LipanjePuntin artecontemporanea
Nell'ambito della mostra internazionale Imagerie Art Fashion. Nuovi incontri con artisti nazionali, quale prolungamento ed estensione della mostra, promossa dal Gruppo 78 I.C.A., a cura di Maria Campitelli, e realizzata con svariate collaborazioni pubbliche e private.
promotori Gruppo 78, Comune di Trieste, Civico Museo Revoltella, Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla con il contributoCultura della Provincia di Trieste, Fondazione di C.R.T., A.I.A.T., Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura e Artigianato
Nuove performances giungono ad animare la mostra internazionale IMAGERIE
ART FASHION, disseminata in 10 diverse locations nel centro storico di
Trieste.
Venerdì 11 luglio con inizio alle ore 21 avranno luogo presso la
Galleria LipanjePuntin, in via Diaz, 4 a Trieste, nuovi incontri con
artisti nazionali, quale prolungamento ed estensione della mostra,
promossa dal GRUPPO 78 I. C. A., a cura di Maria Campitelli, e
realizzata con svariate collaborazioni pubbliche e private.
Prenderà il via il duo Carla Bertola e Alberto Vitacchio, di Torino,
poeti/performer, che, indossando degli abiti particolari, fatti di carta
di alluminio e guarniti di fiori ricavati da sacchetti di plastica,
interpreteranno due testi della Bertola intitolati 'Effetto donna',
'Effetto uomo'. Contengono riferimenti agli stereotipi di bellezza ed
eleganza sia femminile che maschile, con ... effetto esilarante.
Sarà poi la volta dell'artista multimediale Angelo Pretolani di Genova,
con 'Spirit in the Sky', lavoro artistico ideato e prodotto nel 2003.
Avvalendosi della collaborazione di Valentina Morelli, in qualità di
modella, della sonorizzazione di Marco Canepa (abituale collaboratore
dei video dell'artista), di Giuseppina Bruna e Maria Rosa Doglio per il
tailoring, e della produzione di Fabrizio Boggiano, Pretolani introduce
una donna che indossa panni di feltro. Severa figura tragica, insaccata
in un moderno chitone, a piedi nudi, sopra pile di giornali, incarna
'Spirit in the Sky'. A tempo di musica si libera lentamente degli
indumenti, in una sorta di strip tease, trasformandosi da 'arcaica' in
'classica', nuda, eroica. Celebrazione del corpo e nello stesso tempo
dello spirito. Il petto della donna è avvolto da garze candide. Luce che
sana una ferita o rito di mummificazione di una parte del corpo? Si
chiede l'artista. Un ex voto a forma di cuore sta sul petto della donna.
Allusioni ermetiche e nel contempo aperte ad ogni possibile
interpretazione pervadono, come di consueto, l'azione misteriosa di
Pretolani.
Infine Franca Formenti, di Varese, anima con una performance il concetto
di Bio-Doll's Baby già espresso nell'installazione presso la Galleria
Juliet. Il lavoro di Franca Formenti parte dalla Bio Doll, la bambola
vera, di carne ed ossa, clonata ad uso del pubblico, sprovvista di
ombelico e quindi carente di qualsiasi rapporto uterino e materno.
Sfilano le modelle senza ombelico ed agognano ad una maternità divenuta
impossibile. Gli esseri umani del futuro saranno anomphalici, ha
preconizzato il filosofo Baudrillard e la Formenti ripropone qui, in una
spregiudicata contaminazione di media e linguaggi, questo pensiero.
L'arte si fonde alla moda tramite il marchio Missoni (i cui abiti sono
indossati dalle modelle) esibito nel video non come sponsor ma come un
ibrido tra arte e no-copyright. La contaminazione diviene l'asse
portante dell'evento, abbracciando i media tecnologici; fibre ottiche
per il falso cordone ombelicale, un computer per sintonizzarsi ad un
utero artificiale dove è gestito un feto il cui battito cardiaco
scandisce il ritmo della sfilata. Il tutto raccolto in racconto-video,
sparato su schermo gigante. E la contaminazione si estende all'etica
hacker, naviga nei meandri dell'immateriale, con la collaborazione di
Maria Molinari, nota in rete come DaMè, edificatrice e custode
dell'Archivio Hacker Virtuale siglato H K (ossia Hacker Kulture).
curatore Maria Campitelli
Trieste: Civico Museo Revoltella, Musei del Canal Grande, Planetario, Juliet, LipanjePuntin, Studio
Tommaseo, Teatro Miela, Consolato Generale della Croazia, Istituto Statale d'Arte E.U. Nordio,
Camera di Commercio, Consolato della Serbia-Montenegro
sedi varie dal 27 giugno al 31 luglio 2003
Getulio Alviani - Germana Marucelli presso Museo Revoltella dal 27 giugno al 31 agosto 2003
orarioferiali 17/20; festivi chiuso
opening venerdì 27 giugno 2003, ore 17 al Museo Revoltella
Immagine della performance Bio Doll's Baby di Franca
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LipanjePuntin
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