Tiziana Todi - Galleria Vittoria
Vittorio Amadio
Danilo Buniva
Cristina D'Ambrosio
Renzo Eusebi
Enzo Fabbiano
Antonio Fiore
Massimo Giorgi
Monica Melani
Adriana Pignataro
Gualtiero Redivo
Giancarlo Savino
Stefano Tisba
Tiziana Todi
La collettiva intende esprimere il concetto secondo cui si puo' "conoscere anche senza riconoscere" e offre spunti per la ricerca di nuovi orizzonti di senso indagando l'immateriale, l'invisibile, l'infinito.
a cura di Tiziana Todi
La mostra, espressione delle diverse anime dell’arte che nasce sempre ex nihilo, intende esprimere il concetto che si può conoscere anche senza riconoscere. Offre spunti per la ricerca di nuovi orizzonti di senso indagando l’immateriale, l’invisibile, l’infinito, il vuoto. Non riconoscere diventa uno stimolo a scoprire una forma d’interpretazione che può adattarsi al sentire della contemporaneità. La complessità delle forme che si collocano oltre la frontiera della rappresentazione e quindi della riconoscibilità, certamente non dà certezze e non fornisce risposte, anzi la sua fruizione non è un’attività semplice e rilassante ma al contrario richiede sforzo, pazienza e disponibilità di tempo. L’osservatore, comunque, deve essere consapevole che il suo ruolo non è solo quello di consumatore ma anche e soprattutto quello di produttore.
O meglio per assecondare la sua aspirazione a essere parte nella sua osservazione e nella sua concezione deve avvalersi di un metodo. Vale a dire, tanto più l’opera d’arte costringerà l’osservatore a rivedere i confini della sua interpretazione tanto più efficace, premiante e nutrita di senso sarà la sua percezione. Il nulla è alimentato dall’oblio, dalla miseria umana, dall’indistinto, dall’irrazionale, da ogni assolutismo, ma dal nulla sgorga inattesa la visione della poesia e il lampo dell’invenzione; l’arte, quindi, è l’apparenza che nasce dal lato nascosto e enigmatico del mondo. Il nulla è il luogo ove collassano lo spazio e il tempo, uno scrigno prezioso che racchiude segreti speciali che è compito dell’artista far emergere e disvelare. Ciò che disattende le nostre attese dimostra che il mondo è ben più vasto e imprevedibile di quello che viene concepito e razionalizzato dal nostro pensiero.
Artisti partecipanti Vittorio Amadio, Danilo Buniva, Cristina D’Ambrosio, Renzo Eusebi, Enzo Fabbiano, Antonio Fiore, Massimo Giorgi, Monica Melani, Adriana Pignataro, Gualtiero Redivo, Giancarlo Savino e Stefano Tisba.
Catalogo con testo critico di Giorgio Di Genova
Inaugurazione 8 dicembre ore 18.00
Museo Naturalistico del Monte Soratte
piazza Caccia Canali, 10 (Palazzo Caccia Canali) - Sant'Oreste (RM)
Orario: sab.-dom. 10.00-12.00 e 16.00-19.00 fuori orario su appuntamento
Ingresso libero