Parismetrie. La mostra fotografica nasce da tre viaggi intrapresi a Parigi e si articola in sezioni diverse dedicate all'architettura, all'arte, alla metropolitana e alla citta' nei suoi dettagli.
La mostra nasce da tre viaggi a Parigi e si articola in sezioni
diverse, dedicate all'architettura, all'arte, alla metropolitana e
alla città nei suoi dettagli. Un percorso fotografico che, in campo
architettonico, si sofferma sulle geometrie del terminal 2
dell'aeroporto Charles De Gaulle progettato da Paul Andreu, osserva
la Gare Saint-Lazare attraverso i vetri della struttura d'accesso
della stazione metro disegnata da Jean-Marie Charpentier, si spinge
fino alla Défense con la Grande Arche de la Fraternité progettata
da Johann Otto von Spreckelsen, fissa l'obiettivo sui dettagli della
facciata dell'Opéra Bastille di Carlos Ott, e torna indietro nel
tempo fino alle architetture dai soffitti in ferro e vetro del Musée
d'Orsay e del Grand Palais.
Ed è proprio attraverso i riflessi di
quest'ultimo che l'obiettivo si sposta sull'arte, entrando nei
dettagli delle fotografie esposte in occasione di Paris Photo, il
Salone internazionale della Fotografia. La luce che entra dai vetri
del soffitto si riflette nelle opere, creandone di nuove. La
metropolitana parigina, oltre che luogo di sosta e transito, diventa
luogo di comunicazione e scambio, di informazione e divagazione
artistica. La città viene osservata attraverso le sue forme, i suoi
colori, le sue ombre, i suoi riflessi, i suoi contrasti, i suoi
dettagli, e reinterpretata attraverso un'insolita visione.
ANGELA FERRARI
Nata a Genova nel 1978, dopo un percorso di studi
umanistici frequenta il Master in Management Culturale Internazionale
e, maturate alcune significative esperienze professionali, fonda
l'associazione culturale a cui dà il nome "Profondità di Campo",
con cui unisce la passione per la fotografia e quella per
l'organizzazione di eventi artistico-culturali, a cui dedica la
propria attività. Inizia a fotografare all'età di 12 anni.
Dopo
aver frequentato il corso di fotografia all'Accademia Ligustica di
Belle Arti partecipa a workshop tenuti da fotografi famosi nel
panorama internazionale. Nel 2004, anno di Genova Capitale Europea
della Cultura, realizza e cura la sua prima mostra personale
"Geometrie - Porto ed Erzelli", presentata a Palazzo San Giorgio
in collaborazione con l'Autorità Portuale. Nel 2006 presenta nella
Facoltà di Architettura di Genova la personale "Architetture
contemporanee", in collaborazione con l'associazione PdA - Pensieri
di Architettura. Nel 2007 viene selezionata da Palazzo Ducale per la
mostra "Genova e il suo mutamento", collettiva organizzata
nell'ambito della mostra "Le parole degli occhi" di Giorgio
Bergami. Nello stesso anno presenta il proprio progetto fotografico
liberamente ispirato alle "Città Invisibili" di Italo Calvino al
Teatro Instabile di Genova in occasione di uno spettacolo di danza
contemporanea.
Nel 2007/2008 partecipa, come vincitrice, alla
mostra-concorso "La Francité en Italie", itinerante in Italia e
all'Estero nelle sedi dell'Alliance Française. Nel 2009 partecipa al
festival "Fotografia Europea" di Reggio Emilia nell'ambito di una
mostra presso la Amarillo Art Gallery. Nel 2011 partecipa alla
collettiva "Saluti da Genova", iniziativa organizzata da Art
Commission a sostegno delle vittime dell'alluvione.
Inaugurazione: 29 Novembre ore 18
Galleria Alliance Francaise
Via Giuseppe Garibaldi, 20- Genova
Orario: lun-gio 10-12 e 15-19 ven 10-16
Ingresso gratuito