Normal Generic Landscape. Negli scatti la realta' degli spazi, fotografati da centinaia di punti di vista diversi, lascia il posto a una nuova realta' nella quale lo spettatore, dopo un iniziale riconoscimento, perde i propri riferimenti spaziali.
La formula ormai è nota: Unconventional place for art porta la giovane arte italiana fuori dalle sedi normalmente ad essa deputate creando ogni volta un allestimento speciale.
Dopo le camere dismesse dell'Hotel Solfatara a Pozzuoli (NA), e dopo i 2.500 mq di open space a Roma, arriva a Torino, nelle stanze di un appartamento signorile in pieno centro, la penultima tappa della mostra fotografica "Normal Generic Landscape" del duo milanese FRP2 (Filippo Piantanida e Roberto Prosdocimo).
In questa loro ricerca gli artisti si sono occupati del "paesaggio contemporaneo" e del significato che questo termine può assumere nel contesto ormai digitalizzato del XXI° secolo. Nei loro scatti la realtà degli spazi, fotografati da centinaia di punti di vista diversi, lascia il posto ad una nuova "realtà" nella quale lo spettatore, dopo un'iniziale riconoscimento, perde i propri riferimenti spaziali.
La bellezza di queste immagini, apparentemente banali, consiste nel loro essere la materializzazione di un enigma: quello di un paesaggio identico eppure non perfettamente coincidente, normale nella sua eccezionalità, in una parola un "Normal Generic Landscape".
Unconventional Place for Art è un "contenitore di mostre e iniziative che prevede il coinvolgimento di artisti italiani e stranieri, ma le collaborazioni si estendono a tutti i settori della cultura: musica, poesia, scrittura, video, teatro etc..
Denominatore comune a tutte queste partecipazioni: la giovane età e la volontà di creare un qualcosa di completamente diverso, basandosi sulla collaborazione spontanea dei gruppi e, sopratutto, sulla bellezza ed il divertimento derivanti dalla creazione artistica.
Per questa prima edizione lo sponsor privato, La Casa Agency, ha messo a disposizione i propri spazi, normalmente non visitabili, dove i lavori degli artisti trovano posto in allestimenti ogni volta pensati per i diversi ambienti.
Il potere rigeneratore dell'arte viene qui concentrato per far rivivere alcuni di questi edifici e sollecitare su essi uno nuovo sguardo da parte dei cittadini. A sua volta la non asetticità dei luoghi influenzerà la fruizione delle opere arricchendole di nuove sollecitazioni.
Come noto il progetto Unconventional… è itinerante. Dopo l'esordio a Barcellona, il 20 settembre scorso, la mostra si è spostata a Pozzuoli (Na), poi Roma; adesso arriva a Torino, in coincidenza con l'apertura della fiera di Artissima.
Ultima tappa sarà poi Milano a partire dal 22 novembre fino al 20 dicembre, in Corso Italia.
Opening party: giovedì 8 novembre ore 19.00
Corso Garibaldi 23, Torino
Orari: 10-18
Ingresso libero