Galleria Nazionale Palazzo Arnone
Cosenza
via Gian Vincenzo Gravina
0984 795639 FAX 0984 71246
WEB
Prima Visione
dal 30/11/2012 al 15/12/2012
su prenotazione tutti i giorni 10-18
333 6763246
WEB
Segnalato da

Associazione E




 
calendario eventi  :: 




30/11/2012

Prima Visione

Galleria Nazionale Palazzo Arnone, Cosenza

I 4 artisti in residenza - Francesco Bertele', Anja Puntari, Rachele Maistrello e Giulio Squillacciotti - esploreranno la citta' per scoprire e diffondere l'immaginario di un Sud Italia lontano dalla cartolina. Gli studi sono visitabili e sono previsti tre momenti di incontro pubblico il 10, 11 e 14 dicembre.


comunicato stampa

La Soprintendenza dei Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria è lieta di annunciare l'avvio di Prima Visione, un programma di residenza per artisti ideato e curato da Francesco Ragazzi e Francesco Urbano (Associazione E) che si terrà dall'1 al 16 Dicembre a Cosenza. La sede della Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, sotto la direzione artistica del soprintendente Fabio De Chirico, diventerà il centro di un laboratorio diffuso sul territorio.

I quattro artisti in residenza selezionati - Francesco Bertelé, Anja Puntari, Rachele Maistrello e Giulio Squillacciotti - esploreranno la città per scoprire e diffondere l'immaginario di un Sud Italia lontano dalla cartolina. Ad instaurare con loro un confronto teorico e critico, tre ospiti internazionali: la curatrice Marina Fokidis (Kunsthalle Athena, South mag) e gli artisti Akram Zaatari e Miltos Manetas. A loro sarà affidato anche il compito di rispondere alla domanda "come si viaggia verso sud?" in tre incontri pubblici che si terranno, sempre a Palazzo Arnone, il 10 e 11 Dicembre 2012 alle ore 17 e il 14 Dicembre alle ore 16.

Il progetto, nato nell'ambito del programma Art in Progress. Cantieri del contemporaneo, è promosso dalla Provincia di Cosenza, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dal Comune di Marano Principato (CS).

Gli studi degli artisti in residenza sono visitabili su appuntamento contattando associazionee@gmail.com

Il sud è un miraggio che va visto da vicino, ovunque esso sia. Altrimenti si rischia di coglierne solo i lati epici, folkloristici, turistici o decadenti. Più che di un osservatorio, c'è bisogno di attenti osservatori che contribuiscano a moltiplicarne le visioni, spostando l'asse dello sguardo dalle categorie di centro/periferia, rilevanza/marginalità, a una geografia policentrica e movimentata: una geografia che per prima cosa sappia nominare ciò che c'è e non confonda tutto nell'ennesimo panorama placidamente soleggiato.
Prendiamo ad esempio Cosenza: una città che nel XVI secolo si meritò l'appellativo di Atene della Calabria per la sua accademia filosofica - una delle prime ad essere fondate in Europa - e che ora, arroccata com'è ai piedi della Sila, sfugge agli itinerari e agli immaginari. Come tratteggiarne il paesaggio oggi? Come può, chi viene da fuori, scoprire e diffondere il suo potenziale e le sue meraviglie?
Prima Visione è un progetto a cura di Francesco Ragazzi e Francesco Urbano che mira ad innescare un processo di ripensamento e nuova rappresentazione di quello specifico territorio attraverso un programma di residenza. Dall'1 al 16 Dicembre 2012, quattro artisti che hanno gradi diversi di approssimazione al Sud, ma nessuna familiarità con la città dei Bruzi, faranno di Cosenza il loro luogo d'elezione. Tra necessità di scoperta e ricerca di mediazioni, Francesco Bertelé, Anja Puntari, Rachele Maistrello e Giulio Squillacciotti eserciteranno il loro sguardo esterno, avendo l'opportunità di lavorare in un atelier d'eccezione: la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza dei Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. Proprio questa particolare posizione consentirà loro di entrare in contatto con la storia di Cosenza da un punto di vista privilegiato: a tu per tu con i dipinti della pinacoteca, che comprende tele di Pietro Negroni, Mattia Preti e Luca Giordano in un percorso espositivo che va dal '500 al '900. Altra importante pietra di confronto, un corpus di opere grafiche di Umberto Boccioni recentemente incluso nel patrimonio artistico della città.

Il luogo istituzionale dell'arte si trasformerà così in laboratorio e base d'esplorazione tanto per gli artisti in residenza quanto per le persone che attorno a loro e al loro operare si raccoglieranno. La prima relazione instaurata in questo senso è quella con il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell'Università della Calabria realizzatasi grazie al coinvolgimento vivo e diretto dei docenti Leonardo Passarelli e Ornella Scognamiglio e dei loro studenti, risorsa preziosissima per il progetto oltre che per una crescita culturale del territorio. Tramite questa e altre connessioni che si stabiliranno via via, l'esperienza di Prima Visione non rimarrà confinata tra le mura del museo, ma innescherà un coinvolgimento collettivo in espansione, interpretando il territorio come un set o un terreno di gioco. I quattro artisti selezionati condividono infatti un'attitudine esplorativa che li porta continuamente fuori e dentro il campo artistico attraverso incursioni interdisciplinari, pratiche collaborative, elaborazioni teoriche e affondi nella realtà.

Se lo scopo di Prima Visione è la produzione condivisa e la diffusione di nuove immagini per il territorio, il progetto non concede spazio a un pacificato marketing territoriale. Gli artisti in residenza vivranno un intenso confronto intellettuale con tre ospiti di fama internazionale che da angolazioni differenti contribuiranno ad analizzare il Sud come concetto sociale e culturale. A loro saranno dedicati tre momenti pubblici nelle date del 10, 11 Dicembre alle ore 17 e del 14 Dicembre alle ore 16, sempre a Palazzo Arnone.
Akram Zaatari, artista rappresentante del Padiglione Libano alla 55a Biennale D'Arti Visive di Venezia, parlerà di come il suo lavoro personale si è intersecato con la Arab Image Foundation e di come le immagini possono avere il potere di cambiare la percezione della propria identità.
Marina Fokidis, curatrice della Kunsthalle Athena, comincerà invece il suo intervento a partire dall'esperienza di South magazine, rivista d'arte di cui è fondatrice.
A concludere l'inforcata di lectures, Miltos Manetas, artista e teorico dei nuovi media, rifletterà sulla categoria geografica che lui stesso ha recentemente teorizzato: quella di Medio Sud.

La riappropriazione e rielaborazione contemporanea degli immaginari passati, l'uso dello stereotipo come materiale fondativo, la delocalizzazione del territorio saranno le lenti attraverso cui guardare questa Prima Visione.
Le suggestioni e le intuizioni di questa fase di ricerca saranno poi elaborate a distanza per un lungo periodo in vista di una mostra che avrà luogo nuovamente a Cosenza nel 2013.

CALENDARIO APPUNTAMENTI
Palazzo Arnone, Via Gian Vincenzo Gravina, Cosenza
1 - 14 Dicembre 2012 *

10 Dicembre, ore 17,00: Akram Zaatari
11 Dicembre, ore 17,00: Marina Fokidis
14 Dicembre, ore 16,00: Miltos Manetas
14 Dicembre, ore 18,00: Open studio

*Visite su prenotazione tutti i giorni dalle 10 alle 18: associazionee@gmail.com

Enti Promotori: Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Marano Principato (CS) nell'ambito di "Art in Progress. Cantieri del Contemporaneo"

Inaugurazione: 1 Dicembre

Palazzo Arnone, Galleria Nazionale di Cosenza
via Gian Vincenzo Gravina Cosenza

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