Una mostra itinerante che coinvolge 48 ceramiste che reinterpretano il mito di Pandora in chiave moderna, votato al superamento dialettico della dualita' di genere e di quella tra uomo e ambiente.
a cura di Anna Rita Fasano e Marco Alfano
Giunge al secondo appuntamento il progetto “Pandora Ritrovata - Il mito
riconquistato”, Un percorso espositivo che reinterpreta il mito di Pandora
attraverso le creazioni di 48 ceramiste campane, che raccontano se stesse e
analizzano il mondo contemporaneo. Dopo il grande successo di pubblico e il consenso
di critica della mostra a Villa De Ruggiero di Nocera Superiore, questo nuovo
allestimento vedrà la partecipazione di 48 ceramiste, sarà inaugurata giovedì 13
dicembre, alle ore 18.30, presso Galleria Civica del Complesso Monumentale S. Maria
del Rifugio a Cava de’ Tirreni (Salerno). L’evento partendo dal mito di Pandora, si
propone di riflettere sul ruolo della donna nella società; la mostra concepita come
itinerante sarà allestita in seguito anche ad Amalfi.
Francesca Pirozzi. Un’esperienza d’arte relazionale nel territorio della ceramica
campana
L’arte relazionale si connota per il coinvolgimento di una comunità e di un
territorio nel progetto e nell’esecuzione dell’opera/evento. Essa rappresenta nel
panorama dell’arte contemporanea una sorta di rayon vert, le cui apparizioni si
rivelano, spesso ad una lettura critica a posteriori, oltremodo seducenti,
soprattutto per la capacità di innescare nel tessuto sociale eletto inediti processi
creativi, in grado di ridefinire gli immaginari collettivi. L’oggetto d'arte
propriamente estetico si trasforma, cioè, in occasione di dialogo, confronto e,
appunto, di relazione, in cui l'opera compiuta perde rilevanza a vantaggio del
processo, della scoperta dell'altro e dell'incontro.
È quanto sta avvenendo in uno dei siti dell’eccellenza ceramica in Campania - la
provincia di Salerno -protagonista di un’esperienza d’arte (inter)relazionale le cui
forti motivazioni discendono dall’appassionata indagine sulla società contemporanea
e sulle proprie radici antropologiche condotta dall’artista brasiliana Livia Moura,
in condivisione con un gruppo di alcune decine di artiste ceramiste.
A diretto contatto con le testimonianze del territorio – il Museo delle Arti
Applicate di Villa de’Ruggiero, a Nocera Superiore, è stato sede degli incontri -
questa singolare compagine di donne-artefici ha intrapreso un ardito percorso
multidisciplinare di approfondimento sull’origine della produzione ceramica a
partire dalle prime comunità mediterranee dell’Europa Antica e sull’evoluzione del
processo creativo in relazione alle diverse successive rappresentazioni
dell’archetipo femminile, e, mantenendo vivo il confronto attraverso il dialogo e
l’esperienza artistica, ha dato vita ad opere collettive, ed individuali, in grado
di stimolare una riflessione sul ruolo femminile di difesa e conservazione della
vita.
La mostra itinerante Pandora ritrovata. Il mito riconquistato, curata da Anna Rita
Fasano e Marco Alfano con il coordinamento del Settore Musei e Biblioteche della
Provincia di Salerno, che giunge oggi alla sua seconda tappa espositiva nel
Complesso di Santa Maria del Rifugio a Cava de’Tirreni, rappresenta una traccia
fondamentale di questo percorso in itinere votato al superamento dialettico della
dualità di genere e di quella tra uomo e ambiente. Si tratta, infatti, di una sorta
di “mostra archeologica” i cui manufatti ceramici appaiono come primitivi reperti di
una società atemporale nella quale Pandora, dismessi i panni mitologici dell’incauta
portatrice di sventura, ha riconquistato il significato originario di Grande Dea
dalle forme d’anfora e il processo creativo ha recuperato quella primordiale
pregnanza lirica e spirituale capace di farsi motore dell’utopia del cambiamento.
Immagine: Clara Garesio, Mandala di rinascita, installazione con formelle in terracotta
decorate a smalti, 2012
Inaugurazione: 13 Dicembre ore 18.30
Galleria D'Arte Comunale S. Maria al Rifugio
P.zza S. Francesco - Cava de' Tirreni (SA)
Orario: mar-gio 18-21.30; ven-dom 18-22.30; lun chiuso
Biglietti: intero 8, ridotto 6, ridotto speciale scuole 5