Walter Toscanini e la danza italiana. L'amore per il teatro musicale e per la danza portarono il figlio di Arturo Toscanini a raccogliere tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta una collezione di materiali manoscritti e a stampa relativi alla danza italiana dal secolo XV ai primi decenni del XX.
Mercoledì 5 dicembre alle ore 16.30, nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana, in occasione della manifestazione Omaggio a Josè Sasportes. Celebrando la danza italiana. realizzata dall'Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza, si inaugura la mostra Passo dopo passo. Walter Toscanini e la danza italiana a cura di Francesca Falcone e Patrizia Veroli che viene presentata da Francesca Beatrice Vista.
L'esposizione ripercorre i principali eventi che hanno segnato la vita del figlio primogenito del celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini. Dotato di una cultura enciclopedica e di una straordinaria memoria, Walter (1898-1971) provò fin da giovane un interesse appassionato per il libro, che lo portò a impegnarsi in imprese editoriali e di antiquariato librario. L’amore per il teatro musicale e per la danza, alimentato quest’ultimo dalla sua relazione con Cia Fornaroli (1888-1954), una delle maggiori ballerine italiane del Novecento – poi divenuta sua moglie -, lo portarono a raccogliere tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta una collezione di inestimabile valore di materiali manoscritti e a stampa relativi alla danza italiana dal secolo XV ai primi decenni del XX.
La grande familiarità di Walter con l’ambiente teatrale gli dette la possibilità di assistere da vicino alle trasformazioni delle pratiche corporee, del mercato dello spettacolo, del gusto del pubblico e più generalmente della società, tutte circostanze che stavano ormai relegando a un ruolo marginale nei teatri d’occidente la scuola di danza italiana con le sue secolari glorie, Walter si impegnò in molti modi nella cultura coreutica del suo tempo. Costretto, in quanto antifascista militante, a emigrare negli Stati Uniti nel 1938, raccogliere documenti sulla danza italiana divenne per lui un obiettivo in cui la memoria culturale si congiungeva alla salvaguardia dei più alti valori morali e umani.
La collezione, donata da Walter dopo la morte di Cia alla New York Public Library, e per sua precisa volontà intitolata Cia Fornaroli Collection, dà ancor oggi il segno più autorevole, al di fuori del nostro paese, del ruolo che la cultura coreutica italiana ha esercitato nei secoli.
La mostra si avvale di materiali per lo più provenienti dagli Archivi del figlio di Walter, Walfredo Toscanini (1929-2011), conservati a New Rochelle, N.Y.
Il percorso della mostra è articolato in quaranta teche: ventiquattro (contrassegnate con la lettera “A”) sono dedicate agli anni che vanno fino al 1929; le seguenti otto (contrassegnate con la lettera “B”) giungono fino al 1932. Le otto teche contrassegnate con la lettera “C” partono dall’anno dell’espatrio di Walter negli Stati Uniti con la sua famiglia, per concludersi con la sua scomparsa.
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Omaggio a Josè Sasportes. Celebrando la danza italiana
Mercoledì 5 dicembre alle ore 16.30, nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana, avrà luogo la manifestazione Omaggio a Josè Sasportes. Celebrando la danza italiana che l'Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza ha dedicato al professor Josè Sasportes, scrittore e storico della danza, fondatore e direttore della rivista di saggi La Danza Italiana. In occasione dell'evento Silvia Carandini presenta il libro su Sasportes Passi, tracce, percorsi. Scritti sulla danza italiana edito da Alessandro Pontremoli e Patrizia Veroli. Seguirà il concerto Les Fleurs animées. Pagine musicali dai balletti italiani dell’Ottocento. Il programma include musiche di alcuni fra gli autori più noti del balletto del secolo XIX – Cesare Pugni, Paolo Giorza, Peter Ludwig Hertel e Costantino Dall’Argine – che saranno eseguiti utilizzando copie di strumenti dell’epoca dal Teatro della Memoria, ensemble formato da Giancarlo Ceccacci (violino), Federico Marincola (chitarra), Angela Paletta (oboe), Andrea Toschi (fagotto). Francesca Beatrice Vista inaugura una mostra sulla vita di Walter Toscanini, figlio primogenito del celebre direttore d’orchestra: Passo dopo passo Walter Toscanini e la danza italiana a cura di Francesca Falcone e Patrizia Veroli.
José Sasportes ha pubblicato in Italia nel 2011 il romanzo Giorni Contati e ha curato i volumi Storia della danza Italiana dalle origini ai giorni nostri e La danza italiana in Europa nel Settecento. Lo stesso anno è uscito in Portogallo il suo terzo romanzo Os Novos Espectros.
Scrittore e storico della danza, Josè Sasportes è?fondatore e direttore della rivista di saggi La Danza Italiana.??Già Ministro della Cultura del Portogallo, ha ricoperto le cariche di Presidente della Commissione Nazionale Portoghese per l’UNESCO, di direttore del dipartimento ACARTE (arti dello spettacolo contemporaneo) alla Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona, di direttore della Scuola di Danza del Conservatorio di Lisbona, e della Scuola per la Formazione di Professori di Educazione Artistica di Lisbona. Nel 2005, è stato scelto come Presidente della I Conferenza Mondiale di Educazione Artistica promossa dall’UNESCO.
Inaugurazione 5 dicembre ore 16.30 - 19.00
Biblioteca Vallicelliana
piazza Chiesa Nuova, 18 - Roma
Aperta fino al 21 dicembre, dal lunedì al sabato: ore 10.00 - 13.00
Ingresso libero