Galleria Caterina Tognon
Venezia
San Marco, 2746 (Campo San Maurizio)
041 5207859 FAX 041 5207859
WEB
Maria Morganti
dal 15/11/2012 al 11/2/2013
mar - sab 10-13 e 15-19.30

Segnalato da

Caterina Tognon



approfondimenti

Maria Morganti
Toots Zynsky



 
calendario eventi  :: 




15/11/2012

Maria Morganti

Galleria Caterina Tognon, Venezia

Procedere Trasformandosi Rimanendo. Sei quadri della stessa dimensione, dipinti tra il 1996 e il 2011, mostrano il punto di passaggio tra le Sovrapposizioni e le Sedimentazioni. Sono in mostra 2 leporelli, appoggiati su un lungo tavolo e un'opera di Toots Zynsky.


comunicato stampa

Penso attraverso la pittura. Mi trasformo rimanendo dentro. Dentro ad uno spazio, dentro ad una prassi.
Muovendomi da un quadro all'altro, da un punto ad un altro punto.
Sei quadri della stessa dimensione, dipinti tra il 1996 e il 2011, mostrano un percorso, il periodo di transizione di un momento particolare del mio lavoro. Il punto di passaggio tra le Sovrapposizioni e le Sedimentazioni.

All' inizio il corpo si espande, prende spazio, lascia traccia del proprio movimento e definisce una grande "figura" centrale alla tela, poi le "figure" si moltiplicano, si sovrappongono e lentamente stratificandosi vanno a coprire quasi tutto lo spazio arrivando a coincidere del tutto. Dopo, l'orizzonte si alza sempre di più e comprime tutto verso l'alto. Qui comincia il processo della sedimentazione che prosegue da più di dieci anni.
Un accumulo lento, uno strato dopo l'altro.
Maria Morganti Venezia, 9 settembre 2012

Alle sei grandi tele dipinte ad olio (cm180 x 160) ed esposte sulle pareti del salone di Palazzo da Ponte, si aggiungono 2 leporelli, appoggiati su un lungo tavolo, eseguiti nel 2007 con Lorenzo Fallani nel suo laboratorio serigrafico di Venezia.

Sette leporelli, uno diverso dall'altro.
Ognuno racconta la storia della stratificazione di sette strati di colore.
Trattenendo tutto il processo che fa parte della tecnica della serigrafia, dalle progressive di ogni singolo colore isolato a ogni singola stratificazione, si arriva a costituire l'immagine finale. E' come se la tecnica serigrafica avesse coinciso perfettamente con il procedere del mio fare e non avessi dovuto aggiungere nulla, mostrare nulla di più.
I leporelli appoggiati su sette mensole una sopra l'altra, mostrano tutti insieme i 49 colori che hanno formato il lavoro (7 colori per 7 leporelli). Ogni colore assume poi un’identità diversa, quando comincia a stratificarsi sugli altri, per cui alla fine è come se ne vedessimo non 49, ma tanti quante sono le stratificazioni. E anche quando un colore ci sembra uguale ad un altro, in realtà stiamo guardando qualche cosa di simile e non identico perchè nessuno è uguale a un altro.

(Per “leporello” l’artista intende un lungo pieghevole a fisarmonica. Il termine deriva da Leporello, il servo di Don Giovanni che mostra il lungo foglio con l’elenco delle donne del suo padrone).

Caterina Tognon
Palazzo da Ponte in calle del Dose
(Campo San Maurizio) San Marco 2746 30124 Venezia
Orario: martedi’ - sabato 10-13 / 15-19.30

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