Akram Al Halabi
Muna Amareen
Igor Bosnjack
Karmil Cardone
Fabrizio Cotognini
Zoe Giabouldaki
Tzion Abraham Hazan
Alexandros Kaklamanos
Jessica Lloyd-Jones
Giulia Manfredi
Laura Skocek
Moussa Sarr
Martin Vongrej
Manuela Valentini
13 interventi site-specific per gli spazi del piano nobile dell'edificio. Gli artisti esposti sono stati selezionati dalla curatrice Manuela Valentini in seguito alla loro partecipazione al World Event Young Artist di Nottingham (UK).
a cura di Manuela Valentini
Dal 18 gennaio al 17 febbraio 2013 gli spazi del piano nobile di Palazzo Poggi, splendido edificio
settecentesco sede del Museo di Arte e Scienza, accolgono tredici interventi site-specific
realizzati da giovani artisti nell'ambito della mostra collettiva New Future promossa da Visioni
Future, MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna e BJCEM.
Il progetto espositivo, a cura di Manuela Valentini, è stato appositamente prodotto per ART CITY
Bologna, il programma di iniziative istituzionali promosse da Comune di Bologna e BolognaFiere che
dal 25 al 27 gennaio 2013 affianca la trentasettesima edizione di Arte Fiera con l'obiettivo di
valorizzare il patrimonio storico-artistico della città di Bologna attraverso le incursioni dei linguaggi
contemporanei.
In un affascinante dialogo con la storia del palazzo che all'inizio del Settecento fu tramutato in un
efficientissimo centro di ricerca, produzione e diffusione del sapere scientifico, opere d'arte
contemporanea convivono con le preziose collezioni permanenti del Museo costituite da esemplari di
minerali, reperti archeologici e strumenti per lo studio delle scienze e dell’anatomia, esposti nelle
sale affrescate da alcuni grandi pittori del passato come Pellegrino Tibaldi e Prospero Fontana.
Una mostra nella mostra quindi, che incoraggia il visitatore a muoversi liberamente attraverso le
stanze del percorso espositivo, in una “caccia al tesoro” di opere inaspettate in luoghi inaspettati.
Realizzata con la collaborazione di Fondazione Morra Greco, Nomas Foundation, Alma Mater
Studiorum Università di Bologna, e il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Bm:ukk Bundesministerium fur Unterricht, Kunst und Kultur (Ministero di
Istruzione, Arte e Cultura della Federazione Austriaca) e Regione Basilicata, l'esposizione presenta
i lavori di tredici giovani artisti visivi provenienti dal W.E.Y.A. World Event Young Artist,
prestigioso festival svoltosi a Nottingham (UK) nel settembre 2012 che ha celebrato l'incontro di
mille talenti creativi provenienti da tutto il mondo d’età compresa tra i 18 e i 30 anni nell'ambito del
programma delle Olimpiadi Culturali.
All’interno di un percorso d’indagine e di sostegno alle pratiche artistiche delle nuove generazioni
nei paesi del Mediterraneo sviluppato da BJCEM Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del
Mediterraneo, la curatrice Manuela Valentini ha selezionato per il pubblico italiano tredici artisti
promettenti per le arti visive con un'attenzione rivolta in particolare a questa area geografica:
Akram Al Halabi (Siria), Muna Amareen (Giordania), Igor Bošnjack (Bosnia & Erzegovina),
Karmil Cardone (Italia), Fabrizio Cotognini (Italia), Zoe Giabouldaki (Grecia), Tzion Abraham
Hazan (Israele), Alexandros Kaklamanos (Grecia), Jessica Lloyd-Jones (UK), Giulia Manfredi
(Italia), Laura Skocek (Austria), Moussa Sarr (Francia) e Martin Vongrej (Slovacchia).
La culla di alcune tra le più antiche civiltà del Pianeta unisce terre che a volte risultano più vicine per
questioni geografiche che per mentalità. Con l’obiettivo di attivare relazioni sfruttando la potenza
comunicativa dell’arte, New Future non si limita a costituire un ponte tra le diverse culture, ma
punta a generare processi in evoluzione e situazioni più ampie che vanno ben oltre alla semplice
rappresentazione dell’opera d’arte.
Si tratta infatti di una mostra che non intende dedicarsi esclusivamente a tematiche scientifiche nel
confronto con il contesto espositivo del Museo di Palazzo Poggi, ma piuttosto porre il visitatore
davanti ad interrogativi e osservazioni riguardanti problematiche di natura economica,
politica e sentimentale, senza tralasciare le questioni di attualità.
Per definizione, l’arte contemporanea parla al presente dell’oggi, ponendosi come missione la
progettazione e la costruzione del domani. Tuttavia, il futuro procede di pari passo con la sete di
rinnovamento che caratterizza da sempre la natura umana. Se una mostra ha luogo nella novità in
cui passato, presente e futuro s’incontrano, questa collettiva intende rappresentare proprio quel
punto di intersezione, nella speranza di compiere un piccolo passo verso un futuro carico di nuove
idee.
Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha espresso il suo riconoscimento
all'iniziativa con una lettera inviata agli organizzatori: “Esprimo vivo apprezzamento per l'evento,
realizzato d'intesa con la Biennale des jeunes créatures de l'Europe et de la Méditerranée e con il
Museo d'Arte Moderna di Bologna, che intende sostenere e promuovere il talento di nuovi
protagonisti dell'arte contemporanea. Nell'attuale congiuntura, che purtroppo non sempre favorisce
la progettualità culturale, iniziative come questa, volte ad avvicinare un ampio pubblico a innovative
e interessanti esperienze artistiche di diversi Paesi, costituiscono un contributo significativo per
meglio conoscerne e valutarne la qualità e la ricchezza creativa”.
“Siamo consapevoli di quanto sia difficile per i giovani artisti far conoscere il proprio lavoro al
grande pubblico – osserva Aldo Colella, Presidente di Visioni Future. Per questo la nostra
Associazione è da tempo impegnata a sostenere la giovane creatività nell’area europea e del
Mediterraneo che si segnala come molto valida e feconda. Se oggi possiamo annunciare con
orgoglio l’inaugurazione di questo evento è anche grazie al prezioso aiuto che ci hanno fornito le
Istituzioni nazionali, europee e le Fondazioni, le quali ancora una volta hanno dimostrato una grande
fiducia nel nostro operato. I miei ringraziamenti vanno quindi al MAMbo, all’Università di Bologna e
alle Fondazioni Morra Greco e Nomas”.
“Un’occasione, per gli artisti selezionati di godere di una fortissima visibilità, la conferma per Visioni
Future della validità della propria mission, la risposta al bisogno di nuove forme di incontro dei
giovani creativi – aggiunge Annibale Berlingieri, componente del comitato scientifico di Visioni
Future. Un grazie di cuore all’impegno personale di Manuela Valentini, membro, come me, del
comitato scientifico di Visioni Future, che ha reso tutto questo possibile”.
“All’interno del sempre più articolato e complesso sistema dell’arte contemporanea, questa mostra
rappresenta sicuramente un’occasione importante per creare e stabilire un contatto tra un pubblico
di professionisti e collezionisti con artisti emergenti di sicuro interesse – sottolinea Emiliano
Paoletti, segretario generale di BJCEM. E’ proprio nell’ottica di un avvicinamento dei giovani talenti
al sistema del mercato dell’arte che BJCEM sta sviluppando un programma di attività (tra cui spicca
la partecipazione a fiere quali SWAB e The Others) in vista della prossima Biennale del
Mediterraneo, per l’organizzazione della quale Visione Future ricopre un ruolo strategico. Ne
approfitto per ricordare a tutti gli artisti che le iscrizioni sono aperte fino al 27 gennaio 2013”.
“Per il Ministero di Istruzione, Arte e Cultura della Federazione Austriaca – si legge in una nota
ufficiale di Bm:ukk Bundesministerium fur Unterricht, Kunst und Kultur – la promozione di
giovani talenti artistici sin dagli inizi della loro carriera è un obiettivo fondamentale. Supportando
giovani artisti nella partecipazione a progetti come la mostra "New Future" al Museo di Palazzo
Poggi, li stiamo aiutando a sviluppare le loro idee attraverso scambi con la scena artistica
internazionale coinvolgendoli in reti oltre i confini austriaci. Come luogo di incontro e di dialogo
internazionale, BJCEM favorisce lo sviluppo della futura cooperazione tra giovani artisti al di fuori dei
confini nazionali e quindi investe nella progettazione attiva di una cultura europea e internazionale.
Il Ministero di Istruzione, Arte e Cultura della Federazione Austriaca ringrazia per l'ottima
collaborazione e la possibilità di esporre il lavoro dell'artista Laura Skocek”.
Nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna, la mostra New Future è visitabile con ingresso
gratuito per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera e, in occasione dell'iniziativa ART
CITY White Night, sabato 26 gennaio l'apertura è prolungata fino alle ore 24.
Inserita nel circuito di ART CITY Bus, il servizio di navetta gratuita che accompagna i visitatori di
Arte Fiera alla scoperta dei luoghi d'arte della città, la sede del Museo di Palazzo Poggi è
raggiungibile dalla fermata “Pinacoteca” in via Irnerio.
La rassegna è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano / inglese) che comprende la
riproduzione fotografica delle opere esposte, con testi introduttivi di Gianfranco Maraniello, Cataldo
Colella e Manuela Valentini.
Ufficio stampa Museo di Palazzo Poggi:
Giovanna Residori tel. 051 2099902 giovanna.residori@unibo.it
Ufficio stampa ART CITY Bologna:
Comune di Bologna - Raffaella Grimaudo tel. 051 2194664 raffaella.grimaudo@comune.bologna.it
MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna
Elisa Maria Cerra / Silvia Tonelli tel. 051 6496653 / 608 ufficiostampamambo@comune.bologna.it
Inaugurazione giovedì 17 gennaio h 18.00 – 21.00
Musei Universitari di Palazzo Poggi
via Zamboni, 33 - Bologna
dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13.00 e dalle ore 14 alle 16
sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30
lunedì chiuso
Venerdì 25 gennaio: ore 10-13 / 14 -20
sabato 26 gennaio: ore 10.30 -13.30 / 14.30-24
domenica 27 gennaio: ore 13-20
gratuito per i possessori del biglietto Arte Fiera (valido solo nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna)
intero € 4,00 - ridotto € 2,00