Julian Opie
Emily Jacir
Armin Linke
Grazia Toderi
Francesco Vezzoli
Giovanni Ozzola
Sergio Breviario
Giuseppe Pietroniro
Pietro Ruffo
Ludovico Pratesi
Opere dalle collezioni dell'Associazione Giovani Collezionisti. La mostra nasce con il desiderio di focalizzare l'attenzione del pubblico sul concetto di collezione attraverso una selezione di opere di artisti apparsi sulla scena italiana e internazionale negli ultimi decenni come Julian Opie, Armin Linke, Grazia Toderi, Francesco Vezzoli, Giovanni Ozzola...
a cura di Ludovico Pratesi
in occasione di
BNL per TELETHON IN MOSTRA
La mostra “Arte da camera”, organizzata in collaborazione con BNL gruppo BNP Paribas, nasce con il desiderio di focalizzare l’attenzione del pubblico sul concetto di “Collezione” attraverso una selezione di opere di artisti apparsi sulla scena italiana e internazionale negli ultimi decenni. Opere di proprietà dei soci dell’Associazione Giovani Collezionisti, che testimoniano l’effettiva crescita dell’interesse per l’arte contemporanea a Roma. La mostra, allestita all’interno dell’agenzia BNL in Via Bissolati 2, sarà visitabile dal 10 al 21 dicembre e si inserisce nel progetto BNL per Telethon in Mostra nato con l’obiettivo di creare un ponte ideale tra la ricerca scientifica sostenuta da Telethon e la ricerca artistica contemporanea per esaltare quei fattori comuni quali, la creatività e la tensione verso il risultato.
L’inaugurazione è prevista il 7 dicembre nell’ambito di una serata evento organizzata a favore di Telethon e a cui parteciperanno clienti e “amici” di BNL ospiti del Presidente della Banca Luigi Abete e all’Amministratore Delegato Fabio Gallia.
La partnership tra BNL e la Fondazione Telethon rappresenta oramai una storia di successo e uno dei maggiori progetti di fund raising in Europa: dal 1992 la Banca ha raccolto più di 223 milioni di euro, quasi il 50% della raccolta totale Telethon.. Anche quest’anno, i 19mila dipendenti di BNL e delle società del Gruppo BNP Paribas in Italia hanno organizzato, insieme ai loro familiari, amici e clienti, circa 1000 eventi - di cultura, arte, musica, spettacolo, sport - su tutto il territorio nazionale, mettendo le proprie passioni al servizio della solidarietà.
La mostra “Arte da Camera” offre una campionatura interessante e variegata all’insegna della qualità, che abbina artisti affermati a livello internazionale ad emergenti. Opere che testimoniano l’attenzione e la cura di persone che hanno deciso di intraprendere l’appassionante strada del contemporaneo. Un interesse mai casuale ma consapevole, che si nutre del confronto con esperienze già consolidate, per imparare a riconoscere la qualità, elemento essenziale di ogni collezione che si rispetti.
A partire dagli anni Novanta gli artisti fanno i conti con una realtà sempre più complessa, di cui la pittura hi-tech di Julian Opie anticipa e restituisce tutta la contraddittorietà e la carica di innovazione tecnologica.
Esplodono le culture alternative. La periferia urbana si fa scenario e protagonista assoluta dei collages fotografici di Botto & Bruno.
Nell'ultimo decennio del secolo la fotografia e il video si affermano come linguaggi espressivi più consoni all’interpretazione di un mondo in rapida trasformazione. Nascono i frammenti di orizzonti metropolitani di Armin Linke, le immagini paradossali di Paola Pivi, abitate da animali “umanizzati”, e i video di Grazia Toderi, perennemente alla ricerca di una luce mentale ma poetica. Se l'opera di Wolfgang Tillmans rende omaggio ad una classicità ridotta a cartolina da museo , Francesco Vezzoli, gioca con la storia, l'archeologia e il cinema con i suoi ricami di imperatori romani.
Veri e propri atti politici sono gli scatti drammatici di Emily Jacir, che documenta le sanguinose cronache dei conflitti in Medio Oriente, e i disegni di Pietro Ruffo, in cui le bandiere delle nazioni più 'aggressive' convivono con teschi di animali.
Sospese e metafisiche sono invece le fotografie di Giuseppe Pietroniro, i ritratti di Sergio Breviario o le immagini di Giovanni Ozzola, capaci di catturare atmosfere intime e misteriose.
L’Associazione Giovani Collezionisti nasce nel 2003 con lo scopo di avvicinare all’arte contemporanea nuovi potenziali collezionisti e di rendere possibili la creazione di collezioni private attente ai fermenti artistici degli ultimi anni.
Attraverso una serie di attività, i soci acquisiscono un efficace strumento di approfondimento e conoscenza dell’Arte contemporanea e del suo sistema economico.
Tra gli appuntamenti, visite guidate alle più interessanti collezioni private, corsi di formazione, incontri con Direttori e curatori di musei,visite agli studi d’Artista e alle più importanti fiere d’arte del mondo.
Si ringrazia la Compagnia di assicurazioni NATIONALE SUISSE (specializzata in soluzioni assicurative per la tutela delle opere d’Arte) che con il suo contributo supporta il catalogo della mostra, le attività dell’Associazione e il Premio Giovani collezionisti, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Un grazie particolare va a BNL Gruppo BNP Paribas per aver coinvolto l’Associazione in questa straordinaria iniziativa a favore di Telethon e della raccolta scientifica per la cura delle malattie genetiche.
Per informazioni: segreteria@giovanicollezionisti.it - www.giovanicollezionisti.it
7 dicembre Preview stampa ore 12.00
Inaugurazione ore 19.30
BNL
Via Veneto, 119 - Roma
Lun-ven 8.35-13.35 / 14.45-16.15
Ingresso libero