Pompeo Forgione, Marcello Mazzella e Marina Nova: due scultori e una naturalista che, con gli studenti del Liceo Artistico di Brera, si incontrano per lavorare ad un progetto sull'acqua.
Artisti: Pompeo Forgione, Marcello Mazzella, con il contributo scientifico di Marina Nova, con la partecipazione degli allievi del Liceo artistico di Brera delle classi 3B, 3F(Papa Gregorio), 4H, 2C, 2F (via Hajech), anno scolastico 2012-2013.
L’acqua che consente la vita, quella che disegna, scolpisce e modifica il territorio e il paesaggio, quella che allaga,
quella che violenta, ma che è anche spesso violentata, quella governata e quella libera di scegliere il suo percorso.
L’acqua, le cui dinamiche si possono comprendere solo dopo aver conosciuto lo stretto rapporto che ha con il
territorio con cui viene a contatto, così come il suo ciclo nel tempo e nello spazio. Un fluido imprevedibile: così
come origina ambienti naturali di grande rilevanza, determina e condiziona la storia umana, con le sue grandi
civiltà, le tradizioni, le culture e le economie locali.
Due scultori e una naturalista, che insegnano nel Liceo Artistico di Brera, si incontrano per lavorare ad un progetto
comune: l’acqua.
Nella prima fase, vivendo a Milano, abbiamo iniziato rivolgendo la nostra attenzione al fiume Lambro. Il fiume
presenta un elevato grado di inquinamento dato dai numerosi insediamenti industriali posti nella vicina Brianza e
dall’agricoltura intensiva.
Il nostro studio scientifico/artistico si è basato sull’osservazione diretta del fiume con uscite sul campo, riprese
video di alcuni scorci suggestivi, scatti fotografici, raccolta di materiale e sull’analisi della bibliografia relativa a
studi effettuati sul corso del fiume. Questo lavoro è stato esposto alla Triennale Bovisa di Milano, in occasione
della mostra VisionLab – Science and Art crossing del 2010.
Oggi il proseguimento della nostra ricerca si avvale della collaborazione degli studenti e alcuni insegnanti del Liceo
Artistico di Brera, attraverso l’osservazione, lo studio e la rielaborazione artistica di microrganismi acquatici
suggestivi e misteriosi come le diatomee e piccoli invertebrati, la cui presenza consente di valutare il grado di
compromissione di un corso d’acqua e il suo stato di salute.
Ognuno di noi ha elaborato le informazioni ottenute e ha prodotto ciò che è esposto nello Spazio Hajech.
Inaugurazione: Giovedì 24 gennaio 2013, ore 18.00
Spazio Laboratorio Hajech
via Camillo Hajech, 27, Milano
Orari: Da lunedì a venerdì ore 9.30-14.30
Sabato ore 9.30-12.30
Ingresso libero