Associazione Culturale Renzo Cortina
Primordi di luce. La luce e' l'elemento essenziale del corpus pittorico: percepisce la volumetria delle forme tramite il colore formato dalla rarefatta scelta cromatica, i verdi, le ocre, i rosa, i blu, il bianco lattiginoso delle brume padane.
A cura di Stefano Cortina
Giuseppe De Luigi (Stradella di Bigarello, Mantova 1908 – Genova 1982) nasce con il Futurismo e ad esso si ispira, in special modo all’aeropittura tanto da essere inserito da Sandro Bini nel volume Artisti delle prestigiose edizioni de “Il Milione” nel 1932.
I suoi esordi, appena diciassettenne, invero abbracciano la scultura, primo approccio alle arti visive, passando dall’affresco per giungere alfine alla pittura. Memore della lezione tardo futurista e delle esperienze artistiche del Decò e di Novecento giunge ad una definizione della propria pittura in concomitanza con il trasferimento a Milano nel 1952.
E della pittura lombarda è intrisa la cifra stilistica che lo caratterizzerà sino alla fine. Accarezza il Chiarismo senza però appartenervi a pieno titolo, piuttosto percepisce la volumetria delle forme tramite il colore formato dalla sua rarefatta e tipica scelta cromatica, i verdi, le ocre, i rosa, i blu, il bianco lattiginoso delle brume padane. La luce è l’elemento essenziale del corpus pittorico presentato in questa mostra che rappresenta un ritorno poiché già nel 1969 la Galleria Cortina aveva ospitato una sua personale.
Inaugurazione: martedì 6 novembre ore 18,30
Associazione Culturale Renzo Cortina
via Mac Mahon, 14, Milano
Orari: 10.00-12.30 e 16.30-19.30
Chiuso domenica e lunedì mattina
Ingresso libero