Antologica. Oltre 300 opere per mostrare piu' di 60 anni di ricerca sulla e con la fotografia. Sono anche presentate alcune installazioni in altre sedi di Genus Bononiae: il Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli Vecchio ospita "Scattate e abbandonate", mentre Casa Saraceni accoglie "Glass-writing. Idrogramma", opera in marmo di Carrara e vetro di Murano. In programma una rassegna di incontri.
a cura di Graziano Campanini
Si terrà dal 18 gennaio al 28 aprile 2013 a Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni la mostra Nino Migliori a Palazzo Fava. Antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi fotografi italiani del nostro tempo.
La mostra – la più ampia ed articolata antologica degli ultimi decenni di uno tra i più imprevedibili e multiformi artisti nel campo della fotografia – offre un panorama dettagliato ed esauriente del percorso di Nino Migliori, in più di 60 anni di ricerca sulla fotografia, della fotografia, con la fotografia. Oltre 300 opere esposte a cui si aggiungono 9 installazioni, che trovano spazio a Palazzo Fava per raccontare l’opera dell’autore.
Nelle stanze del piano nobile di Palazzo Fava, dove svettano gli affreschi dei Carracci e dei loro allievi, una serie di lavori di Nino Migliori dialoga con le opere che caratterizzano le sale, come Cruor. Elegia della carne, una delle ultimissime installazioni, realizzata tra il 2008 e il 2011, suggestivo omaggio alla pittura classica dei Carracci e alle loro scene di crudo realismo. Il secondo piano è invece dedicato al periodo degli anni Cinquanta, e alle tre aree di ricerca che hanno distinto il lavoro di Migliori: la fotografia realista, le numerose sperimentazioni sul mezzo e sul linguaggio fotografico, i muri con le loro declinazioni. In particolare, queste due ultime sezioni presenteranno anche i lavori degli anni successivi, mantenendo un’unitarietà di argomento e di intenti. L’ampia sala del piano terzo espone invece vari lavori di periodi diversi, dedicati al tema della Natura, trasversale a tutta l’opera di Migliori.
Sculture e installazioni, passaggi imprescindibili per approfondire e comprendere l’opera di un artista considerato un vero architetto della visione, trovano ampio spazio all’interno dell’esposizione. Al piano terra Orantes, installazione del 2011-2012 che studia e indaga il senso di un gesto umano tra i più profondi e radicati, l’inchino alla divinità, stilizzato e riprodotto con materiali usuali. Al secondo piano è collocata Rileggenda di Orlando, opera appartenente alla serie Ossidazioni. Il piano biblioteca di Palazzo Fava ospita 4 oggetti della serie Moebius, il nastro che suggerisce e simboleggia l’infinito e che per Migliori racchiude il senso temporale presente in ogni storia, insieme a Frutta e Verdura, installazione che sottolinea l’attenzione dell’artista per la natura. Sempre al piano biblioteca sarà collocato Il magico giardino di Ludwig Winter, un libro d’autore, un unicum pregiato, con la copertina forgiata in piombo da Migliori, che i visitatori potranno ammirare grazie alla presenza di un monitor che ne mostra le pagine interne, altrimenti impossibili da sfogliare.
Inoltre la retrospettiva Nino Migliori a Palazzo Fava. Antologica sarà arricchita da una serie di installazioni, presentate per la prima volta a Bologna, e articolate in altre sedi di Genus Bononiae: il Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli Vecchio ospita Scattate e abbandonate mentre Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo, espone Glass-writing. Idrogramma, l’installazione in marmo di Carrara e vetro di Murano donata dallo stesso Migliori alla Fondazione.
“Il desiderio è che attorno a Nino Migliori, a questa mostra e al valore concettuale delle sue opere, Genus Bononiae possa realizzare una impegnata riflessione che coinvolga non solo i tanti fotografi della nostra regione, ma anche organizzare un progetto culturale in cui fotografia, cinema, pittura, musica, scultura, poesia, danza possano dialogare per arricchire Bologna e coloro che la visitano”, questo l’auspicio di Fabio Roversi-Monaco – Presidente della Fondazione Carisbo.
La mostra, in collaborazione con l’Archivio Nino Migliori, è accompagnata da un catalogo edito da Contrasto.
Biografia
Nino Migliori è nato a Bologna nel 1926 dove vive e lavora. La sua fotografia, dal 1948, sviluppa uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea.
Oggi Migliori è considerato un vero architetto della visione. Ogni sua produzione è frutto di un progetto preciso sul potere della visione, tema, questo, che ha caratterizzato tutta la sua produzione. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, fra le quali MNAC Barcellona, Museum of Modern Art – New York; Museum of Fine Arts – Houston; Bibliothèque Nationale – Parigi, Museum of Fine Arts – Boston; Musée Reattu – Arles, SFMOMA – San Francisco; Mambo – Bologna, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – Torino, CSAC – Parma, Museo d’Arte Contemporanea Pecci – Prato, Galleria d’Arte Moderna – Roma, Calcografia Nazionale – Roma.
Raccontare la fotografia
11 incontri
Entrata libera
martedì 5 febbraio 2013, ore 18
Alessandra Mauro
La fotografia nei musei. Breve storia delle mostre fotografiche
martedì 12 febbraio 2013, ore 18
Sandro Parmiggiani
Due o tre cose sul libro d’artista: da Matisse a Isgrò, da Ruscha a Migliori
martedì 19 febbraio 2013, ore 18
Antonella Russo
Un artista, uno scrittore, un etnografo, un giornalista, uno sceneggiatore e altri
attanti della "Storia culturale della fotografia italiana"
martedì 26 febbraio 2013, ore 18
Fulvio Merlak, Claudio Pastrone, Roberto Rossi
Partenze e percorsi. L‘associazionismo fotografico in Italia
martedì 5 marzo 2013, ore 18
Marilena Pasquali
L’Opera dei Celebranti
martedì 12 marzo 2013, ore 18
Denis Curti
Collezionare fotografie
martedì 19 marzo 2013, ore 18
Enrica Viganò
Gli anni del realismo
martedì 26 2013, ore 18
Marisa Vescovo
Il fuoco nell’occhio. Fotografia e alchimia
martedì 9 aprile 2013, ore 18
Federica Muzzarelli
La fotografia e la moda. Protagonisti e storie di un'attrazione fatale
martedì 16 aprile 2013, ore 18
Marco Vallora
Arte Fotografia Art
martedì 23 aprile 2013, ore 18
Walter Guadagnini
La fotografia negli anni Settanta. Progetti e concetti
Ufficio stampa e comunicazione
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Mara Vitali Comunicazione tel: +39 02 70108230 mail: stampa@mavico.it
Vernissage riservato alla stampa giovedì 17 gennaio alle ore 11
Inaugurazione Giovedì 17 gennaio 2013 alle ore 18
Palazzo Fava
via Manzoni 2, Bologna
orari: da martedì a domenica, ore 10-19
ingresso: 10 euro – Ridotto 7 euro