Come Ovo. Natale a Napoli...percorsi di luce - IV Edizione. L'interesse per le culture orientali e un approccio spirituale nel rapporto uomo/natura affiorano in queste tre grandi opere pittoriche.
in collaborazione con Tempo Libero Associazione Culturale
Organizzazione Tiziana Gelsomino Donatella Liguori
Venerdì 21 dicembre 2012 alle ore 19, presso gli spazi dell'Agorà Morelli di Napoli sarà inaugurata la mostra personale di Luigi Pagano “Come ovo”. in occasione della quarta edizione dell’iniziativa “Natale a Napoli ..percosi di luce”
Si tratta di tre grandi opere pittoriche – Come pelliccia con piccoli ferri, Ovo e Radice del corpo – realizzate tutte nel 2012, che segnano il percorso pittorico che l'artista di Scafati sta attraversando in questi ultimi anni.
L'interesse per le culture orientali ed un approccio spirituale nel rapporto uomo/natura affiora in immagini germinali, in cui la tela sembra costituire un confine tra il noto e l'ignoto, tra il visibile e l'invisibile. La sua è una materia viva, attraversata da un moto di espansione, impercettibile ma continuo, graduata nei toni di luce morbida, diafana, quasi una nebbia che lentamente avvolge lo spettatore in uno stato di attesa.
Luigi Pagano “ha – scrive Ada Patrizia Fiorillo in occasione della mostra Prefigurazioni allestita nel 2011 presso il FRAC di Baronissi - negli anni alimentato le proprie sollecitazioni immaginative verso la soglia di uno scavo interiore condotto fino ai limiti del sommerso. È in questo processo di ascesa che si materializzano le sue immagini che, prive di una referenzialità tangibile, Pagano affida al colore, alle alchimie che l’interferenza con il supporto, tela o lamiera, permette, ma soprattutto alla magia delle luci lasciate affiorare come respiro di armonica condizione dell’anima”.
Maria Teresa Annarumma della sua pittura per la mostra Close Art del settembre di quest’anno presso il Museo Mineralogico di Vico Equense- “Nel corso degli anni ha delineato la sua ricerca formale in un duro duello tra forma e visione in cui il mezzo pittorico ne è diventato protagonista, ma anche antagonista,infatti,soprattutto nell’ultimo decennio,la sua ricerca personale l’ha spesso indirizzato verso una continua ridefinizione del segno, nel tentativo di rendere la materia sempre più malleabile nei confronti dello scenario da rappresentare….”
È quanto, in altri termini, colgono i versi che Marco De Gemmis gli dedica: “come copiassi concrete/ materie di forma perfetta/ che non formino riconoscibili figure:/rubate a un giacimento di precisi/ oggetti finora mai esistiti/ appena venuti alla luce...”.
Immagine: Ovo 2012 tecnica mista su tela cm 160x80x6
Per contatti: t.gelsomino@hotmail.it - donatella.liguori@virgilio.it
Inaugurazione Venerdì 21 dicembre 2012 ore 19.00
Agorà Morelli
Via Domenico Morelli, 54 - 80122 Napoli