Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Roma
piazza Aldo Moro, 5
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Trilogie francaise
dal 9/7/2003 al 18/9/2003
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Segnalato da

Vania Granata




 
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9/7/2003

Trilogie francaise

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma

Christian Boltanski, Patrick Bokanowski, Robert Cahen. Proiezione simultanea dei lavori piu' rappresentativi dei tre artisti. Un percorso video-installativo che propone il confronto incrociato tra le differenti declinazioni del linguaggio video in autori francesi della medesima generazione. A cura di Vania Granata e Tania Vetromile


comunicato stampa

Il 10 luglio 2003 presso i locali del MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, inaugurerà la video-installazione Trilogie française, a cura di Vania Granata e Tania Vetromile.
Christian Boltanski, Patrick Bokanowski, Robert Cahen nascono in Francia rispettivamente nel 1944, nel 1943 e nel 1945.
Trilogie française, proiezione simultanea dei lavori più rappresentativi dei tre artisti, è un percorso video-installativo che propone il confronto incrociato tra le differenti declinazioni del linguaggio video in autori francesi della medesima generazione.

La telecamera apparentemente neutrale di Boltansky, un registratore fisso ad archiviare e documentare vite ordinarie al limite dell'impersonalità, affida al margine del non-detto soggettivo lo svelarsi dell'anonimato collettivo in una sapiente miscela di realtà e finzione.
Christian Boltanski: Essai de reconstitution des 46 jours qui précéderent la mort de Françoise Guinot, 1971, 18'; L'homme qui tousse, 1969, 2' 30''; Tout ce dont je me souviens, 1969, 19''.

Perseguono un intento pittorico le atmosfere macabre ed ossessive di Bokanowski, che, seppur traendo origine dal dato reale, si trasfigurano chimicamente ed otticamente risultando indifferenti ad ogni intento narrativo.
Patrick Bokanowski: La plage, 1991, 12'; La femme qui se poudre, 1972, 18'; Dejeneur du matin, 1974, 12'; Au bord du lac, 1993, 6'.

A Robert Cahen, pioniere nella sperimentazione video dei primi anni settanta, spetta il compito di incentrarsi sugli aspetti lirici della visione. Un percorso dialettico tra fotografia, cinema, musica ed elettronica, che si appropriava in maniera avanguardista di effetti tecnologici inusuali (viraggio, ralenti, solarizzazione e sovrimpressione delle immagini), pervenendo alla focalizzazione dell'intravisto, (?l'entre aperçue?): ciò che ?aldilà dello specchio? si nasconde.
Robert Cahen: Cartes postales (estratti), 1984-86; Invitation au vojage, 1973, 9' 15''; Juste le temps, 1993, 13'; Solo, 1989, 4'; Montenvers et mer de glace, 1987, 8'; La notte delle bugie, 1993, 10' 30''.

La mostra è realizzata nella programmazione del Museo Laboratorio nell'ambito dei corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero.

Inaugurazione 10 luglio ore 18:00

Dal 10 al 18 luglio 2003 dal lunedì al venerdì ore 10 - 20.

MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
P.le Aldo Moro 5 Roma

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