Mirella Bettella
Silvia Biondi
Cristiano Biondo
Enrico Bonetto
Simonetta Barelli
Anna Boschi
Manuela Brunello
Barbara Cappello
Libera Carraro
Massimo Casagrande
Iacopo Castellani
Paolo G. Conti
Carmela Corsitto
Laura Cristin
Adolfina De Stefani
Elisabetta Di Sopra
ESC
Maurizio Follin
Gabriella Gallo
Annamaria Gelmi
Sara Giordani
Paolo Gobbi
Claudio Grandinetti
Gianpaolo Lucato
Ruggero Maggi
Giuliano Mammoli
Gruppo Sinestetico
Antonello Mantovani
Graziella Mario
Giosue' Marongiu
Milena Pedrollo
Carlo Pucci
Giancarlo Pucci
Sabina Romanin
SHAKINART
Jonathan DE Cecchi
Marco Zocca
Jean Pierre
Antonio Sassu
Fulgor C. Silvi
Erik Strauss
Daniele Valente
Sara Sister
Per una partita a scacchi. Mediante installazioni, video e una performance che coinvolge lo spazio e lo spettatore in un chiasmo continuo tra opera d'arte e fruitore, dispiegando tutta la forza del messaggio simbolico che gli artisti intendono trasmettere.
Artisti:
Mirella Bettella, Silvia Biondi, Cristiano Biondo, Enrico Bonetto, Simonetta Barelli, Anna Boschi, Manuela Brunello, Barbara Cappello, Libera Carraro, Massimo Casagrande, Iacopo Castellani, Paolo G. Conti, Carmela Corsitto, Laura Cristin, Adolfina De Stefani, Elisabetta Di Sopra, ESC, Maurizio Follin, Gabriella Gallo, Annamaria Gelmi, Sara Giordani, Paolo Gobbi, Claudio Grandinetti, Gianpaolo Lucato, Ruggero Maggi, Giuliano Mammoli, Gruppo Sinestetico, Antonello Mantovani, Graziella Mario, Giosuè Marongiu, Milena Pedrollo, Carlo Pucci, Giancarlo Pucci, Sabina Romanin, SHAKINART (Jonathan DE Cecchi e Marco Zocca Jean Pierre), Antonio Sassu, Fulgor C. Silvi, Erik Strauss, Daniele Valente.A cura di Sara Sist
Con la personale laboratorio di Adolfina De Stefani ha dato inizio la sperimentazione, sul progetto da lei ideato “GEOGRAPHY, ALICE!” dove lo spazio architettonico diventa visione e creazione.
“Per una partita a scacchi” invita diversi artisti ad interpretare con la propria creatività il viaggio di Alice, attraverso la grande messa in scena di una partita a scacchi.
Gli artisti di varia provenienza hanno lavorato sulla traccia di Alice, personaggio tratto dal romanzo dell’autore Lewis Carroll, che ancora conserva intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, sfidando giochi linguistici, trucchi psicologici, situazioni impossibili, mettendo in discussione la realtà svelando l’irresistibile fascino dell’assurdo.
Scrive Lucia Mayer di Lewis Carroll …tutti conoscono “Alice nel paese delle meraviglie”, ma altrettanto intrigante e surreale è il seguito, ovvero “Alice allo specchio”, in cui la famosa eroina diventa protagonista di una surreale partita a scacchi giocata tra fiori parlanti, inesistenti personaggi ed improbabili animali ibridi. Superando attese, ostacoli e difficoltà, Alice riuscirà alla fine a dare scacco alla Regina, diventando così un simbolo dell’imprevedibilità della vita che, come un gioco, insegna a diventare adulti e a superare le avversità di cui è disseminata.
“Geography, Alice! Per una partita a scacchi” può essere inteso come una interpretazione del testo di Carroll, e più in generale come una esaltazione delle qualità proprie di Alice, qualità che connotano il mondo dell’infanzia e che lo scrittore inglese aveva genialmente colto attraverso i suoi racconti.
Mediante installazioni, video, performance che coinvolge lo spazio e lo spettatore in un chiasmo continuo tra opera d’arte e fruitore, si dispiega tutta la forza del messaggio simbolico che gli artisti intendono trasmettere. Nel racconto di Carroll il sogno di Alice è una proiezione dell’immaginario incorrotto del bambino, la sfida per gli artisti è riuscire a rappresentarla, utilizzando con sapienza la varietà dei linguaggi artistici.
Vernice: sabato 17 novembre 2012, alle ore 20.00
Galleria 3D
piazzale Luigi Candiani, 31, Mestre
Ingresso libero