Teatro Arena del Sole
Bologna
via Indipendenza, 44
051 2910910 FAX 051 239588
WEB
Pittori in scena
dal 15/6/2003 al 23/7/2003
051 224332 FAX 051 224332

Segnalato da

Tania Giuga




 
calendario eventi  :: 




15/6/2003

Pittori in scena

Teatro Arena del Sole, Bologna

Cinque settimane all'Arena del Sole. Mostra a cura di Tania Giuga.


comunicato stampa

CINQUE SETTIMANE ALL'ARENA DEL SOLE
A cura di Tania Giuga

Per molti anni continuai a sostenere ch'ero capace di ricordare cose viste all'epoca della mia nascita.
(Yuikio Mishima, Confessioni di una maschera, p.1 cap. 1)

Il vicino sta amplificando il volume dello stereo, Nina Simone ci ha lasciati per tornare a cantare in compagnia di Billie Holiday. La guerra è finita e abbiamo bisogno di bellezza, di luce che rimbalza sulla pelle cedendo una lusinga.
Le nuvole viaggiano a frequenza variabile, incendiando e spegnendo aure spruzzate di passi, dall'ocra all'arancio vivo, sotto il grembo dei portici e sulle terrazze basse, circonfuse di felicità socievoli.

Era una fresca e limpida giornata d'aprile e gli orologi segnavano l'una.
(Gorge Orwell, 1984, p.1 cap. 1)

Ho cinque settimane per uscire allo scoperto e andarli a trovare, quelli che tacendo mi chiedono di saltare con lo sguardo in direzioni impreviste.

E' cominciata così. Io, avevo mai detto niente. Niente
(Céline, Viaggio al termine della notte, p. 1 cap. 1)

L'arte non la capisco la vivo, l'attraverso, la mangio, ci vado verso, perché il mondo mi distrae di continuo dal mio mondo, intanto che sorseggio il mohito ghiacciato all'ora dell'aperitivo.

Ogni opera è figlia del suo tempo, e spesso è madre dei nostri sentimenti.
(Wassilly Kandinsky, Lo spirituale nell'arte, p.1 cap. 1)

Aspetto il 16 giugno per incontrarli; aspetto il vento sulla terrazza e un'immersione dentro visioni sinestetiche.
La musica è di chi la sa ascoltare; l'arte di chi osserva con attenzione: se nessuno ascolta e osserva, scompaiono per timidezza, ammutolisce e si oscura il tempo. Avevano bisogno di spazio per uscire di casa e aprire il teatro. Fra soglia e crepuscolo.

Sto scrivendo in una stanza minuscola, a Parigi, seduta su una vecchia sedia di vimini di fronte a una finestra che dà su un giardino; alle mie spalle ci sono una branda e un comodino; sul pavimento e sotto il tavolo ci sono manoscritti, taccuini e due o tre tascabili
(Susan Sontag, Sotto il segno di Saturno, p. 1 cap. 1)

ANDREA CARDILE; SERENA BARBISAN & ALDO LENA; MASSIMILIANO VALENTI & ARALD; GIOVANNI MONTI & ROBERTO PAGNANI; VINCENZO TOMASELLO:
per cinque settimane espositive all'interno del foyer del teatro Arena del Sole - Bologna

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