Balere. Le fotografie esposte nella personale ritraggono alcune delle sale da ballo di liscio ancora attive tra Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana. Il 26 gennaio open party con Dj set e installazioni.
a cura di Gregorio Maraschini Montanari
Giovedì 24 gennaio 2013 alle ore 15.00 sarà inaugurata presso il Padiglione
L’Esprit Nouveau di Bologna la mostra fotografica “balere” di Gian Luca
Perrone, con la curatela di Gregorio Maraschini Montanari. L’esposizione è resa
possibile anche grazie alla gentile concessione da parte della Regione Emilia
Romagna di questa prestigiosa sede espositiva firmata Le Corbusier. “balere”
rientra nel programma “Art City White Night” di ArteFiera 2013.
Al loro esordio le balere erano spazi all’aperto, dove si riunivano gli abitanti del borgo
per ballare al suono di una fisarmonica e di una chitarra.
Erano i primi anni del 900, in Emilia nasceva la Filuzzi e in Romagna il Liscio, che si
rifacevano alle danze mitteleuropee, Polka, Mazurka e Valzer. Alla fine della seconda
guerra mondiale, la voglia di dimenticare e di rincorrere quel po' di diletto e
leggerezza reclamava spazi in cui ballare. In quegli anni, si costruirono sale da ballo in
ogni comune che avesse una caserma e un ospedale, spesso bastava ci fossero solo
due case.
Le balere, segno distintivo del popolo e della sua autenticità, si diffusero velocemente
in tutto il nord Italia; all’inizio degli anni Ottanta, da Ravenna a Cattolica si contavano
oltre trecento locali. Con il tempo, quell’andare a ballare alle nove di sera al suono e al
ritmo di un’orchestra sta via via scomparendo. Oggi, di quelle vecchie balere,
composte semplicemente di una grande pista circondata da tavolini o divanetti, ne
sono rimaste davvero poche. Esse rappresentano del mio vissuto un ricordo infantile
di socialità e di genuinità che, riemerso, ho voluto approfondire, seguendo
l'evoluzione delle stesse. Le fotografie ritraggono alcune delle sale da ballo di liscio
ancora attive tra Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana.
L'intento del progetto è documentare gli ambienti che hanno accolto questo
caratteristico costume. Gli scatti ci consentono di dare uno sguardo alle sale, adorne
di colori vivaci e accostamenti fantasiosi, nei pochi istanti prima dell’apertura al
pubblico, tutte in ordine, ben pulite e scintillanti, pronte ad accogliere un'umanità
desiderosa e fiduciosa di vivere una serata speciale.
Benché vuote ci parlano di essa, anzi, proprio perché vuote ci parlano di essa e,
insieme, lasciano spazio alla nostra percezione.
Le balere, spaccato di tradizione, di popolarità e di autentica collettività, luoghi di
incontro ma anche nonluoghi dell'immaginario amoroso, sono rimaste fatalmente
segno identitario delle generazioni precedenti e, nel tempo, hanno visto diminuire
gradualmente il proprio pubblico, costituito ora prevalentemente da uomini e donne
non più giovani.
La mostra si compone di 20 immagini, realizzate con banco ottico su lastra
diapositiva 10x12 cm., successivamente scansionata in alta risoluzione e stampata
inkjet con inchiostri Epson UltraChrome HDR su carta Hahnemuhle FineArt Baryta 325
gsm nei formati 96x120 cm e 96x143 cm.
Gian Luca Perrone nasce a Bologna il 23 aprile del 1971 e dall’età di 14 anni si
appassiona alla fotografia iniziando il suo percorso personale di studio e
sperimentazione.
Dopo un lungo periodo di fotografia in piccolo formato approccia al medio ed al grande
formato, dedica anni all’utilizzo di pinhole camera (foro stenopeico) continuando il suo
percorso di ricerca approfondendo le tecniche di Fine Art e le tecniche Archival in
camera oscura.
Aperto e sensibile agli stimoli rimane radicato ad una concezione antica della
fotografia in cui la cattura dell’immagine non è finalizzata a se stessa ma risulta
espressione di tutte le componenti che caratterizzano il processo fotografico.
Informazioni:
Gian Luca Perrone Tel. +39 3939113427 gianluca@gianlucaperrone.com - www.gianlucaperrone.com
Gregorio Maraschini Montanari Tel. +39 3923136290 gregorio.maraschini@gmail.com
Ufficio stampa:
Culturalia Tel. 051 6569105 fax 051 29 14955 info@culturaliart.com
Preview per la stampa giovedi 24 gennaio 2013 dalle 12.00 alle 15.00
inaugurazione ore 15.00
Padiglione L’Esprit Nouveau
P.zza Costituzione, 11 Bologna
Giovedì 24 Gennaio: apertura mostra al pubblico dalle 15,00 alle 21,00
Venerdì 25 Gennaio: apertura mostra dalle 11,00 alle 20,00
Sabato 26 Gennaio – Art City White Night - Bologna 2013: apertura mostra alle 11,00. Open Party dalle 19,00 alle 24,00. Dj set ed installazioni visive a cura della “Nuova Orchestra Spettacolo Primo e Secondo Giradischi”
Domenica 27 Gennaio: apertura mostra dalle 11,00 alle 20,00