Galleria Tondinelli
Roma
via Quattro Fontane, 128/a
06 4744300 FAX 06 4744300
WEB
Body Anatomy
dal 19/11/2012 al 17/12/2012
lun-ven 10-12.30 e 16-19

Segnalato da

Floriana Tondinelli




 
calendario eventi  :: 




19/11/2012

Body Anatomy

Galleria Tondinelli, Roma

Quattro artisti contemporanei esplorano vari aspetti del corpo umano: quello realistico, l'idealizzazione della figura, la sua espressione. Opere di Carmen Quintero D.-Luna, Lisbeth Petersen, Paolo Scrofani e Ulla Wobst.


comunicato stampa

a cura di Floriana Tondinelli
v La Galleria Tondinelli presenta dal 20 novembre al 18 dicembre 2012 la mostra BODY ANATOMY

con opere di Carmen Quintero D.-Luna, Lisbeth Petersen, Paolo Scrofani, Ulla Wobst, a cura di Floriana Tondinelli. Gli artisti di varie epoche da sempre s’interrogano sulla rappresentazione del corpo umano nell’arte, la mostra vuole evidenziare la ricerca di quattro artisti contemporanei che attraverso le loro opere esplorano vari aspetti del corpo umano, quello realistico, l’idealizzazione della figura, la sua espressione.

Carmen Quintero D.-Luna, come dice Luís A. Vázquez Estévez “Il corpo umano è talmente debole, talmente effimero, talmente variabile che avvertiamo la necessità di catturare la sua immagine nel momento della sua pienezza [….] Carmen Q.D. dalla Spagna, celebra le virtù del corpo in un atteggiamento di edonismo greco-romano, rinascimentale e contemporaneo. Mischia il sacro e il profano, che sono metamorfosi dello stesso, nel modo in cui mostra ironia della storia tirando frecciate d´oro.

Fa che la modernità e l'antichità dialoghino con naturalezza. Il simbolismo di una celluloide di sogni si diffonde dal quadro: Bacco o Cristo, M.M. o B.B., Norma Jean, Giovanni Battista, Santo Graal, cupole e architetture pioniere, ammiccamenti al futuro (futurismo) e al passato.. Divertitevi con questo gioco pop al quale invita, come a un cocktail con glamour, la forza della sua opera.”

Lisbeth Petersen, è evidente nelle opere dell’artista danese una matrice espressiva nelle figure rappresentate, l’allungamento e la distorsione dei corpi in movimento, la sovrapposizione di varie parti della figura umana crea una composizione che ha molte sfaccettature e punti di osservazione. Queste deformazioni esprimono i sentimenti personali dell’artista, molto interessata alla mente umana, e al perché dei nostri comportamenti, così come il mistero della vita in generale.

Cosa è meglio di un gesto per esprimere i nostri pensieri rispetto al momento che stiamo vivendo. La comunicazione gestuale ha un valore che va al di là delle parole, esprime il nostro subconscio e come ci poniamo rispetto alle situazioni della vita quotidiana. Il corpo è protagonista della composizione e del pensiero dell’artista.

Paolo Scrofani, La fedele riproduzione del corpo umano descrive i soggetti dipinti da Paolo Scrofani nel dettaglio delle loro rappresentazioni, lo stacco netto dei corpi stagliati sulla superficie di legno evidenzia le anatomie in tutta la loro bellezza e perfezione. Come dice Salvo Portuese [….] “ha ereditato dalle radici familiari la conoscenza e l'amore per il legno che si sono poi combinati, con la formazione accademica, in un modulo espressivo dal gusto intellettuale, enigmatico e surreale.

Alle prime sperimentazioni giovanili con la materia lignea segue un percorso di ricerca espressiva nell'ambito della tecnica dell'intarsio che diviene per diversi anni il mezzo privilegiato della sua arte [….] la contaminazione dei materiali è la principale cifra stilistica che si consoliderà in questi ultimi anni”.

Ulla Wobst, come dice Luciano Lepri, “La pittrice tedesca Ulla Wobst, utilizza diverse tecniche artistiche con maestria dando allo spettatore momenti di grande suggestione: in ognuno dei suoi quadri trasmette un messaggio, con un accento drammatico, a volte ironico. Il margine d’interpretazione che ha lo spettatore è ampio, riesce a decifrare un segreto, una visione psichica, scenari di autenticità e originalità che creano un’atmosfera di sospensione.

Creatività e personalità unite in un'immagine, colori che sono unici nella loro miscela, creano emozione e metafore” [….] I volti e i corpi dipinti sono idealizzati, racchiudono contenuti e significati simbolici, in opere come Tempo sopseso, Musica della vita l’artista esprime la sublimazione della realtà quotidiana in forme ideali.

Inaugurazione: martedì 20 novembre 2012 ore 18.30-20.30

Galleria Tondinelli
via Quattro Fontane, 128/a, Roma
Orari: lunedì-venerdì 10.00-12.30 e 16.00-19.00
Ingresso libero

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