L'attraversamento dell'altrove. Un quadro surrealista che non e' documento di un sogno, ma "campo di manovra di un delirio a occhi aperti".
La galleria Incontro d’arte presenta la mostra personale di Claudio Sciascia. Il pittore si destreggia benissimo fra Metafisica, Realismo Magico e Surrealismo. Del Surrealismo bretoniano rifiuta però l’automatismo.
L’opera è frutto di una ricerca lenta e precisa la quale conduce il quadro a non essere il documento di un sogno, bensì il campo di manovra di un delirio ad occhi aperti figlio di una mente inesorabilmente precipitata all’interno dell’immaginario. Claudio Sciascia può essere considerato un erede dell’ultima Avanguardia Storica.
Gli studiosi affermano che il Surrealismo non è solo un nemico irriducibile della società borghese, ma rifiuta sostanzialmente la realtà in quanto tale. Il nostro è d’accordo, l’arte, per lui, rappresenta il contraltare esatto dell’universo dei visibili. Dipingere, conclude, significa consegnarsi al fascino dell’assenza di tempo e di logica; il finale è, a guardar bene, l’affermazione della libertà assoluta, che Sciascia trova nel gesto inattuale e periferico di una pittura intesa come chimera silenziosa ed incredibile.
Inaugurazione: mercoledi' 12 dicembre ore 18
Galleria Incontro d'Arte
via del Vantaggio, 17A, Roma
Orari: lun-sab 16.30-19.30
Ingresso libero