Claudio Palmigiano in conversazione con Marcella Beccaria
Claudio Palmigiano, avvocato milanese colleziona opere d'arte dalla meta' degli anni '90, passione che condivide con la moglie Maria Grazia. In conversazione con Marcella Beccaria, critico d'arte e capo curatore al Castello di Rivoli, svela aneddoti e curiosita' su come e' nata la sua collezione: dalla mania di collezionare dell'infanzia a quando ha fatto il primo acquisto senza la consapevolezza che avrebbe rappresentato l'inizio di una vera e propria collezione. Una collezione di respiro internazionale che include opere di pittura, scultura, disegni e video di artisti contemporanei, con una particolare attenzione alla fotografia. Attento osservatore delle metodologie di alcuni tra i collezionisti che lo hanno preceduto a Milano, cita le parole di Riccardo Tettamanti, anch'egli collezionista, secondo cui la sua collezione ebbe la finalita' di documentare "un periodo di ricerca artistica attraverso quelle che sono le mie predilezioni". Per Palmigiano "collezionare arte contemporanea significa vedere come si evolve l'arte, come essa si rapporta con la vita di tutti i giorni per cui cerco opere che siano effettivamente contemporanee e non sono quasi mai andato indietro nel tempo per riempire una casella vuota". Mercoledi' 28 novembre ore 18.30. Ingresso libero fino esaurimento posti.