Quattro artisti contemporanei esplorano vari aspetti del corpo umano: quello realistico, l'idealizzazione della figura, la sua espressione. Opere di Carmen Quintero D.-Luna, Lisbeth Petersen, Paolo Scrofani e Ulla Wobst.
a cura di Floriana Tondinelli
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La Galleria Tondinelli presenta dal 20 novembre al 18 dicembre 2012 la
mostra BODY ANATOMY
con opere di Carmen Quintero D.-Luna, Lisbeth Petersen, Paolo Scrofani,
Ulla Wobst, a cura di Floriana Tondinelli. Gli artisti di varie epoche da
sempre s’interrogano sulla rappresentazione del corpo umano nell’arte, la
mostra vuole evidenziare la ricerca di quattro artisti contemporanei che
attraverso le loro opere esplorano vari aspetti del corpo umano, quello
realistico, l’idealizzazione della figura, la sua espressione.
Carmen Quintero D.-Luna, come dice Luís A. Vázquez Estévez “Il corpo umano
è talmente debole, talmente effimero, talmente variabile che avvertiamo la
necessità di catturare la sua immagine nel momento della sua pienezza [….]
Carmen Q.D. dalla Spagna, celebra le virtù del corpo in un atteggiamento
di edonismo greco-romano, rinascimentale e contemporaneo. Mischia il sacro
e il profano, che sono metamorfosi dello stesso, nel modo in cui mostra
ironia della storia tirando frecciate d´oro.
Fa che la modernità e
l'antichità dialoghino con naturalezza. Il simbolismo di una celluloide di
sogni si diffonde dal quadro: Bacco o Cristo, M.M. o B.B., Norma Jean,
Giovanni Battista, Santo Graal, cupole e architetture pioniere,
ammiccamenti al futuro (futurismo) e al passato.. Divertitevi con questo
gioco pop al quale invita, come a un cocktail con glamour, la forza della
sua opera.”
Lisbeth Petersen, è evidente nelle opere dell’artista danese una matrice
espressiva nelle figure rappresentate, l’allungamento e la distorsione dei
corpi in movimento, la sovrapposizione di varie parti della figura umana
crea una composizione che ha molte sfaccettature e punti di osservazione.
Queste deformazioni esprimono i sentimenti personali dell’artista, molto
interessata alla mente umana, e al perché dei nostri comportamenti, così
come il mistero della vita in generale.
Cosa è meglio di un gesto per
esprimere i nostri pensieri rispetto al momento che stiamo vivendo. La
comunicazione gestuale ha un valore che va al di là delle parole, esprime
il nostro subconscio e come ci poniamo rispetto alle situazioni della vita
quotidiana. Il corpo è protagonista della composizione e del pensiero
dell’artista.
Paolo Scrofani, La fedele riproduzione del corpo umano descrive i soggetti
dipinti da Paolo Scrofani nel dettaglio delle loro rappresentazioni, lo
stacco netto dei corpi stagliati sulla superficie di legno evidenzia le
anatomie in tutta la loro bellezza e perfezione. Come dice Salvo Portuese
[….] “ha ereditato dalle radici familiari la conoscenza e l'amore per il
legno che si sono poi combinati, con la formazione accademica, in un
modulo espressivo dal gusto intellettuale, enigmatico e surreale.
Alle
prime sperimentazioni giovanili con la materia lignea segue un percorso di
ricerca espressiva nell'ambito della tecnica dell'intarsio che diviene per
diversi anni il mezzo privilegiato della sua arte [….] la contaminazione
dei materiali è la principale cifra stilistica che si consoliderà in
questi ultimi anni”.
Ulla Wobst, come dice Luciano Lepri, “La pittrice tedesca Ulla Wobst,
utilizza diverse tecniche artistiche con maestria dando allo spettatore
momenti di grande suggestione: in ognuno dei suoi quadri trasmette un
messaggio, con un accento drammatico, a volte ironico. Il margine
d’interpretazione che ha lo spettatore è ampio, riesce a decifrare un
segreto, una visione psichica, scenari di autenticità e originalità che
creano un’atmosfera di sospensione.
Creatività e personalità unite in un'immagine, colori che sono unici nella
loro miscela, creano emozione e metafore” [….] I volti e i corpi dipinti
sono idealizzati, racchiudono contenuti e significati simbolici, in opere
come Tempo sopseso, Musica della vita l’artista esprime la sublimazione
della realtà quotidiana in forme ideali.
Inaugurazione: martedì 20 novembre 2012 ore 18.30-20.30
Galleria Tondinelli
via Quattro Fontane, 128/a, Roma
Orari: lunedì-venerdì 10.00-12.30 e 16.00-19.00
Ingresso libero