per l’occasione hanno collaborato insieme, realizzando anche un’opera “a quattro mani”.
Greppi, infatti, non solo li ha avvicinati affiancando le loro opere, ma ha mixato il loro talento espressivo in nuove opere, dando luogo ad una sperimentazione innovativa e coinvolgente.
Giammarinaro ha lavorato su una grande fotografia su tela scattata da Pescantini a Mumbai, mentre quest’ultimo ha reintepretato fotograficamente alcune installazioni dell’artista piemontese.
Ma nella mostra HAMBIENT la contaminazione è anche culturale e geografica, con un interessante confronto tra Occidente ed Oriente insito in ogni opera: le opere di Giammarinaro sono infatti prettamente occidentali, mentre quelle di Pescantini sono realizzate in India ed in Tibet.
Un’evidente differenza nel modo di percepire il mondo: l’Oriente, ed in particolare l’India, che nel tempo ha subordinato elementi concreti come lo sviluppo, l’igiene e la sanità poiché lontani dalla ricerca interiore. All’estremo opposto l’Occidente, con una società sviluppata economicamente e scientificamente, ma spesso priva di valori.
La contaminazione più significativa infine è quella ambientale, soggetto protagonista di tutte le opere della mostra.
In India la situazione è critica: un inquinamento che è il peggiore del pianeta è causa di molte malattie e della scarsa aspettativa di vita alla nascita, mentre in Occidente purtroppo sono all’ordine del giorno disastri ambientali creati dall’uomo.
Il tema della contaminazione emerge quindi in tutte le sue accezioni ed ogni opera assume così un nuovo significato su cui soffermarsi, mentre si ammirano i lavori degli artisti: dipinti, fotografie ed installazioni davvero suggestive e di estrema attualità.
“HAMBIENT usa diversi mezzi espressivi come strumento d’indagine della relazione tra arte, ambiente e l’essere umano” ha affermato Marco Luca Greppi, organizzatore della mostra “assumendo una valenza di impegno antropologico, poiché evidenzia come l’arte si rapporti con i temi ambientali, la società e la cultura di oggi.
Arte e linguaggi espressivi differenti che si fondono in un unico contesto, la mission che SPAZIO 100 da sempre si propone di realizzare con le sue mostre.”
MARIO GIAMMARINARO
Le sue opere spesso rappresentano lo sfregio al paesaggio ed all’ambiente, interrogandosi su quale ruolo occupi l’uomo nel teatro della natura. Come artista, rivendica il debito nei confronti dell’ambiente, sempre di più vittima della violenza dell’uomo, invitandoci ad un sentimento di responsabilità nel tutelarlo e preservarlo.
Il senso profondo della sua ricerca artistica si identifica con una pittura intensa: tecniche miste, cromie e solventi mescolati con materiale ambientale quindi assemblati con resine e colle.
ENRICO PESCANTINI
Fotografo bresciano, vive tra Milano e Mumbai.
Nei suoi scatti risaltano particolari effetti cromatici e giochi di luce.
Durante un suo viaggio in Tibet diventa membro della Tibet House Foundation Italy ed ha raccontato sulla rivista di viaggi Traveller la sua esperienza in India attraverso i suoi scatti.
Inaugurazione: Sabato 27 Ottobre 2012, h 18.30
Spazio 100
via Oropa 100/A - Torino
Orari: Lunedì - Venerdì h 15-19
Sabato: su appuntamento