Vie Diaxasso: La vita ci mescola. Le opere sono realizzate grazie a un dialogo tra tecniche e materiali legati alla cultura dell'Africa e in particolare del Senegal. In programma musica dal vivo e video.
a cura di Silvia Lucia Sampugnaro
Il 15 dicembre alle ore 19.30 presso la Galleria Centro Voltaire in via Scuto, 19 a Catania si inaugura "Vie Diaxasso: la vita ci mescola", prima mostra personale dell'artista Baye Gaye.
L'evento interculturale, patrocinato dal M.I.U.R e dall'Accademia di Belle Arti di Catania, in collaborazione con Isola Quassùd, Arci Catania e il COPE, presenta più di 25 opere dell'artista, pittore e scultore senegalese.
Classe 1975, Baye Gaye, nasce a Thiès, città a 70 chilometri dalla capitale Dakar. Dopo la maturità classica conseguita presso il Liceo Hamadou Coly Diop, dal 1994 al 1997 si diploma in Arte Plastica presso la Scuola Nazionale d'Arte del Senegal (Accademia d'Arte, sede di Dakar) e lì riuscirà ad approfondire lo studio e l'applicazione delle varie Arti Pittoriche, Scultura e Design. In seguito la curiosità per le tradizioni artigianali locali e nazionali lo spingerà a muoversi all'interno del Senegal dove, spostandosi di comunità in comunità, svolgerà un lungo viaggio d'apprendistato di scoperta delle tecniche artigianali fondamentali riuscendo ad inserirle, rivisitandole in maniera di volta in volta personalissima, nel proprio lavoro creativo. Le sue opere più pregiate sono capolavori di dialogo tra tecniche e materiali legati alla culturale originale dell'Africa e del Senegal in particolare (utilizzo di legno, argille, sabbia e materiali riciclati su vari supporti) e quelle contemporanee più d'influenza nord-europea (una tra tutte quella del collage). In questo modo si instaura un'interessante unione di poli opposti ma complementari: e argille, le radici, le sabbie, le conchiglie e i frammenti della terra dialogano empaticamente con i colori ad olio, gli acrilici e le tempere. Nascono tele che trasudano, attraverso cariche di venature surreali, poetiche e quietamente malinconiche, il profondo retaggio dell'etnia Sérère e la sua secolare tradizione di dialogo con i defunti. Le sue opere possiedono, senza alcuna retorica, una forte carica sociale e un respiro internazionale rispetto a riflessioni politiche ed economiche. Dal 2007 inizia a viaggiare verso l'Europa, dove approfondirà, per un intero anno, la formazione professionale nell'ambito del disegn di arredi per interni presso l'Università di Cergy di Parigi.
Oggi Baye Gaye è artista free-lance che vanta all'attivo numerose collaborazioni con importanti istituzioni senegalesi ed europee. Ha viaggiato spasmodicamente cogliendo stimoli sempre diversi, non fermandosi mai per più di sei mesi nella stessa città. A Catania, però, vive oramai da 2 anni e la galleria Centro Voltaire vuole omaggiarlo dedicandogli una mostra personale. Un evento pensato in due parti, la seconda avrà luogo a giugno 2013.
Quest'evento presenterà, oltre al consueto allestimento delle opere (fino al 3 gennaio 2013) eventi musicali live, proiezioni di film/documentari e dibattiti tenuti da rappresentanti autorevoli di realtà locali/nazionali di mediazione culturale e volontariato, tutti aventi come base comune i temi attualissimi dell'intercultura e della mescolanza. A questo proposito vi invitiamo a tener d'occhio il link dell'evento attraverso il quale, a breve, diffonderemo la scaletta completa degli eventi collaterali (date/orari)
Inaugurazione sabato 15 dicembre ore 19.30
Centro Voltaire
via Scuto, 19 - Catania
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica: h.17-20
lunedì: giorno di chiusura settimanale
Chiuso il 24 e il 25 dicembre