Castel Sant'Elmo
Napoli
via Tito Angelini, 22 (largo San Martino)
848 800288, 06 39967050
WEB
Eugenio Giliberti
dal 23/6/2003 al 5/10/2003
081 7499111 FAX 081 2294498

Segnalato da

Nunzia Rosati




 
calendario eventi  :: 




23/6/2003

Eugenio Giliberti

Castel Sant'Elmo, Napoli

cv curriculum vitae. Prosegue 'Progetti d'artista per il castello', iniziativa avviata nel dicembre 2002 con l'istallazione di Bruna Esposito, che ha come fulcro la sala centrale della grande Piazza d'Armi del castello: ogni artista realizzera' per questo luogo e per il camminamento lungo gli spalti un lavoro in situ. Per questa sua mostra personale Giliberti proseguira' il ciclo 'L.P. Zanzare' iniziato nel 2000 con interventi per tutta l'estensione muraria della sala grande, lungo il camminamento e sugli spalti nelle due antiche garitte di avvistamento. Disegni, acquarelli, sculture, installazioni. A cura da Angela Tecce


comunicato stampa

Martedì 24 giugno alle ore 20 sarà inaugurata a Napoli, presso Castel Sant'Elmo, la personale di Eugenio Giliberti cv curriculum vitae, curata da Angela Tecce.

Prosegue così 'Progetti d'artista per il castello' - l'iniziativa avviata nel dicembre 2002 con l'istallazione Madre Patria di Bruna Esposito - che ha come fulcro la sala centrale della grande Piazza d'Armi del castello: un artista realizzerà per questo luogo e per il camminamento lungo gli spalti un lavoro in situ. L'intento è che un segno di ciascuno di questi progetti possa essere stabilmente acquisito e divenire parte integrante del percorso panoramico, a 360° sulla città di Napoli.

Il titolo della mostra cv curriculum vitae intende sottolineare la fedeltà costante dell'artista ad una attitudine creativa rivolta all'analisi degli elementi teorici e pragmatici del fare arte.
Il lavoro che sarà presentato è parte del ciclo L.P. Zanzare, iniziato nel 2000 proprio al Castel Sant'Elmo, con 'Pitture in forma di grandi zanzare', per la mostra Castelli in aria. Arte a Napoli di fine millennio. Gli ultimi episodi del ciclo sono stati la mostra al Parkhaus di Düsseldorf nel 2002 e le istallazioni a San Casciano dei Bagni dello stesso anno.
L.P. Zanzare sta per Lavoro Politico Zanzare, in cui si evoca la presenza in termini di contenuto del soggetto della Zanzara, ribaltandone però il senso in una valenza sganciata da qualsiasi riferimento oggettivo e definita dall'artista 'platonica', così come oggetti platonici erano le pitture in forma di oggetti comuni come vasi, sedie, tavoli realizzati in anni precedenti.

La sala grande, per tutta la sua estensione muraria, sarà ricoperta da una enorme quantità di 'zanzarine' disegnate a matita e dipinte all'acquerello, disposte a quinconce: una sorta di cielo stellato di piccoli, infidi e graziosi insetti.

Nella stessa sala saranno disposti due elementi scultorei: una figura di cera bruna, a grandezza naturale (corrispondente alle dimensioni fisiche dell'artista), elemento che nasce come ‘misura', testimone e visitatore solitario della mostra ed una piccola forma lucidissima di cera pigmentata, ponte atemporale con il lungo ciclo delle monocromie con cui l'artista si fece conoscere all'inizio degli anni '90 (da Lente in Trismegisto, Lucio Amelio, 1993 a 680.400 quadratini colorati nella personale della galleria Theoretical Events, Napoli 1996).

Lungo il camminamento sugli spalti saranno invece utilizzate due antiche garitte di avvistamento. Nella prima, un pilastro centrale - curiosa ed ingombrante preesistenza architettonica sostegno di un'antenna per le telecomunicazioni militari che a malapena consente l'ingresso e la circolazione nella torretta - sarà trasformato in un corpo monocromo dalla superficie raffinata e lucida, lavorata con encausto: corpo estraneo ''passante'' nell'architettura del castello.

Nella seconda sarà riprodotta la decorazione della sala grande e sarà riproposta in altro modo anche l'idea della figura del visitatore: un pavimento realizzato in resina bianca e lucida ed una illuminazione molto potente dal basso creeranno un effetto di sospensione tale da rendere le persone - ammesse ad entrare nell'opera - parte dell'opera stessa.

Ultimo intervento è rappresentato dall'animazione tridimensionale di una zanzarina di cera: una specie di giostrina, corredata di una lampada stroboscopia, darà l'effetto di un breve e delicato movimento dell'insetto.

La mostra è organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano in collaborazione con la DARC-Direzione Generale per l'Arte e l'Architettura Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Il catalogo, edito da Electa Napoli, costituirà il primo numero della serie Quaderni di Sant'Elmo.
Le foto dell'installazione sono di Tano D'Amico.

Castel Sant'Elmo, Via Tito Angelini 22, Napoli
Orari: tutti i giorni 9-19; lunedì chiuso.
Ingresso: 3 euro
Informazioni e prenotazioni: numero verde 848 800288, dai cellulari 06 39967050

Ufficio Stampa Soprintendenza, tel.081 2294401 fax 081 2294498
Civita, Barbara Izzo, tel. 06 692050220
Electa Napoli, Giovanna Massa, tel.081 7614682

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