Citta' ideali, sui confini dell'ombra. Un discorso fotografico sul significato delle citta' antiche italiane, idealizzate attraverso giochi di contrasto tra luce e ombra.
Le immagini di Rolando Marini propongono un discorso fotografico sul significato delle città antiche italiane, idealizzate attraverso i giochi di contrasto tra luce e ombra. Sono il risultato di un’indagine sul rapporto tra visione e illuminazione e più esattamente sulla capacità di trasfigurazione che può essere generata dalle linee di confine tra luci e ombre.
Si tratta di uno sguardo rivolto alla capacità dei centri storici italiani di esprimere un particolare spirito della convivenza civile e dello spazio urbano: quello spirito che gli artisti del Rinascimento legarono al concetto di “città ideale”.
Marini afferma che nel suo lavoro “non vi è alcun intento archeologico o di documentazione delle città; nessun motivo nostalgico”; si tratta di una ricerca espressiva che, in quanto tale, non ha intenti descrittivi. L'indagine fotografica di Marini rivela la inesauribile fascinazione che le città antiche sono in grado di generare, e lo fa attraverso i fasci di luce e i tagli di ombra che attraversano l'ambiente urbano, creando atmosfere sorprendenti che rendono metafisico lo spazio fotografato.
Sulle strade, sulle scalinate e sui muri, il connubio tra luce e ombra sovrascrive altre entità figurative (segmenti e cunei luminosi, fasci di ombra, sottolineature di contorni o nuovi contorni) oppure ridefinisce l'unitarietà delle forme architettoniche, talvolta dilatandole, talvolta spezzandole. A questa trasfigurazione contribuisce una particolare caratteristica delle fotografie di Marini: la mescolanza tra il colore e quella impressione di bianco/nero provocata dai controluce, dal contrasto tra le luci e le ombre, spesso fatte di neri molto profondi.
Inaugurazione: Venerdì 16 Novembre 2012 alle ore 20,00
Galleria Fiaf
corso Vittorio Emanuele, 214, Valverde
Orari: tutti i venerdì (non festivi) dalle ore 20,00 alle ore 22,00
Ingresso libero