Karel Appel
Vanessa Beecroft
Piero Gilardi
Carol Rama
Sebastian Matta
Aldo Mondino
Daniel Spoerri
Michelangelo Pistoletto
Mimmo Calzolari
Ottone Rosai
Salvo
Dai CoBrA all'Arte Povera, dal Surrealismo al Nuovo Realismo, senza tralasciare i grandi maestri italiani del 900 figurativo, con un riferimento ai Sei piemontesi di Torino e alle tendenze dei giovani artisti di oggi. In rassegna anche Accardi, Matta, Beecroft, Calzolari, Gilardi...
Un percorso con vari punti di vista su differenti periodi storici: dai CoBrA all’Arte Povera, dal Surrealismo al Nuovo Realismo, senza tralasciare i grandi maestri italiani del 900 figurativo, con un riferimento ai Sei piemontesi di Torino e le tendenze dei giovani artisti di oggi. Un’analisi che tenta di districare la storia, originale accostamento di stili e materiali, l’informale sposa la matericità del colore, con un’opera degli anni ’70 di Karel Appel, accanto alle figure mostruose di Lindstrom. Poi lo spazialista Crippa, con le spirali degli anni ’50, e ancora materia, con un’inedita Carol Rama del ’61. Protagonista di questo confronto è l’opera di Dorazio, tela come tessuto, ricamata di fili di luce, corrisposta da un collage di Vasarely degli anni ’60. Il confronto tra generazioni diverse è immediato, alcune di queste possono essere lontane, idealmente, si veda per esempio l’opera di Ottone Rosai, intitolata Il circo, ma nel comune denominatore sono intrise di qualità e rappresentatività, come l’opera di Porzionato: la figura femminile in chiave contemporanea. Questa rassegna vede anche la presenza di nomi quali: Accardi, Beecroft, Calzolari, Gilardi, Lam, Matta, Mondino, Piacentino, Pistoletto, Salvo e Spoerri.
Inaugurazione 1 dicembre ore 18.30
Galleria Biasutti & Biasutti
via Bonafous, 7/L - Torino
mar-sab 10-12.30 15.30-19-30
Ingresso libero