Jacopo Ferretti
Massimo Bontempelli
Carlo Chiaves
Antonio Rubino
Emanuele Luzzati
Roberto Innocenti
Bohdan Butenko
Kveta Pacovska
Gianni Rodari
Angela Carter
Roald Dahl
Roberto Piumini
Emma Dante
Monika Wozniak
Giuliana Zagra
Illustrazioni, adattamenti, oggetti consueti e desueti. L'evento intende celebrare il personaggio a 200 anni dalla prima pubblicazione de "Le Fiabe del Focolare dei Fratelli Grimm" (1812).
a cura di Monika Wozniak (Sapienza Università di Roma) e Giuliana Zagra (BNCR)
Si apre a Roma l’8 novembre una grande mostra internazionale che celebra Cenerentola nel bicentenario della raccolta di fiabe dei Fratelli Grimm.
Dall’8 novembre al 31 gennaio 2013 rimarrà aperta al pubblico, a Roma, nei locali della Biblioteca Nazionale, la mostra Mille e una Cenerentola, Illustrazioni, adattamenti, oggetti consueti e desueti, evento internazionale che intende celebrare uno dei personaggi più radicati nell’immaginario collettivo, a duecento anni dalla prima pubblicazione della raccolta Kinder-und Hausmärchen, Le Fiabe del Focolare, dei Fratelli Grimm (1812).
L’iniziativa, collegata al Convegno internazionale Cenerentola come testo culturale, che si terrà a Roma dall’8 al 10 novembre 2012, è stata realizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e dal Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali dell’Università La Sapienza di Roma, con la partnership di altre importanti istituzioni quali il Teatro dell’Opera di Roma, il Museo dell’Arte Orientale di Roma, la Książnica Pomorska di Stettino, il Museo del Libro per l’Infanzia di Varsavia, il Museo Ferragamo di Firenze, la Fondazione BIBIANA di Bratislava
La mostra, che coniuga profilo scientifico e dimensione divulgativa, è organizzata in diverse sezioni (Trasformazioni testuali e visive di Cenerentola, Cenerentola in musica, Cenerentola interculturale). Saranno esposti pezzi importanti del patrimonio culturale internazionale legato a Cenerentola: volumi pregiati e rari, manoscritti, costumi, bozzetti, marionette, pop up e altri oggetti che testimoniano e documentano la straordinaria diffusione del personaggio di Cenerentola e le sue metamorfosi nello spazio e nel tempo.
Il ricco percorso espositivo conduce dalle Cenerentole storiche della tradizione occidentale (Basile, Perrault, Grimm, Jacopo Ferretti) alle Cenerentole d’autore (Massimo Bontempelli, Carlo Chiaves, Antonio Rubino, etc.), dalle interpretazioni iconografiche della fiaba di grandi illustratori (Dorè, Dulac, Rackham, Luzzati, Roberto Innocenti, Bohdan Butenko, Květa Pacovskà, etc.) alle reinterpretazioni e riscritture moderne (Gianni Rodari, Angela Carter, Roald Dahl, Roberto Piumini, Emma Dante), dagli splendidi costumi del Teatro dell’Opera per la Cenerentola di Rossini e di Prokofiev alle marionette per Cenerentola, provenienti dal Teatro Lalka di Varsavia, dalla Fondazione BIBIANA di Bratislava e dal Teatro Verde di Roma, dalle Cenerentole provenienti da varie parti del mondo (Giappone, Polonia, Russia, etc.) ai pop up di Kubasta e antichi libri-teatro italiani e inglesi, dalla piccola collezione di scarpette del Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma alla scarpetta realizzata da Ferragamo per il film Ever After. A Cinderella Story di Andy Tennant. Non mancano anche le opere originali di artisti come la scultrice Fiorella Corsi, o bozzetti di illustratori polacchi: Bożena Truchanowska, Teresa Michałowska e altri. Completano il percorso le proiezioni e montaggi multimediali creati dagli studenti dell’Università Sapienza di Roma.
Più informazioni:
www.cinderellaroma2012.wordpress.com
per contatti:
monika.wozniak@uniroma1.it
Ufficio stampa BNCR
ufficiostampa@bnc.roma.sbn.it
Silvana de Capua
Gianluca Parisi
Inaugurazione 8 novembre ore 17.30
Preceduta da due conferenze di ospiti d’onore (nell’ambito del convegno Cenerentola come testo di cultura)
15.15 Andrea Andermann – produttore e regista, con Carlo Verdone della Cenerentola di Rossini, andata in onda su Rai1 in giugno:
16.15 Francesco Reggiani, Sergio La Stella – Teatro dell’Opera di Roma
Biblioteca Nazionale Centrale
viale Castro Pretorio, 105 Roma
Ingresso libero