The sea in chains
The sea in chains. La scelta di creare una serie di dipinti legati all'eros e al desiderio vissuto attraverso l'esperienza di persone fisicamente disabili ha permesso all'artista di sviscerare in modo diretto e allo stesso tempo poetico il tema piu' generale del superamento dei limiti che subiamo. Un limite palese quello fisico, che tutti possiamo comprendere e che quindi puo' indossare facilmente gli abiti del nostro singolo spettacolo: inadeguatezza, malattia, eta', paura, desiderio inespresso, ogni cosa, insomma, che ci faccia sentire diversi da o inadeguati per. Si parla dell'amore, dell'amore e dei suoi eventuali ostacoli: quelli che ci sono imposti da una societa' che sempre piu' i condiziona nei desideri, nelle aspettative, nei modelli di riferimento, nelle non scelte o quelli che ci poniamo noi e sui quali pesa ogni sorta di fragilita' individuale.