Romberg Arte Contemporanea
Latina
viale Le Corbusier - Torre Baccari, 39
0773 604788 FAX
WEB
Claudio Spoletini
dal 9/11/2012 al 7/12/2012
lun-sab 16-20

Segnalato da

Romberg Arte Contemporanea



approfondimenti

Claudio Spoletini



 
calendario eventi  :: 




9/11/2012

Claudio Spoletini

Romberg Arte Contemporanea, Latina

Questa terza esposizione, "Il collezionista", chiude una lunga ricerca che ha visto l'artista interessarsi al mondo dei giocattoli. Nuovi lavori olio su tela e due grandi carte.


comunicato stampa

La passione per il collezionismo non ha età. Di qualunque entità essa sia può raggiungere differenti intensità. E’ un desiderio ardente, una brama irrefrenabile verso oggetti di varia natura, il cui possesso è in grado di gratificare profondamente la persona che li accumula, con evidenti e visibili effetti benefici.

In un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo, le possibilità di acquisto e le potenzialità di spesa del “soggetto collezionante”, per oggetti che generalmente non rappresentano beni primari di consumo, sono molto diminuite, ma è anche vero che in alcuni casi questa forte pulsione verso “oggetti del desiderio” può rappresentare quasi un’azione di coraggiosa temerarietà, tanto potente da far superare timori e titubanze.

Dopo le personali “Fabbricato in Italia” e “Fabbricato in Italia 2”, tenute presso la Galleria Romberg nel 2005 e nel 2008, questa terza esposizione di Claudio Spoletini chiude una ricerca da egli dedicata, da parecchio tempo, ad un suo grande amore, quello per i giocattoli, presentando un ciclo che comprende una ventina di nuovi lavori olio su tela e due grandi carte.
Claudio Spoletini utilizza due linguaggi espressivi, la fotografia e la pittura, ed il coinvolgimento nei suoi lavori di questi oggetti di vario tipo avviene sia fisicamente, nella fotografia riuscendo ad integrarli nel contesto fotografato e rendendoli parte della scena attraverso uno studio accurato del punto di ripresa e delle proporzioni, sia metaforicamente nella pittura, con una raffigurazione realistica di ciascun giocattolo in contesti paesaggistici ben connotati. Presenza costante dei dipinti di Claudio Spoletini è infatti la massiccia e robusta architettura della fabbrica italiana, che può essere letta sia come origine stessa di produzione dei piccoli oggetti ritratti sia, ad un livello più simbolico, come il teatro dello sviluppo sociale, il mondo del lavoro e della fatica, delle rivendicazioni dei diritti e delle lotte operaie, della produttività e della crescita di un popolo, un mondo ormai quasi scomparso e sostituito dalle virtualità delle tecnologie digitali.

Spoletini raffigura in modo quasi ossessivo quello che è il simbolo della fabbrica in attività, la ciminiera fumante che spande nel cielo i propri vapori di produzione.
Quasi sempre delle vedute dall’alto, sono panoramiche che permettono di coglierne con lo sguardo la struttura architettonica nella sua interezza, uno sfondo che era, nei dipinti precendenti a quelli in mostra, quasi sempre monocromatico ed irreale, accentuando in questo modo il realismo e la solida tridimensionalità dei giocattoli che ne percorrono le strade o ne solcano i cieli.

Nei lavori recenti l’oggetto si smaterializza diventando un semplice contorno bianco, solo la struttura esterna della forma del giocattolo, e il paesaggio industriale perde il proprio rigore formale geometrico sfaldandosi in una pittura dalle reminescenze postimpressioniste, con pennellate staccate che in alcuni casi simulano l’effetto “seghettato” dei pixel delle immagini digitali, i “mattoni” che costituiscono le informazioni della nuova immagine elettronica. Con colori innaturali e forti, Spoletini rafforza la caratteristica espressionista dei propri quadri, dipinti che non raffigurano mai esseri umani se non come riproduzioni standardizzate dei propri amati giocattoli, questi ultimi divenuti ormai esili silhouette fluttuanti nel vuoto.

----------
altre sedi:
Ground floor + 17th floor

Inaugurazione 10 novembre ore 18

Romberg Arte Contemporanea (nuova sede)
Viale Le Corbusier - Torre Baccari, 39 - Piano terra - Latina
lunedì-sabato ore 16/20 (mattina su appuntamento)
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [28]
Jacek Ludwig Scarso
dal 27/11/2015 al 30/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede