Associazione Culturale Hortus Artieri
Una mostra per ricordare l'abilita' degli artigiani di montagna
Nelle lunghe pause lavorative invernali l'uomo delle montagne, avvezzo al lavoro, seppe dare origine a produzioni che diverranno storiche e che assumeranno il connotato di mestiere alternativo diffuso e conosciuto in tutta Europa e nel mondo. I collezionisti dei giocattoli in legno qui esposti, Rosanna Cavallini, Paolo De Carli e Katia Pustilnicov, hanno da tempo cercato e scovato queste piccole meraviglie di ingegno e sapienza manuale. Sono il frutto del lavoro integrativo degli uomini di montagna dell'arco alpino orientale dalla meta' del XVIII secolo all'inizio del XX. Dobbiamo immaginarli al tavolo di lavoro nella 'stua' riscaldata del loro maso, mentre preparano le figurine in legno da vendere: gli uomini intagliano, le donne e i bambini colorano. Quello che allora e' stata una necessita', oggi per noi diventa il piacere di un'emozione.