Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
L'esposizione e' un tributo all'alto artigianato racchiuso nella moda italiana. Sono in mostra manufatti inediti, preziosi costumi, tavole di ricami dagli anni Trenta a oggi, croqui di lavorazioni sartoriali eccelse e fotografie di laboratori-couture e sartorie. Sono stati inoltre coinvolti gli studenti di Istituti e Accademie di moda e design.
a cura di Bonizza Giordani Aragno e Stefano Dominella
Una grande mostra che celebra la maestria sartoriale del Made in Italy attraverso l’esposizione museale di centotrenta abiti. "La Seduzione dell'Artigianato ovvero: il bello e ben fatto", promossa da Unindustria -Unione delle Industrie e delle Imprese di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo in collaborazione con CNA-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa del Lazio e con il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, con il contributo della Camera di Commercio di Roma e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Provincia di Roma, della Camera Nazionale della Moda Italiana e di AltaRoma, che inaugura il 5 dicembre presso il Salone d’Onore del Museo, è un tributo all'Alto Artigianato racchiuso nella moda italiana. Un focus sulle straordinarie lavorazioni e sulle sapienti mani artigiane che le realizzano, fiore all'occhiello del bello e ben fatto rigorosamente italiano. La vernice della mostra sarà preceduta da una conferenza stampa che illustra l’evoluzione della professione Sartoriale, partendo dalle Caterinette fino alla dressmaker. Sarnno presenti: Attilio Tranquilli-Vice Presidente Vicario Unindustria Roma, Daniela Porro-Direttore Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico edetnoantropologico per il Polo Museale della città di Roma,Nicola Zingaretti-Presidente Provincia di Roma,Lorenzo Tagliavanti-Direttore CNA Roma, Maurizio Tarquini-Direttore Generale Unindustria, Stefano Dominella-Vice Presidente con delega alla moda Sezione tessile abbigliamento moda e accessori Unindustria, Stefano Micelli-Professore di Economia e Gestione delle Imprese Università Cà Foscari, Bonizza Giordani Aragno-Storica della moda.
L’esposizione, a cura del Vice Presidente con delega alla moda Sezione tessile abbigliamento moda e accessori Unindustria Stefano Dominella e della storica della moda Bonizza Giordani Aragno, si articolerà non solo attraverso meravigliosi manufatti inediti e contemporanei ma, la rivisitazione del “bello e ben fatto” partirà dal costume popolare italiano che all’Expo internazionale a Roma nel 1911 decretò il successo del nostro Paese come leader del settore manifatturiero in Europa. Grazie alla lungimiranza della Sovrintendente Daniela Porro saranno in mostra anche preziosissimi costumi, patrimonio storico del Museo, accanto agli abiti degli stilisti più acclamati del nostro secolo. E ancora in esposizione tavole di ricami preziosissime dagli anni Trenta ad oggi e croqui di lavorazioni sartoriali eccelse. Completeranno l'esposizione fotografie di laboratori-couture e sartorie, tanti volti sconosciuti da ammirare e immagini di particolari di quelle lavorazioni che hanno fatto la storia della moda ma che ancora oggi vengono realizzate con indubbia maestria, anche grazie alle nuove tecnologie. Plissé, nervature millimetriche, asole di ogni tipo, tessuti dipinti a mano e molte altre tecniche sartoriali saranno protagoniste della mostra. In mostra le mirabilie sartoriali delle più importanti case di moda italiane e di giovani designer che con la loro creatività rappresentano il futuro del Made in Italy. Sono stati inoltre coinvolti gli studenti dei più importanti Istituti e Accademie di moda e design e storici atelier di calzature che ancora oggi realizzano un prodotto rigorosamente fatto a mano.
Un percorso espositivo didascalico e sorprendente, con abiti e materiali mai visti prima,un excursus creativo-artigianale, sia per il pubblico tecnico che per i comuni visitatori della mostra. Durante la vernice della mostra verranno premiate una sarta première per l’impegno profuso durante la sua lunga carriera e una giovane dressmaker con l’augurio di diventare un’affermata professionista del settore.
Si ringraziano: Armani, André Laug, Antonio Marras,Benedetta Bruzziches, Bertoletti, Blumarine, Camillo Bona, Carta e Costura, Dal Co’, Delfrance Ribeiro, Emilio Schuberth, Enrico Coveri, Fondazione Annamode, Fondazione Gianfranco Ferré, Francesco Scognamiglio, Gabriele Colangelo, Galitzine, Gattinoni, Klopman, Lancetti, Laura Biagiotti, Leonardi, Maison Litrico, Marella Ferrera, Maurizio Galante, Max Mara, Mila Schön, Missoni, ModatecaDeanna, Mortari, Nicola Del Verme, Odile Orsi, Prada, Raffaella Curiel, Renato Balestra, Roberta di Camerino, Roberto Capucci, Roberto Cavalli, Roberto Spinelli, Romeo Gigli, Salvatore Ferragamo, Sante Bozzo, Santo Costanzo, Sarli, Scuderi, Sorelle Fontana, Spadafora, Sportmax, Sylvio Giardina, Stefano Merola, Teatro dell’Opera di Roma, Tiziano Guardini, Valentino,Versace, Walter Albini. Istituti e Accademie italiane di moda: Accademia di Costume e di Moda, Accademia di Belle Arti Frosinone, Accademia Koefia, Accademia Maria Maiani, Accademia Nazionale dei Sartori, Istituto Europeo di Design, Istituto Virginia Woolf, Scuola di Moda Ida Ferri.
Conferenza Stampa ore 11. Interventi di Giuseppe Gori, Vice Presidente Unindustria con delega alla Cultura d’impresa e Coesione associativa; Daniela Porro, Soprintendente Polo Museale della città di Roma; Nicola Zingaretti, Presidente Provincia di Roma; Lorenzo Tagliavanti, Direttore Generale CNA; Maurizio Tarquini, Direttore Generale Unindustria; Stefano Dominella, Vice Presidente con delega alla moda Sezione tessile abbigliamento moda e accessori Unindustria; Stefano Micelli, Professore di Economia e Gestione delle Imprese Università Cà Foscari; Bonizza Giordani Aragno, Storica e curatrice di moda. A seguire Premiazione “Omaggio alla professione sartoriale”
Inaugurazione mostra: 5 Dicembre ore 12
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Piazza Guglielmo Marconi, 8/10 - Roma
Orario: mar-dom 9-20
Ingresso gratuito