Agostino Bonalumi
Enrico Castellani
Dadamaino
Lucio Fontana
Hermann Goepfert
Walter Leblanc
Piero Manzoni
Christian Megert
Henk Peeters
Turi Simeti
Ferdinad Spindel
Gunther Uecker
Gerhard Von Graevenitz
Una sorta di ricreata Wunderkammer caratterizzata da ambienti in stile anni '60 con opere in cui il bianco ha rappresentato paradigma assoluto. Con Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Dadamaino, Lucio Fontana, Piero Manzoni....
Sabato 17 novembre inaugura, presso la galleria d’arte contemporanea Kanalidarte di Brescia, la mostra Bianco Assoluto / White, aperta al pubblico fino al 21 dicembre 2012. Sono esposte, in una sorta di ricreata Wunderkammer caratterizzata da ambienti in stile anni ’60, ventidue opere di un gruppo di artisti conosciuti a livello internazionale - Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Dadamaino, Lucio Fontana, Hermann Goepfert, Walter Leblanc, Piero Manzoni, Christian Megert, Henk Peeters, Turi Simeti, Ferdinad Spindel, Gunther Uecker, Gerhard Von Graevenitz - per i quali, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, il bianco ha rappresentato paradigma assoluto e necessario per dare piena compiutezza alla propria ricerca.
“Sarebbe limitativo e banale pensare che il bianco di per sé stia a rappresentare il motivo di una scelta” - dice Afra Canali, direttrice della galleria “Mentre è più la modificazione della superficie, che per mezzo del colore bianco - perfetto vettore di luci e ombre - raggiunge la sua massima forza espressiva e di realizzazione. Questo porta a una riflessione che conduce agli artisti presentati in mostra e alle loro opere, nelle quali la superficie è graffiata, lacerata, cucita; dove vengono usati punteruoli, addizioni materiche, cemento, gommapiuma, cotone...”
L’elemento che accomuna la poetica degli artisti selezionati per Bianco Assoluto / White è una visione post-informale improntata alla persuasione del potenziale trasformativo contenuto nella materia e quindi nell’arte, che si può avvisare attorno al movimento Zero. A partire dal fondamentale apporto culturale dello Spazialismo di Fontana, le propaggini artistiche del movimento Zero, di portata internazionale, furono sviluppate in tutti i paesi d’Europa nelle differenti declinazioni di arte minimale, cinetico-processuale e infine concettuale. Zero coinvolse personalità differenti e di rilievo in tutti i paesi d’Europa: le declinazioni più rilevanti per la storia dell’arte contemporanea sono stati, tra gli altri, il Gruppo Azimuth, Gruppo e T e il Gruppo N in Italia, il Nul in Olanda, il Gruppo Gutai in Giappone, il Gruppo Arte Concreto in Argentina, il Groupe de Recherce d’Art Visuel in Francia, Unismus in Polonia. Rilevante, in quanto anello di congiunzione culturale tra il nord Europa e l’Italia, è il ruolo di Piero Manzoni – del quale in mostra è presente un Achrome mai esposto prima - che imperativamente interroga: “Perchè quindi non liberare questa superficie? Perchè non cercare di scoprire il significato illimitato di uno spazio totale, di una luce pura ed assoluta?”
La mostra è accompagnata da un catalogo, con immagini delle opere esposte, testi critici e apparati bio bibliografici, edito in cinque lingue (italiano, inglese, francese, olandese, cinese, russo).
Dopo la sua conclusione presso la galleria d’arte contemporanea Kanalidarte, Bianco Assoluto / White verrà ospitata presso la Mdz Gallery di Knokke (Belgio), dal 29 dicembre al 30 gennaio 2013.
Ufficio stampa di Bianco Assoluto/White
Ilaria Gianoli, m. +39 333 6317344 ilariagianoli@tin.it
Inaugurazione sabato 17 novembre ore 19-21
Kanalidarte
via Alberto Mario, 55 - Brescia
mar - ven 15-19, sab e dom su appuntamento