Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea
Varese
via Cola di Rienzo (Castello di Masnago)
0332 820409 FAX 0332 822959
WEB
Melting Pop
dal 18/6/2003 al 21/9/2003
0332 820409

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18/6/2003

Melting Pop

Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea, Varese

Combinazioni tra l'arte visiva e gli altri linguaggi creativi. Reduce dal grande successo presso Palazzo delle Papesse di Siena, la mostra approda al Castello di Masnago. Una seconda tappa che ripropone, con adeguati adattamenti e modifiche, un nuovo connubio tra la bellezza storica del luogo e l'energia contemporanea delle opere. Una sottile 'invasione' che conferma i dialoghi costruttivi tra la memoria del passato e il valore imprescindibile del futuro, e ribadisce la sensibilita' al design e alla moda profondamente radicata nel territorio varesino.


comunicato stampa

Combinazioni tra l'arte visiva e gli altri linguaggi creativi

a cura di Gianluca Marziani

Reduce dal grande successo presso Palazzo delle Papesse di Siena, la mostra MELTING POP approda al Castello di Masnago a Varese. Una seconda tappa che ripropone, con adeguati adattamenti e modifiche, un nuovo connubio tra la bellezza storica del luogo e l'energia contemporanea delle opere. Per l'occasione il curatore Gianluca Marziani ha pensato ad un particolare rapporto con le stanze del Castello, distribuendo le opere tra le sale destinate alle mostre temporanee e quelle riservate alle collezioni permanenti. Una sottile "invasione" che conferma i dialoghi costruttivi tra la memoria del passato e il valore imprescindibile del futuro, e ribadisce la sensibilità al design e alla moda profondamente radicata nel territorio varesino.

L'arte è un virus globale? Che succede se cadono le barriere tra i linguaggi? L'arte può isolarsi da scambi e unioni?

A queste e ad altre domande la mostra MELTING POP risponde con alcune ipotesi visive, immaginando varie combinazioni tra l'arte visiva e gli altri linguaggi creativi. Un percorso stimolante che si snoda attraverso video, quadri, sculture, fotografie, ma anche pellicole cinematografiche, copertine di cd, feticci, riviste, abiti, campagne pubblicitarie, marchi, e poi oggetti di moda, oggetti di design, videoclip e fiction televisive.

Nata dal libro omonimo pubblicato da Gianluca Marziani nel 2001, MELTING POP presenta una buona parte delle espressioni artistiche affermatesi dagli anni novanta, nel passaggio cruciale fra secondo e terzo millennio, svelando le matrici di alcune tendenze oggi emergenti e che probabilmente segneranno lo scenario del prossimo futuro.

La mostra rilegge aspetti della cultura "postmoderna". Il crogiolo dei linguaggi, la mescolanza dei generi, il dialogo fra culture alte e basse e la collaborazione creativa tra arte e aziende hanno ora però come parola chiave "combinazione", non più contaminazione come negli anni novanta. Non, quindi, semplici collegamenti tra due linguaggi che restano separati; al contrario, vere e proprie miscele espressive in cui l'artista si mimetizza nel "linguaggio altro", usandone alcune dinamiche e cambiandone la logica consuetudinaria per sintetizzarne forme trasversali della visione e dell'ascolto.

MELTING POP vuole anche essere una dichiarazione sul potere degli artisti e dei creativi in generale, italiani e stranieri: intuire e inventare mondi, sperimentare il domani attraverso la complessità del pensiero comune.

La rassegna è articolata in dieci sezioni. L'immaginario di marchi, loghi, codici e altre icone medianiche rielaborato in termini mentali e analitici (Melting Brand & Advertising). Artisti che utilizzano gli stereotipi della fotografia di moda (Melting Fashion) e altri che sfruttano inquadrature, montaggio e flusso delle immagini cinematografiche e televisive (Melting Cinema & Video). Artisti che danno spazio a ritmi e iconografie della musica pop ed elettronica (Melting Music, Melting Space), mentre altri reinventano la scultura partendo dal design, dal fumetto e dalla fiction oppure combinando tre o quattro linguaggi (Melting Fiction, Melting Combo). Partecipano al progetto anche stilisti (Melting Dress), grafici, videomaker, pubblicitari, designer e registi abituati alle incursioni nel campo delle arti visive. Il design più contaminato è rappresentato dall'archetipo assoluto del suo mondo, la sedia (Melting Chair), mentre le riviste registrano il MELTING POP come sismografi sensibili e reattivi (Melting Magazine).

Con la partecipazione di: Adbusters, Giovanni Albanese, Ron Arad, A.W.L., Matteo Basilé & Agatha, Vanessa Beecroft, Carlo Benvenuto, Davide Bertocchi, Big, Blob, Enrica Borghi, Ronan & Erwan Bouroullec, Davide Bramante, David Byrne, Fernando & Humberto Campana, Serginho Cartoons inc., Chiara, Andrea Chiesi & Maffia, Colors, Paolo Consorti, Anton Corbijn, Enrico Corte, Count Down Projects, Gregory Crewdson, Nicola Di Caprio, Diesel, Tom Dixon, Dormice, Nathalie Du Pasquier, Pablo Echaurren, Janieta Eyre, Daniele Galliano, Paola Gandolfi, Massimo Giacon, Alessandro Gianvenuti & Dj Stile, Franco Giordano, Futura 2000 & Unkle, Gligorov, Naoto Kawahara, Thorsten Kirchhoff, Shiro Kuramata, Illy Collection, Francesco Impellizzeri, International Video Projects, David LaChapelle, Robert Longo, Miltos Manetas, Bartolomeo Migliore, Issey Miyake, Marc Newson, Andrea Nurcis, Operazione Superlusso, Erwin Olaf, Alessia Parenti, Rafael Pareja, Permanent Food, Pierre et Gilles, Cristiano Pintaldi, Gioacchino Pontrelli, Antonio Riello, Max Rohr, Ugo Rondinone, Denis Santachiara, Cindy Sherman, Franco Silvestro, Ettore Sottsass, Philippe Starck, Gianluigi Toccafondo, Tomato, Adrian Tranquilli, Nicole Roy Stuart, Silvano Tessarollo, Tran Ba Vang, Maurizio Vetrugno, Inez van Lamsweerde, Massimo Vitali, Marcel Wanders, Robert Wilson, petergreenaway.com, ora-ito.com...

Il catalogo di Melting Pop, pubblicato da Silvana Editoriale, contiene testi di Gianluca Marziani, Omar Calabrese, Enrico Ghezzi, Jérôme Sans, Daniela Cascella.

Inaugurazione Giovedì 19 Giugno 2003, ore 19.00

Orario di apertura: da martedì a sabato 10.30 - 18.30; domenica 10.30 - 12.30/ 14.30 - 18.30

Giorno di chiusura: lunedì non festivo

Ingresso: Intero: 4 Euro; Ridotto: 3 Euro; Scolaresche: 1 Euro

Ufficio Stampa
Delia Durione
T + 39 0332 - 220256
F + 39 0332 - 822959

Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Varese - Castello di Masnago
Via Cola di Rienzo 21100 Varese
T +39 0332 - 820409
Parcheggio: Via Monguelfo

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