Ritratti
Sguardi, bocche, occhi, zigomi: per Facchinetti l'orizzonte del mondo coincide con i confini del volto umano. Nei suoi margini, limitati e spazialmente contenuti, e' l'immensa riflessione sulla vita stessa. Mai un volto qualunque, mai un profilo anonimo, sempre - al contrario - un'immagine carica del fardello delle emozioni e degli affetti: gli amici, i colleghi di lavoro, i familiari, se stesso. Facchinetti mostra di sapere che conoscere la realta' non e' rappresentarla, bensi' costruirla, che niente esiste fuori dell'uomo e indipendentemente da esso, ma tutta la realta' esterna all'uomo dipende dal suo sguardo creatore. Inaugurazione martedi' 11 dicembre 2012 dalle ore 17 alle 20.