Il progetto espositivo prevede disegni, sculture ed installazioni realizzati, quasi esclusivamente, con carta fatta mano, in un processo di produzione legato ad una rinomata tradizione, ma che al contempo rimane singolare ed esclusivo.
La Galleria Tiziana Di Caro è felice di ospitare la prima mostra personale nei suoi
spazi di Ivano Troisi (Salerno, 1984), che inaugura domenica 16 dicembre 2012 alle
ore 19.00.
Il progetto espositivo, pensato appositamente per lo spazio di via delle
Botteghelle, prevede disegni, sculture ed installazioni realizzati, quasi
esclusivamente, con carta fatta mano, in un processo di produzione legato ad una
rinomata tradizione, ma che al contempo rimane singolare ed esclusivo.
Il lavoro di Ivano Troisi ha come oggetto la natura, analizzata empiricamente
attraverso periodiche ricognizioni al bosco di San Benedetto nella provincia dei
Salerno, luogo frequentato da quando era bambino, che nel tempo ha determinato
fortemente la sua ricerca artistica. Ed è proprio questo bosco il vero protagonista
della mostra. L'artista ne descrive alcuni aspetti, attraverso l'evocazione di
elementi che, una volta de – localizzati, sono trasferiti in un luogo "altro",
assumendo un aspetto nuovo.
La mostra prevede un gruppo di dodici piccoli disegni su fondo bianco, realizzati
dal vero, in cui bacche, frutti e piccoli rami, sono isolati totalmente dal contesto
di appartenenza; l'artista coglie quegli elementi che, sebbene siano propri della
natura, per la peculiarità della forma risultano anomali, e quindi si distinguono
dal resto paesaggio.
Tre lavori a parete richiamano, attraverso una stampa a secco, le sezioni dei
tronchi delle querce. All'impasto della carta viene aggiunto un elemento estratto
dai fusti di albero, operando un processo di carattere sintetico, che vede la
materia della natura regolare il risultato dell'opera.
Due sculture in carta color terra si collocano lungo il percorso espositivo;
indicano due "Sentieri", uno in piano, l'altro in salita e si collocano in
prossimità di una costruzione di fogli verdi, sospesa su una porzione di soffitto.
Tale struttura crea una fenditura nello spazio, che fa filtrare sporadici raggi di
luce, così come accade in alcuni ambienti fitti del bosco, dove la luce non smette
mai di penetrare attraverso le, seppur piccole, aperture tra le foglie. "Respiro"
infine è un'installazione che si distribuisce su una parete, e si compone di una
miriade di fogli leggerissimi. Il movimento degli spettatori ne provoca un lieve e
tenue spostamento, una sorta di silenzioso soffio, vibrante evocazione di una natura
che vive, e che muta nel tempo.
La ricostruzione che Ivano Troisi fa del bosco non è testuale, ma emotiva: deriva da
una sintesi tra esperienza e ricordo. La mostra è concepita come un percorso
emozionale che vive nella memoria, per concretizzarsi attraverso elementi diversi,
eterogenee forme espressive atte all'interpretazione più pura di una reminiscenza
che, maturando nel tempo, si è radicata fino a diventare vero e proprio modo di
vita.
Ivano Troisi è nato a Salerno nel 1984. Vive e lavora a Roma.
Mostre selezionate: Vertigine [di]segno, a cura di Gino Pisapia, LU MI project,
Palazzo Montoro, Roma, Door to door, Salerno, a cura di Maura Picciau, Get a cake,
Valentina Bonomo Roma, Al Ghetto contemporaneamente - Take5, Valentina Bonomo Roma.
Segnaliamo che la stessa sera, presso lo Studio 21, in via Botteghelle 30, inaugura
la mostra Passepartout - viaggio nel writing salernitano, a cura di Elena di Legge e
Francesco Petrosino
Inaugurazione domenica 16 dicembre 2012, ore 19.00
Galleria Tiziana Di Caro
via delle Botteghelle, 55 - Salerno
Orari: vdal martedí al sabato, dalle 15.00 - 20.00 o su appuntamento
Ingresso libero