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16/1/2013

Hiroyuki Masuyama

Galerie Piece Unique, Paris

Si puo’ affermare che del suo luogo d’origine Masuyama trattiene una forte connotazione all’ascolto e alla visione delle modificazioni della natura attraverso il tempo. Questo fluire lo ritrova ancor più nella dimensione del viaggio, una costante di tutti i suoi progetti. Già alla fine degli anni ‘90 Masuyama operava un montaggio, una sovraimpressione di vedute dei parchi di Düsseldorf, dove viveva, realizzati grazie ad una macchina panoramica con cui scattava una foto al giorno, con uno scarto di un solo grado. Ne venne fuori una stratigrafia di 365 visioni. In tal senso già si comprendeva quanto il suo lavoro fosse concettuale e lontano dalla registrazione del reportage. Tra il 2002 e il 2007 Masuyama si dedica al rapporto tra viaggio aereo e temporalità, montando numerose centinaia di foto prese ogni 20 secondi durante viaggi intercontinentali, dando vita ad opere panoramiche monumentali.

Masuyama registra si’ degli istanti, ma per poi comporli in opere che senza esitazione possono definirsi imponenti. E’ il caso dei progetti “After J.M.W. Turner – The last journey to Venice”(2008) e “The lost works of Caspar David Friedrich” (2009). Affascinato dal metodo di lavoro dei due grandi pittori, che non dipingevano paesaggi realistici ma li ricostruivano in atelier al loro ritorno sulla base degli schizzi presi, Masuyama si é recato sugli stessi luoghi ritratti e ne ha preso per ogni veduta varie centinaia di scatti. Poi li ha sovrapposti, fino ad ottenerne un’evocazione quasi fedele nella forma, ma assolutamente attuale nella sostanza; ancora, ha montato le opere su supporti visivi luminosi (lightboxes), che ne esaltano la contemporaneità. Le nuvole e le onde dalla luce cosi’ cangiante sono il frutto della giustapposizione, e se scrutiamo con attenzione le sue opere, troveremo che le figure presenti sulle barche nella laguna veneziana sono le silhouettes di persone del nostro tempo, che i palazzi sullo sfondo di Londra sono costruzioni contemporanee. Non si tratta di riproduzione quindi, ma dell’osservazione di un trasformarsi dei luoghi, di un divenire. E in questo trasformarsi dei luoghi attraverso il tempo, sta sicuramente il fascino delle opere di Masuyama.

Per il progetto che verrà presentato in esclusiva alla galleria Pièce Unique a partire da gennaio prossimo, Masuyama continua a lavorare sul tema del viaggio. Come per i progetti su Turner e Friedrich, l’artista ha seguito questa volta le orme dei pittori del XIX secolo lungo quello che fu chiamato “il Grand Tour” e che si snoda nel sud dell’Italia, focalizzandosi su una tappa importante: “la sosta di Cava”. Egli si é recato dunque sugli stessi luoghi, e come quei pittori ne ha preso delle annotazioni visive, ma con un mezzo differente, la fotografia.

In tal modo ciascun’opera é il risultato di una complessa operazione di montaggio di centinaia di scatti presi dalle stesse posizioni dove avevano operato gli autori delle pitture originali. Questa esposizione è dunque un doppio invito al viaggio: un viaggio attraverso le immagini e un viaggio nel tempo.

Vernissage in presenza dell'artista: giovedi' 17 gennaio dalle 18 alle 20.30

Galerie Piece Unique
4 Rue Jacques Callot/ 26 rue Mazarine - Paris
Dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 19

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