Cardelli e Fontana artecontemporanea
Germogli. e di stelle. Mondi intimi e personali sono descritti pittoricamente su tele, carte e cartoni. Protagonista assoluto e' il trittico, cuore pulsante della mostra.
La mostra, appositamente pensata per lo spazio della galleria, rappresenta un momento particolarmente significativo all’interno del percorso sviluppato da Mirko Baricchi. In seguito a un profondo lavoro di analisi e di revisione complessiva della propria opera, Baricchi ha infatti intrapreso un nuovo cammino all’interno delle tematiche e delle forme visive che da sempre interessano il suo fare, e che lo hanno portato a una sintesi sempre più compiuta tra lo spazio della pittura e quello del tempo.
I dittici e i trittici che accolgono lo spettatore all’ingresso della galleria e che lo accompagnano fino al cuore pulsante della mostra –un grande dittico-, sviluppano questo legame in maniera estremamente densa, offrendo attraverso le diverse luminosità del giorno e della notte due prospettive differenti – anche se comunicanti- sull’universo delle immagini. Al buio, acceso da piccole ma potenti voragini verso un mondo emozionale apparentemente impenetrabile, Baricchi affianca spazi in cui segni e figure sembrano invece diluirsi in ricordi lontani. Queste due visioni, nel loro essere l’una quasi l’ingrandimento dell’altra, offrono una preziosa prospettiva su una direzione poetica che legge lo spazio come un luogo che assorbe e registra le vicende umane per poi riportarle su un piano universale.
La delicata sensibilità di questi mondi intimi e personali, viene declinata nella seconda sala anche attraverso il dialogo tra materia pittorica e materiali diversi: oltre alle tele, anche carte e cartoni si imbevono di colore fino a trovare una loro nuova fibra e una differente consistenza.
In una tale alchimia generata dal depositarsi di tracce e di dettagli apparentemente minimi e marginali nel campo dell’opera, si compie per Baricchi quell’incredibile unione tra spazio umano e indagine pittorica che oggi, con questi lavori, trova una sua forte e decisa maturità fatta di apertura ai germogli del nuovo, ma anche al potere fantastico dell’universo inafferrabile delle stelle.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione che raccoglie il racconto per immagini del percorso espositivo, un testo di Elena Forin, e un dialogo tra l’artista e il curatore.
Inaugurazine 15 dicembre ore 18
Cardelli e Fontana artecontemporanea
via Torrione Stella Nord, 5 - Sarzana (SP)
mar-sab 10-12.30 e 16.30-19.30 lun 16.30-19.30
Ingresso libero