Tre artisti diversi: Cotignoli presenta una piccola serie di acquerelli, Busetto mostra una pittura carica di toni pop, Lovati ama l'effetto drippinig sulla tela.
La MaMo galleria laboratorio sperimentale per le arti visive di via Plinio 46,Milano, presenta 3 artisti, che lavorano su tematiche differenti,con un linguaggio e contenuti tipici del linguaggio dell'arte contemporanea
Barbara Cotignoli, nata a Faenza nel 1969, vive e lavora a Massa Lombarda. Ha frequentato a Ravenna il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti sotto la guida del Prof.Umberto Folli, successivamente ha seguito a Bagnacavallo corsi di formazione in Arti applicate specializzandosi in ceramica. Ha finora partecipato a diverse mostre collettive e personali in ambito regionale e nazionale. Barbara Cotignoli realizza per la MaMo galleria, una piccola serie di acquerelli, dove traspare la volontà di raccontarci un mondo fatto di sogni che possono avverarsi solo attraverso la pittura, racconti visti quasi con gli occhi di un bambino, perchè la pittura addolcisce e cura la nostra anima. L'artista presenta piccoli paesaggi dell'anima dove protagonista è la figura femminile realizzata ironicamente, attraverso segni semplici ma con una complessa struttura creata da stratificazioni di piani, forme ora geometriche ora naturali o animali. Barbara Cotignoli si dimostra una fine conoscitrice della tecnica ad acquerello, i colori sono accostati con grande maestria, sono densi ma nel contempo freschi e trasparenti, pronti a trasmetterci la nostra vita fatta di pensieri sottili e trasparenti dense malinconie.
Barbara Busetto, nata a Milano nel 1966, si laurea in lingue e letterature straniere all’Università Cattolica di Milano, iniziando la professione ufficiale come “Headhunter”. In parallelo sviluppa il suo talento artistico seguendo i primi corsi di pittura con De Simone, per frequentare in seguito la Scuola degli Artefici di Brera, focalizzando la sua ricerca sulla ritrattistica col maestro Luca Vernizzi, e più tardi sulla scultura, con Vito Giacummo. Ha partecipato a esposizioni collettive in Italia e all’estero. Giungla animale e giungla umana a confronto, in una lunga e faticosa corsa che simboleggia una delle nevrosi dell'uomo contemporaneo, caratterizzata dalla corsa verso il successo, la fama e il danaro. Concettualmente l'artista crea un'analisi attenta e metaforica sulla nostra vita, una giungla metropolitana che corre per conquistare un posto importante nel mondo. La rappresentazione dell'animale visto in chiave ironica, come solo un'artista attenta e sensibile come Busetto poteva creare, ci racconta un'aspetto della vita sospesa in uno spazio monocromatico dai colori acidi. La sua pittura infatti carica di toni pop, è ricca di tinte squillanti che senbilizzando lo spettatore catturano la sua attenzione.
Nicola Lovati vive e opera a Varlasco,un giovane artista poliedrico con una grande passione per la street-art in particolare nelle sue opere si evidenzia una grande passione per il colore e l'effetto drippinig sulla tela che raccontano di una pittura dolce, intimistica dai toni misurati che si propone allo spettatore invitandolo alla meditazione.
Inaugurazione 15 novembre ore 19.30-21
MaMo Laboratorio sperimentale per le arti visive
via Plinio, 46 - Milano
Ingresso libero