Amiko'
Archimie Mediterranee
Enzo Bomba
Katia Stain
Giovanni Cafarelli
Salvatore Comminiello
Francesco Fai
Cesare Fazio
Nicola Filazzola
Canio Franculli
Giulio Giordano
Francesco La Centra
Gali
Maria Lioi
Felice Lovisco
Vito Masi
Antonio Masini
Arcangelo Moles
Vito Palladino
Lino Sabino
Salvatore Sebaste
Maria Grazia Tarulli
Vito Antonio Telesca
Filippo Verova
Teri Volini
Simona Lopardo
Profezie. Miti. Visioni. L'arte lucana e il Nuovo Tempo. Una rassegna di 24 artisti che riflettono sul tema della fine del mondo e l'inizio di una nuova Era.
In mostra 24 artisti:
Amikò; Archimie Mediterranee; Enzo Bomba & Katia Stain; Giovanni Cafarelli; Salvatore Comminiello; Francesco Fai; Cesare Fazio; Nicola Filazzola; Canio Franculli; Giulio Giordano; Francesco La Centra; Gali; Maria Lioi; Felice Lovisco; Vito Masi; Antonio Masini; Arcangelo Moles; Vito Palladino; Lino Sabino; Salvatore Sebaste; Maria Grazia Tarulli; Vito Antonio Telesca; Filippo Verova; Teri Volini.
Si intitola “21.12.2012. Profezie. Miti. Visioni. L’arte lucana e il Nuovo Tempo” la rassegna di 24 artisti esposta dal 21 dicembre 2012 al 21 gennaio 2013 all’interno dell’atrio del Palazzo della Provincia di Potenza e dal 21 dicembre 2012 al 21 marzo 2013 lungo viale Dante nell’ormai concordemente ribattezzata ‘galleria d’arte a cielo aperto’.
In un continuum tra spazi pubblici ‘chiusi’ e ‘aperti’ e sulla scorta di analoghe esperienze di Arte Pubblica già messe in atto dall’Associazione culturale potentina Art&venti2012 in questi ultimi anni, l’evento si avvale del patrocinio del Comune e della Provincia di Potenza.
Previsto per il 21 dicembre (ore 17,30) il vernissage alla presenza di referenti istituzionali e rappresentanti della cultura e dell’arte. Nell’occasione saranno presentate le opere in mostra e messe in scena alcune performances che renderanno ancor più originale l’appuntamento: ci sarà la musica degli allevi del Conservatorio Gesualdo da Venosa (Enrico Cirone e Gianfranco Summa alle chitarre e Sonia Luglio al flauto); l’interpretazione di un monologo a cura di Dino Becagli; l’azione simbolica dell’artista Teri Volini per una rinnovata coscienza planetaria; e, per finire, una performance aerostatica che, attraverso i segni degli artisti in mostra, inviterà a guardare verso l’alto.
“Un evento ‘inevitabile’ quanto a concetto ispiratore” per l’artista e Presidente dell’Associazione Vito Palladino. “In occasione dello scoccare della fatidica data 21.12.12 – spiega - Art&venti2012 non poteva non proporre un nuovo evento in linea con l’interrogativo, tanto dibattuto e contrastato, della scongiurata ‘fine del mondo o inizio di una Nuova Era’: tema a cui l’Associazione si richiama volutamente nel nome e nella filosofia ispiratrice”.
“L’interrogativo – spiega nel testo critico della mostra Simona Lopardo - alimento da interpretazioni astronomiche ed astrologiche, profezie catastrofiste, ipotesi scientifiche sui cambiamenti in atto a livello globale, visioni e credenze popolari di una nuova Era che modificherà coscienze individuali e collettive, l’avvento di un nuovo Tempo che potrà essere migliore, stimola una riflessione, anche e soprattutto, per l’artista che, come spesso accade, si rivela fine indagatore di ‘contenuti condivisi’ posti all’attenzione collettiva”.
La nuova mostra esposta lungo il frequentato passeggio di viale Dante solleverà certamente non pochi entusiasmi nel pubblico, come del resto ha fatto ampiamente anche la mostra che ora si va a sostituire: ‘Inedita Potenza’, mantenuta in permanenza negli ultimi mesi e realizzata in collaborazione con il Comune e l’Archivio di Stato di Potenza, ha fatto soffermare più di qualcuno, intento a riconoscersi o riconoscere vecchi amici in quelle riproduzioni fotografiche in bianco e nero che hanno rievocato lo scorrere del ‘tempo libero tra gli anni ’50 e gli anni ’70’ nel capoluogo lucano.
Inaugurazione: 21 dicembre ore 17,30
Palazzo della Provincia e viale Dante
Potenza