Citta' in decomposizione. La mostra propone la visione dell'artista riguardo la citta' e il tessuto urbano in continua evoluzione. Un approccio pop-street che indaga il significato etimologico del termine decomposto.
a cura di Gianpiero Cavaliere
Mercoledì 28 Novembre si inaugura la mostra di Massimo Sirelli "Città in decomposizione", a cura dell'art director Gianpiero Cavaliere. Massimo Sirelli ci darà la sua visione della città e del tessuto urbano in continua evoluzione. Un approccio pop-street che va direttamente all'osso del significato etimologico del termine decomposto. Decomposto come spezzettato, frammentato. Decomposto come rinnovato nella materia. Un punto di vista che sposta i suoi confini e arriva dove la provocazione. invita alla riflessione. L'osservazione della naturale trasformazione necessaria all'evoluzione degli spazi e delle esigenze umane. Evoluzione vista come trasformazione, personalizzazione e usura degli spazi. Le città del mondo nascono e si trasformano. Come la vita. Implodono su sè stesse e riaffiorano con nuove conformazioni quotidiane. La mano dell'uomo che opera e decompone quanto precedentemente creato dalla mano di un altro uomo per trasformarlo ancora. L'essere umano che vivendo la propria quotidianità inconsapevolmente è attore principale di questa operazione continua della materia urbana. Dagli interventi personali dell'artista sul tessuto urbano a quelli sul "tessuto" pop, dallo studio della lettera per le strade alla manipolazione dei supporti fino ad arrivare alla sovrapposizione dei messaggi e dei supporti. La collezione di opere presentate in questa raccolta si basano su questo concetto e attraverso supporti di recupero, arredi urbani, legni e lamiere raccontano una serie di viste personali delle sue città in decomposizione.
Massimo Sirelli nasce a Catanzaro, 1981. Il suo primo approccio alle arti visive è influenzato in adolescenza dal mondo dei graffiti e della street art. La costanza e la passione lo aiutano a conquistarsi in quest'ambito una propria "anonima" notorietà, confermata da numerose pubblicazioni e interviste a livello internazionale. Il writing, lo aiuta a filtrare la realtà di ogni giorno sotto una nuova prospettiva: quella della strada. La sua ricerca visiva, indirizzata a trovare soluzioni nuove ed insolite nasce per lui da ragazzo quando prende il primo spray in mano, e oggi continua attraverso altri strumenti di espressione. Diplomato presso lo IED di Torino nel 2003 in digital e virtual design, opera per alcuni anni come freelance per prestigiose agenzie di comunicazione su progetti riguardanti importanti marchi nazionali ed internazionali (Ferrero, Seven, Fiat, Rai Trade, Bakeca.it, Sorin Biomedica, etc).
Massimo Sirelli dal 2006 è Art Director - Fondatore dello studio creativo Dimomedia, laboratorio creativo di ricerca e sperimentazione incentrato su grafica, comunicazione e multimedia design. I suoi lavori sono stati pubblicati su importanti libri di graphic design quali: Tres Logos Gestalten, Los Logos 4 Gestalten, Los Logos Compass Gestalten, Tactile Gestalten, FlashFolios Tashen, Web Design Index PepinPress, Design Book of the Year etc etc Dal 2008 è docente di grafica editoriale, portfolio e di altri corsi riguardanti la progettazione grafica e multimediale presso l'Istituto Europeo di Design di Torino (IED), nei dipartimenti di Interior Design, Trasportation Design, Fashion e Textile Design, Design del Gioiello e dell'Accessorio, Car Design e Transportation Design - BYT.
Inaugurazione 28 novembre ore 19
Soul Lab
Via Berthollet 20/D (San Salvario) Torino
lun - gio 12-01.30, ven e sab 12-03
Ingresso libero